jacinda arden nicola sturgeon

AVVISATE GIORGIA MELONI: L'UTERO LOGORA CHI CE L'HA – COME LA NEOZELANDESE ARDEN, ANCHE LA PREMIER SCOZZESE, NICOLA STURGEON, SI È DIMESSA PER “LA STANCHEZZA E LE TROPPE PRESSIONI”. E HA FRIGNATO: “LA POLITICA È BRUTALE. FARE IL PRIMO MINISTRO È IL LAVORO PIÙ BELLO DEL MONDO, MA NON HAI PRIVACY, LAVORI 24 ORE AL GIORNO, NON PUOI PRENDERE NEMMENO UN CAFFÈ CON GLI AMICI” – MA DIETRO AL PASSO INDIETRO C'È IL FALLIMENTO POLITICO, CON LA BATTAGLIA INDIPENDENTISTA FINITA IN UN VICOLO CIECO…

 

 

1 - STANCHEZZA O OBIETTIVI FALLITI? L’ADDIO A SORPRESA DI STURGEON

Estratto dell'articolo di Luigi Ippolito per il “Corriere della Sera”

 

la premier scozzese nicola sturgeon dopo le dimissioni annunciate

È la certificazione di un fallimento. Dopo aver condotto la causa dell’indipendenza in un vicolo cieco, la leader del governo scozzese abbandona il campo: Nicola Sturgeon ha annunciato ieri mattina le sue dimissioni da prima ministra di Edimburgo, dopo otto anni di «regno» pressoché incontrastato.

In una conferenza stampa, Sturgeon ha negato di aver preso la decisione a seguito di «pressioni di breve termine»: un riferimento alle polemiche che nelle scorse settimane hanno accompagnato la controversa legge, approvata dal Parlamento scozzese, che consente di cambiare legalmente sesso con una semplice autocertificazione.

 

la premier scozzese nicola sturgeon annuncia le dimissioni 6

[…] Ma il fiasco della legge pro trans ha avuto conseguenze dirette proprio sulla battaglia indipendentista: il sostegno alla secessione dal Regno Unito è crollato al 47% e il supporto al partito nazionalista di Sturgeon è sceso al 42%. Tanto che Alex Salmond, il padre dell’indipendentismo da tempo in rotta con Sturgeon, l’ha accusata di aver fatto retrocedere la causa di anni.

 

La stessa premier ha […] citato una inevitabile stanchezza personale a fronte di quello che è un impegno gravoso e costante — «la politica è brutale», ha detto — ma ha ammesso di essere una figura polarizzante che rischia ormai di portare più danni che benefici. Soprattutto, la sua strategia per condurre la Scozia all’indipendenza si è arenata.

la premier scozzese nicola sturgeon saluta dopo lannuncio della sue dimissioni

 

Alla fine dell’anno scorso la Corte suprema britannica ha bocciato la possibilità di far svolgere un nuovo referendum, che Sturgeon avrebbe voluto organizzare nell’autunno di quest’anno: allora la premier ha detto che avrebbe trasformato le elezioni del 2024 in un referendum di fatto sulla secessione. Ma questa strategia è stata contestata all’interno del suo stesso partito: e c’era la forte possibilità che venisse bocciata al congresso straordinario previsto per il mese prossimo. […]

 

2 - SCOZIA, ANNUNCIO SHOCK STURGEON SI DIMETTE “LA POLITICA È BRUTALE”

Estratto dell'articolo di Antonello Guerrera per “la Repubblica”

 

la premier scozzese nicola sturgeon annuncia le dimissioni 2

Era la Lady di Ferro scozzese, o “Lady MacBeth” per i suoi critici. Camminava su tutti i suoi avversari politici e quando la incontravamo, la sua spietatezza politica era disarmante: anche di fronte a un errore che l’aveva costretta all’angolo, sapeva sempre uscirne a testa alta. […]

 

Come la sua omologa neozelandese Jacinda Ardern, l’irriducibile prima ministra e leader indipendentista dell’ Snp (Scottish National Party) confessa al Paese e al mondo tutte le sue fragilità. E, clamorosamente, si dimette.

 

Se Ardern aveva «finito la benzina », Sturgeon, che alle ultime elezioni locali ha sfiorato il 50%, racconta di aver «preso la decisione il weekend scorso, durante il funerale di un amico attivista dell’Snp. Non riuscivo più a sopportare le pressioni.

Fare il primo ministro è il lavoro più bello del mondo, ma è molto difficile. Non hai privacy, lavori 24 ore al giorno, non puoi prendere nemmeno un caffé con gli amici. Tutto ciò ha avuto un profondo impatto fisico e mentale su di me: di recente ogni mattina dovevo farmi forza per andare al lavoro. La politica è brutale. E anche io sono un essere umano».

 

jacinda ardern annunacia le dimissioni

[…]  Al di là dell’incertezza sull’ignoto successore, il movimento indipendentista in Scozia, nonostante la Brexit, pare in difficoltà, anche per il recente niet della Corte Costituzionale britannica. Che ha negato a Sturgeon l’approvazione di un secondo referendum sull’uscita dal Regno Unito, dopo quello perso nel 2014, senza l’approvazione di Downing Street.

 

Inoltre, i sondaggi sono sempre più negativi, con gli indipendentisti scesi fino a 10 punti sotto gli unionisti. L’addio di Sturgeon potrebbe inoltre costituire un grosso regalo ai laburisti in vista delle elezioni generali del 2024. […]

la premier scozzese nicola sturgeon 1 NICOLA STURGEON jacinda ardern annunacia le dimissioni 3nicola sturgeon 2NICOLA STURGEON

 

jacinda ardern annunacia le dimissioni 4nicola sturgeon 1NICOLA STURGEON NICOLA STURGEON NICOLA STURGEON

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…