luigi di maio vitalizi

VITALIZIO, CHE SFIZIO! – LA CAMERA ANNULLA UNA PARTE DELLA DELIBERA SUL TAGLIO DEGLI ASSEGNI MENSILI AGLI EX PARLAMENTARI. FICO DICE CHE NON CAMBIA NULLA, MA PER GLI EX DEPUTATI E SENATORI CHE HANNO FATTO RICORSO È UNA VITTORIA: “EVIDENZIA L’ILLEGITTIMITÀ ORIGINARIA DELLA DELIBERA” – COSA CAMBIA? CHE CHI HA SUBITO UN PREGIUDIZIO POTRÀ FARE DOMANDA PER RIAVERE IL VITALIZIO SENZA DOVER DIMOSTRARE CHE…

 

 

Ilaria Proietti per “il Fatto quotidiano”

 

vitalizi

Per il presidente della Camera Roberto Fico il taglio dei vitalizi è salvo e pure i risparmi di 44 milioni di euro all' anno messi in preventivo. Ma la decisione con cui ieri l' organo di giustizia interna di Montecitorio ha annullato una parte della delibera che dal primo gennaio 2019 ha ridotto gli assegni mensili, per gli ex parlamentari è la certificazione che si è trattato di un' ingiustizia. E che si può ben sperare di riavere indietro tutto, arretrati compresi.

 

MAURIZIO PANIZ

L' avvocato Maurizio Paniz che rappresenta una buona fetta dei circa 2mila ex inquilini di Camera e Senato che hanno fatto ricorso per riavere il trattamento precedente, la mette così: "È palese che questa sentenza evidenzia l' illegittimità originaria della delibera".

roberto fico

Ma cosa è stato deciso ieri? Che chi ha subìto un pregiudizio potrà fare domanda per riavere il vitalizio, anche tutto intero, senza dover per forza dimostrare il doppio requisito fino a oggi previsto, ossia non percepire altri redditi di importo superiore all' assegno sociale e essere affetto di patologie di una certa gravità.

 

ALBERTO LOSACCO

"Se chi farà richiesta alla Camera non avrà risposta entro 30 giorni ma anche nel caso in cui l' istanza venisse respinta, potrà appellarsi a noi" spiega Alberto Losacco che presiede il Consiglio di giurisdizione che ieri ha emesso la sentenza e da cui si attende la decisione più importante, quella sui ricorsi che puntano al ripristino degli assegni per tutti, a prescindere da condizioni di salute o tenore di vita.

 

luigi di maio e alfonso bonafede in piazza contro i vitalizi

"È stato fatto un primo passo per rimediare alle situazioni più aberranti determinate dalla misura, penso agli ex deputati malandati e indigenti" spiega ancora Paniz, che ora spera nella possibilità di veder annullata la delibera nel suo complesso "ora che è stato accertato che i tagli, che sono stati anche pari anche all' 80 per cento, violano il parametro della ragionevolezza fissato dalla Costituzione".

vitalizimaurizio panizmaurizio paniz

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