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LA CINA SI AVVICINA! – XI JINPING È PRONTO A ESPANDERE LA PRESENZA DEL DRAGONE COSTRUENDO NUOVE STAZIONI SATELLITARI IN ANTARTIDE PER SPIARE I PAESI STRANIERI – LA VERSIONE DI PECHINO È CHE QUESTE NUOVE STRUTTURE SERVIRANNO PER IL MONITORAGGIO DEGLI OCEANI (MA CHI CE CREDE)
Estratto di G. Mod per “la Repubblica”
Non ci sono soltanto i (presunti) palloni spia cinesi a preoccupare le intelligence. Pechino è pronta, di nuovo, a salpare verso i ghiacci dell’Antartide per espandere la sua presenza e costruire nuove stazioni satellitari di terra nella sua base di ricerca nel “continente bianco”, sempre più conteso tra grandi potenze.
La Casc, appaltatore principale del programma spaziale cinese, ha in programma la costruzione di due stazioni per supportare la crescente rete di satelliti per il monitoraggio degli oceani. Le stazioni aiutano a tracciare le decine di migliaia di satelliti e altri oggetti in orbita intorno alla Terra e a prevedere dove si troveranno in un determinato momento. Insomma, a monitorare il numero di “occhi nel cielo” di Pechino.
La stampa statale afferma che le stazioni saranno utilizzate per le indagini marine e il monitoraggio meteorologico, per aiutare i satelliti di osservazione della Cina a individuare lo sfruttamento delle risorse marine e a monitorare l’ecologia delle zone costiere, ma la mossa solleva preoccupazioni per lo spionaggio e altre attività militari.
Gran parte della tecnologia utilizzata nelle stazioni terrestri può essere impiegata anche per spiare i Paesi stranieri, una capacità che non è limitata alla sola Cina. Tuttavia, la mancanza di trasparenza delle stazioni terrestri cinesi all’estero ha alimentato le preoccupazioni sull’uso che Pechino ne intende fare. Speculazioni che la Cina ha sempre respinto. […]