berlusconi severino

IL VOTO ANTICIPATO APPESO ALLA SENTENZA DELLA CORTE UE SU BERLUSCONI – POTREBBE ARRIVARE GIA’ IN PRIMAVERA, ED A QUEL PUNTO SI RIAPRONO I GIOCHI - PER IL GOVERNO IL RICORSO DEL BANANA “E’ INFONDATO” – LA REPLICA DI GHEDINI ARRIVA IL 15 FEBBRAIO A STRASBURGO

 

Dino Martirano per il Corriere della Sera

 

PAOLA SEVERINO GIANNI LETTA SILVIO BERLUSCONI PAOLA SEVERINO GIANNI LETTA SILVIO BERLUSCONI

Tutte le ragioni del governo contro la candidabilità alle elezioni di Silvio Berlusconi in 23 pagine, 79 capoversi e 10 righe di «conclusioni. È redatta in francese la corrispondenza tra Roma e Strasburgo nel cui ultimo atto l' Ufficio dell' Agente del Governo italiano, davanti alla Corte europea dei diritti dell' uomo, ribadisce, senza alcuna esitazione, la linea della fermezza sulla esclusione forzata dal Parlamento di Berlusconi fino al 2019, dopo la condanna definitiva a 4 anni per frode fiscale.

 

Guido Raimondi CORTE EUROPEAGuido Raimondi CORTE EUROPEA

Ma se la Corte dovesse accogliere il ricorso del Cavaliere prima della scadenza della legislatura (febbraio 2018), o in tempo per le elezioni anticipate (giugno 2017?), l' agenda politica andrebbe aggiornata.

 

«Il governo - si legge nel parere trasmesso alla Corte dalla Farnesina - ritiene che le lamentele del ricorrente non siano fondate perché le misure adottate non rappresentano una sanzione penale derivante dall' aver commesso un reato... ma piuttosto costituiscono l' assenza della condizione soggettiva per accedere alle funzioni elettive...». Dunque - conclude l' Ufficio dell' Agente a Strasburgo, ovvero la professoressa Ersilia Grazia Spatafora - «il governo chiede alla Corte di voler dichiarare non fondata la richiesta perché non è stata violata la Convenzione» dei diritti dell' Uomo.

CORTE EUROPEA STRASBURGO1CORTE EUROPEA STRASBURGO1

 

A Silvio Berlusconi - che lamenta in primo luogo la violazione dell' articolo 7 della Convenzione (Nulla poena sine lege) perché la legge Severino sull' incandidabilità è stata approvata dopo la frode fiscale oggetto della sua condanna - l' Agente risponde citando i lavori in Parlamento: «Tra gli obiettivi della legge c' è... la necessità di un sistema legislativo di impedire la presenza, nelle assemblee..., di soggetti implicati in procedimenti penali».

 

FOTOMONTAGGI BERLUSCONI CONDANNATO FOTOMONTAGGI BERLUSCONI CONDANNATO

E ancora, sulla presunta violazione del principio di proporzionalità: «La considerazione negativa legata alla condotta illecita è evidente e si pone strettamente in relazione all' esigenza di proteggere l' interesse del buon svolgimento dell' attività parlamentare».

 

Alla memoria del governo (inviata il 21 dicembre) risponde il pool di avvocati coordinato dal senatore Niccolò Ghedini (FI) che ora ha tempo fino al 15 febbraio per inviare le controdeduzioni alla Corte. Poi scatteranno altri 30 giorni concessi dai giudici al governo per l' ultima «replica alle controdeduzioni» della difesa.

 

GHEDINI GHEDINI

E a metà marzo, al termine della istruttoria iniziata il 10 settembre 2013 con il ricorso di Berlusconi, la Corte avrà tre opzioni davanti a sé: la sezione in cui è iscritto il fascicolo 58438/13 decide in tempi brevi e pubblica la sentenza (prima dell' estate); la medesima sezione convoca in udienza con le parti e va a sentenza (dopo l' estate); viene convocata l' adunanza plenaria della Corte (una sorta di Sezioni unite) che comporta tempi decisamente più lunghi .

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...