
“WASHINGTON È DIVENTATA LA CORTE DI NERONE” – IL SENATORE FRANCESE, CLAUDE MALHURET, È DIVENTATO L’IDOLO DEGLI ANTI-TRUMP PER IL SUO DURISSIMO DISCORSO CONTRO IL PRESIDENTE USA: “ERAVAMO IN GUERRA CONTRO UN DITTATORE, ORA COMBATTIAMO CONTRO UN DITTATORE SOSTENUTO DA UN TRADITORE. UN IMPERATORE INCENDIARIO, CORTIGIANI SOTTOMESSI E UN BUFFONE SOTTO KETAMINA INCARICATO DI EPURARE LA FUNZIONE PUBBLICA…” – VIDEO
Estratto dell’articolo di Anais Ginori per www.repubblica.it
Un senatore francese è diventato l'idolo a sorpresa degli anti-Trump. Claude Malhuret, 75 anni, ha pronunciato qualche giorno fa un discorso molto duro sul nuovo presidente Usa. Otto minuti durante un dibattito sulla sicurezza e la guerra in Ucraina.
«Washington è diventata la corte di Nerone» ha detto Malhuret a Palais Bourbon, sede del Senato francese. «Un imperatore incendiario, cortigiani sottomessi e un buffone sotto ketamina incaricato di epurare la funzione pubblica» ha proseguito il senatore nell'intervento.
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DONALD TRUMP ELON MUSK JD VANCE
Estratti del suo discorso sono stati ripresi e tradotti da Cnn, mentre la rivista The Atlantic lo ha pubblicato online. Susan Glasser, caporedattrice del New Yorker, ha elogiato su X un «discorso potente sul tradimento di Trump nei confronti del mondo democratico».
«Lo scudo americano si sta sgretolando, l’Ucraina rischia di essere abbandonata, la Russia rafforzata» ha osservato Malhuret. «Mai nella storia un presidente degli Stati Uniti si era arreso davanti al nemico. Mai nessuno aveva sostenuto un aggressore contro un alleato.
elon musk con il figlio x e donald trump 1
Mai nessuno aveva calpestato la Costituzione americana, firmato tanti decreti illegali, revocato i giudici che avrebbero potuto fermarlo, licenziato in un colpo solo lo stato maggiore militare, indebolito tutti i contropoteri, preso il controllo dei social network», ha incalzato l’eletto di centrodestra, vicino all'ex premier Édouard Philippe, candidato alla prossima presidenziale.
«In un mese, Trump ha fatto più danni all’America di quanti ne abbia fatti in quattro anni della sua precedente presidenza», ha aggiunto il senatore, facendo un parallelo con la caduta della Repubblica di Weimar dopo l’ascesa al potere di Hitler, nel 1933. «Eravamo in guerra contro un dittatore, ora combattiamo contro un dittatore sostenuto da un traditore».
volodymyr zelensky donald trump
Il senatore, ex presidente di Médecins sans Frontières ed eletto nel dipartimento dell’Allier, una zona rurale della Francia centrale dove è stato sindaco di Vichy per 25 anni, ha anche esortato a «ricostruire la difesa europea» e attaccato chi all’estrema destra o all’estrema sinistra si oppone.
«Dicono di volere la pace. Quello che né loro né Trump dicono è che la loro pace è la capitolazione, la pace della sconfitta, la sostituzione di De Gaulle-Zelensky con un Pétain ucraino ai piedi di Putin, la pace dei collaborazionisti che da tre anni rifiutano qualsiasi aiuto agli ucraini». […]