meme di elon musk con trump versione cane

QUANTO DURA MUSK? – NON È ANCORA SALITO ALLA CASA BIANCA E TRUMP SI TROVA GIÀ CON UNA “GUERRA CIVILE” IN CASA: NON SOLO SCALPITANO I REPUBBLICANI DELLA VECCHIA GUARDIA PER LE INGERENZE ESTERE DI MUSK (DALL’ITALIA ALLA GERMANIA), A SCAGLIARSI CONTRO IL KETAMICO È LA DESTRA MAGA CONTRARIA AI VISTI AI LAVORATORI STRANIERI SPECIALIZZATI UTILI ALLE AZIENDE TECNOLOGICHE, COME TESLA – STEVE BANNON CONTRO TRUMP CHE DÀ RAGIONE A MUSK: “GLI AMERICANI SOSTITUITI CON LAVORATORI STRANIERI TRATTATI COME SERVI"

MEME DI ELON MUSK CON TRUMP VERSIONE CANE

Quotidiano.net

https://www.quotidiano.net/esteri/usa-lavoratori-stranieri-spaccano-in-due-maga-gx1bwp8m

 

La destra Usa si divide sull'immigrazione, il mondo Maga ha mostrato la sua crepa più grande quando Elon Musk e Vivek Ramaswamy, alla guida del Dipartimento per l'efficienza, hanno iniziato a difendere i visti concessi ai lavoratori stranieri specializzati, i cosiddetti H-1B utili alle aziende tecnologiche, come Tesla.

 

I media americani già parlano di "guerra civile" all'interno del partito del presidente-eletto. E molti credono che Trump avrà non poche difficoltà a tenere unite tante diverse realtà della sua coalizione. Ma soprattutto avrà problemi a mantenere la promessa di un pugno duro sull'immigrazione, visto che il suo principale sponsor nella corsa alla Casa Bianca, Musk, la pensa diversamente.

dinesh sp Janagaandini Ramaswamy

 

Sull'esigenza di avere dei confini più sicuri tutti gli alleati di Trump, compreso il tycoon, sono d'accordo, ma la concretezza di Musk e Ramaswamy, che guardano agli interessi dell'industria americana, li ha messi contro il nocciolo duro del movimento Maga, che non fa differenze e vuole una stretta generalizzata, specialisti o meno.

 

Ma le aziende tecnologiche hanno bisogno di raddoppiare gli ingegneri, e per farlo devono aprire le porte a chi vuole venire a lavorare in America: "Se volete che la vostra squadra vinca il campionato, dovete reclutare i migliori talenti ovunque si trovino. Mi riferisco al fatto che l'immigrazione legale dello 0,1% dei migliori talenti ingegneristici è essenziale affinché l'America continui a vincere", il ragionamento di Musk affidato al suo account X.

steve bannon elon musk donald trump

 

Ramaswamy ha osservato che l'assunzione di ingegneri stranieri non è legata a un deficit del quoziente intellettivo degli americani, cercando di dorare la pillola ai Maga. Per poi scatenarli affermando che questo deficit è colpa degli americani e delle autorità per aver venerato per "troppo tempo la cultura della mediocrità".

 

L'ex candidata Nikki Haley ha subito risposto: "Dobbiamo investire e dare la priorità agli americani". Mentre l'anima nera del movimento, il controverso ex stratega di Trump, Steve Bannon, non fa sconti: "Il programma di visti H-1B dovrebbe essere azzerato perché riduce i salari e contribuisce a sostituire gli americani con lavoratori stranieri trattati come servi".

donald trumpe laura loomer 4

 

Ma il più duro è stata Laura Loomer, l'attivista e influencer di destra vicina a Trump: "Non sono razzista contro gli indiani se voglio le politiche Maga per cui ho votato. Ho votato per una riduzione dei visti H1B, non per una loro estensione", e definendo il Dipartimento dell'Efficienza un progetto di "vanità" come quelli che tanto piacciono a "tech bros miliardari".

 

Matt Gaetz, ex deputato nominato a ministro della giustizia e costretto a un passo indietro per le polemiche riguardo le accuse di uso di droghe e di sesso con una minorenne, ha affermato: "Abbiamo accolto con favore i 'tech bros' quando sono corsi da noi per evitare che l'insegnante di terza elementare scegliesse il sesso dei loro figli. Non abbiamo chiesto loro di elaborare una politica dell'immigrazione". 

matt gaetz trumpNikki Haley - Kiawah Island, South Carolinalady maga 4Vivek Ramaswamy Matteo Salvini

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”