giorgia meloni economia recessione europa soldi

PRONTI? ARRIVA LA TEMPESTA PERFETTA – DITE A GIORGIA MELONI DI ANDARCI MOLTO PRUDENTE CON LA MANOVRA: L’UNIONE EUROPEA ENTRERÀ INEVITABILMENTE IN RECESSIONE – LA GUERRA CONTINUA E LA BOLLA CINESE STA PER SCOPPIARE. L’ECONOMIA TEDESCA È A PEZZI, E SI TRASCINERÀ DIETRO QUELLA DI TUTTO IL CONTINENTE. LA BCE NON SEMBRA VOLER FRENARE SUL RIALZO DEI TASSI. E I COSTI DEL RIFINANZIAMENTO DEGLI ALTI DEBITI PUBBLICI (ITALIA) LIEVITANO E RENDONO IMPOSSIBILE FARE POLITICHE ESPANSIVE…

Estratto dell'articolo di Isabella Bufacchi per “il Sole 24 Ore”

 

ANDAMENTO ECONOMICO IN EUROPA

La guerra in Ucraina continua a sferrare orrori e ad alimentare incertezza e sfiducia. I prezzi dell'energia […] hanno risollevato la testa di recente e rallentano il calo dell'inflazione complessiva, mentre l'inflazione core sta scendendo sì ma molto lentamente.

 

L'inasprimento della politica monetaria della Bce (nove rialzi in un anno per un totale di 425 punti base) segnala tassi pronti a salire ancora e che comunque resteranno alti più a lungo, frenando domanda, consumi, investimenti, esacerbando la volatilità degli assets finanziari e immobiliari, premendo sulla stabilità finanziaria.

 

GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI

L'economia cinese delude sempre più mentre salgono le tensioni geopolitiche asiatiche. Il Covid-19 non è debellato del tutto, si teme un'escalation dei contagi in autunno anche se con sintomi minori. Il cambiamento climatico e la riforma del Patto di stabilità e crescita lanciano sfide epocali per l'Europa. La locomotiva tedesca intanto si è fermata, si spera solo per lavori di manutenzione. […]

 

Sono queste le nuvole nere che si addensano all'orizzonte dell'area dell'euro e che minacciano l'arrivo di una tempesta perfetta, che ha come sfondo la recessione nonostante la buona tenuta del mercato del lavoro.

 

recessione e1548258663644 1

Nella seconda metà dell'anno, il Pil dell'eurozona potrebbe contrarsi secondo gli economisti più pessimisti: e il 2023 rischia di chiudere con una crescita inferiore alle attese, sotto l'1% (0,9% per l'Ocse, 0,8% per il Fondo monetario internazionale). Fanalino di coda rispetto a Usa e Giappone e la media del G20. Non va meglio nell'Unione europea, che per il Fmi crescerà quest'anno allo 0,7%.

 

Nella Ue, Eurostat ha registrato il record di fallimenti delle imprese nel secondo trimestre dell’anno, con un aumento dell’8,4% e ai massimi da quando è iniziata la raccolta dei dati nel 2015 da parte dell’ufficio europeo di statistica. Nella zona euro i fallimenti aziendali sono aumentati del 9%: tra le cause, il nuovo mondo post pandemico,

 

GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI

[…] Dal 2022 è emerso un continuo aumento dei fallimenti nel settore dell’industria, delle costruzioni e dei servizi di mercato e finanziari.Rispetto all’ultimo trimestre prima della pandemia nel 2019, i dati appaiono drammatici nel settore dell’ospitalità, con un enorme 82%. In calo i fallimenti nell’edilizia.

 

Il panorama economico dell'area dell'euro è disomogeneo, mette assieme Paesi come Spagna e Irlanda in solida crescita con Paesi come l'Olanda in recessione tecnica nei primi due trimestri di quest’anno e la Germania in stagnazione, dopo la recessione tecnica con l’ultimo trimestre 2022 e il primo 2023 in segno negativo.

olaf scholz giorgia meloni

 

I problemi dell'economia tedesca […] inevitabilmente adombrano le prospettive di crescita dell'intera eurozona. Intanto il rialzo dei tassi sta colpendo tutti […] allo stesso modo e gli effetti sull'economia […] devono ancora manifestarsi completamente: l'aumento del costo del denaro inoltre diminuisce la capacità e la volontà di investire sul futuro, in un momento in cui l'Europa deve fare di più per la doppia transizione verde e digitale. E intanto i costi del rifinanziamento degli alti debiti pubblici lievitano, rendendo la coperta sempre più corta per le politiche fiscali e sempre più incandescente il dibattito sulla riforma del Patto di stabilità e crescita che riprenderà in settembre.  […]

Ultimi Dagoreport

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?