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URSULA, LA GRAN PARACULA - PUR DI ESSERE RIELETTA ALLA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE, VON DER LEYEN DA’ UN COLPO AL CERCHIO E UNO ALLA BOTTE: “PRIMA PARLERO’ CON LE GRANDI FAMIGLIE EUROPEE CHE HANNO COLLABORATO CON IL PPE MA LASCIO LE PORTE APERTE AD ALTRI. NON BISOGNA ANCHE DIMENTICARE CHE I GRUPPI NEL PARLAMENTO EUROPEO NON SI SONO ANCORA FORMATI. QUINDI NON È ANCORA CHIARO CHI SARÀ IN QUALE GRUPPO E QUANTO GRANDI SARANNO I VARI GRUPPI"

URSULA VON DER LEYEN

(ANSA) - BERLINO, 10 GIU - La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha detto parlerà dapprima con le "grandi famiglie europee" che hanno "ben collaborato" con il Partito popolare europeo, come quella dei socialisti europei, ma lascia "porte aperte" ad altri contatti.

 

"Ora ci rivolgeremo alle grandi famiglie politiche che hanno collaborato bene con noi anche nell'ultimo mandato. Si tratta dei S&D, cioè i Socialisti e Democratici, e di Renew, i Liberali", ha detto von der Leyen in una conferenza stampa congiunta a Berlino con il leader della Cdu Friedrich Merz. "Negli ultimi cinque anni abbiamo collaborato bene, questo ci ha dato una base su cui possiamo ora costruire", ha aggiunto.

 

URSULA VON DER LEYEN

"Non bisogna anche dimenticare che i gruppi nel Parlamento Europeo non si sono ancora formati. Quindi non è ancora chiaro chi sarà in quale gruppo e quanto grandi saranno i vari gruppi", ha detto la presidente della Commissione rispondendo alla domanda se abbia escluso o meno colloqui con Fratelli d'Italia e perché non parli coi Verdi. "Anche questo sta accadendo in questi giorni, in queste ore", ha aggiunto von der Leyen riferendosi alla formazione dei gruppi parlamentari europei. "E perciò, per risparmiare tempo, parlo con coloro con cui ho già collaborato bene e a lungo. Ma questo lascia anche porte aperte", ha aggiunto.

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