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VUOI ANDARE IN GIRO A FARE IL NO VAX? PAGHI! - L’AUSTRIA FA SCATTARE IL LOCKDOWN SOLO PER I NON VACCINATI ED È PRONTA A STANGARE QUELLI CHE SGARRANO: CHI SI FA TROVARE A FARE ATTIVITÀ NON ESSENZIALI RISCHIA 500 EURO DI MULTA, CHI SI NEGA AI CONTROLLI VERRÀ PUNITO CON UN’AMMENDA DI 1.450 EURO - SANZIONI ANCHE PER I DATORI DI LAVORO: SE CONSENTIRANNO A UN DIPENDENTE DI ENTRARE SENZA VACCINO, CERTIFICATO DI GUARIGIONE O TAMPONE, PAGHERANNO 3.600 EURO…

Letizia Tortello per “La Stampa

 

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Un Paese diviso in due: chi è libero di uscire e chi deve restare in casa. Da oggi in Austria 1,6 milioni di non vaccinati devono chiudersi in lockdown. Si tratta di oltre un quinto della popolazione. Sono esclusi dalla misura restrittiva, che andrà avanti per almeno dieci giorni, i minori di 12 anni.

 

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Questo significa che non potranno lasciare la propria abitazione le persone che non osservano la regola del 2G («geimpft» o «genesen», immunizzati o guariti dal Covid-19 entro 180 giorni), se non per andare al lavoro, per fare le commissioni di base, per andare dal medico o per fare sport all'aria aperta. Vietati ristoranti, caffè, parrucchieri, impianti sportivi, teatri, cinema e tutte le altre attività sociali.

 

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A stabilirlo è stato ieri in extremis in governo di Alexander Schallenberg, spinto dalla percentuale bassissima di persone vaccinate nel Paese (solo il 65% della popolazione, di due punti sotto la media Ue e uno dei tassi più bassi dell'Europa occidentale) e dall'impennata di contagi, quasi 12 mila in ventiquattr'ore, ma il giorno prima avevano sfondato il tetto delle 13 mila.

 

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«La situazione è grave - ha spiegato il cancelliere ieri pomeriggio, in una conferenza stampa per comunicare le misure di emergenza ai giornalisti -. Non facciamo questo passo a cuor leggero, ma purtroppo è necessario. La percentuale di vaccinati è vergognosamente bassa».

 

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Chi si fa trovare in giro, rischia 500 euro di multa, mentre chi si nega ai controlli verrà punito con un'ammenda di 1.450 euro.

 

La polizia avrà il compito di sorvegliare. E torna in tutto il Paese l'obbligo di mascherina FFP2 al chiuso. Multe salate anche per i datori di lavoro: se consentiranno a un dipendente di entrare senza vaccino, certificato di guarigione o tampone, pagheranno 3.600 euro.

 

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La città di Vienna, poi, inasprisce ulteriormente le misure e chiede la vaccinazione e anche un test Pcr negativo (ma gratuito ed effettuabile in autonomia a casa) a chi vuole frequentare discoteche, cinema o eventi con più di 25 persone. Sempre nella capitale partono oggi le prime immunizzazioni per i bimbi sotto gli 11 anni: 5 mila i prenotati da sabato scorso.

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