postura-5

QUANTO È DURA LA POSTURA - LA TESTA RECLINATA IN AVANTI, IL PESO DEL CORPO SPOSTATO DA UN LATO OPPURE LE SPALLE CURVE: NELL' ETERNA LOTTA CONTRO LA FORZA DI GRAVITÀ ACCADE SPESSO CHE L'ORGANISMO ABBIA LA PEGGIO E FINISCA PER ASSUMERE POSIZIONI SCORRETTE SULLA SEDIA ALLA QUALE SI È INCOLLATI PER ORE – CI SONO DEGLI ERRORI TIPICI "DA SCRIVANIA", MA A TUTTO C’È RIMEDIO…

Stefano Massarelli per “la Stampa”

 

cattiva postura

La testa reclinata in avanti, il peso del corpo spostato da un lato oppure le spalle curve. Nell' eterna lotta contro la forza di gravità accade spesso che l' organismo abbia la peggio e finisca per assumere posizioni scorrette, dispendiose dal punto di vista energetico e potenzialmente deleterie per muscoli, tendini e ossa.

 

Se ripetuti nel tempo, questi errori possono tradursi in quella che si chiama «disfunzione posturale», un disturbo riconosciuto oggi in Italia come una patologia vera e propria, anche in virtù della pubblicazione da parte del ministero della Salute delle linee-guida su come codificarla e prevenirla.

 

postura 3

«Abbiamo prodotto un documento che contiene precisi protocolli di diagnosi della disfunzione posturale, patologia alla base di una serie di disturbi che vanno dall' emicrania al mal di schiena, fino al bruxismo e all' alluce valgo», sottolinea Fabio Di Carlo, chirurgo odontoiatra e membro del gruppo di lavoro che ha redatto le linee-guida.

 

Bilanciare la gravità L' origine del problema è anche una delle più grandi conquiste dell' evoluzione umana, la postura bipede, che costringe il corpo umano a un continuo compromesso con la forza di gravità, contrassegnato da adattamenti e torsioni della muscolatura e dei tendini.

 

postura 2

Per raggiungere un proprio equilibrio il corpo tende anche a compensare i difetti che possono nascere dai punti più diversi, per esempio dai piedi, dal bacino, dalla schiena o persino dalla bocca. «Una mandibola prominente può far variare la posizione del cranio rispetto alla colonna cervicale, spingendo la testa fuori dall' asse del corpo.

 

postura 7

Di conseguenza, per ritrovare l' equilibrio, il corpo si trova costretto a variare l' appoggio plantare e a mettere in atto vari aggiustamenti muscolari», sottolinea Di Carlo. Proprio a causa delle molte variabili in gioco medici e pediatri devono saper indirizzare i pazienti dal giusto specialista, in modo da identificare le origini di un difetto di postura a partire dai sintomi più svariati: bruxismo, cefalee tensive, tendiniti, pubalgie e anche disturbi uditivi come gli acufeni.

postura 4

 

I disturbi più frequenti dovuti a posizioni sbagliate sono il mal di schiena e il mal di testa, seguiti dai dolori alle spalle e al collo. I trattamenti più comuni per lenire i dolori sono il ricorso agli anti-infiammatori e gli esercizi di kinesiterapia portati avanti con il fisioterapista. Tuttavia - sottolineano le linee-guida ministeriali - queste terapie possono apportare benefici sintomatici temporanei e non risolvono il problema alla radice.

 

postura 6

«Solo il trattamento delle cause del disturbo posturale può essere risolutivo», aggiunge Di Carlo. Ancora più importante è la prevenzione, che deve iniziare già in età infantile per evitare che un atteggiamento errato del corpo si trasformi negli anni in una disfunzione posturale vera e propria. E spesso a commettere i primi errori sono i genitori.

 

postura 11

«Carrozzine e seggiolini auto portano spesso i bambini ad assumere posizioni della schiena non ideali che, se protratte per ore, possono condizionare negativamente il corretto sviluppo dello scheletro e dei muscoli», sottolinea Di Carlo. Il consiglio del panel di esperti, pertanto, è quello di effettuare delle soste frequenti, quando si affrontano lunghi viaggi in auto con bambini, nonché limitare il ricorso ai passeggini, specialmente se il bambino è ben capace di camminare.

 

postura 10

Ma le raccomandazioni del ministero puntano il dito anche contro gli zaini troppo pesanti in età scolare, i quali possono favorire uno sviluppo asimmetrico della muscolatura delle spalle e un difetto posturale della schiena.

 

Cattive abitudini Un capitolo importante coinvolge inoltre gli adulti e le cattive abitudini in ufficio. L' assunzione di posizioni non ergonomiche protratte a lungo, infatti, può portare a dolori persistenti alla testa e al collo, nonché ad alterazioni del tratto cervicale, ripercuotendosi così sulla postura.

postura 1

 

Le soluzioni, in questo caso, passano attraverso il ricorso a schienali adatti e all' adozione di uno stile di vita meno sedentario, possibilmente orientato verso attività sportive benefiche per i muscoli della schiena e del collo, come il nuoto o il tai chi. 

 

postura 8

Tuttavia, quando i dolori persistono, è importante rivolgersi a uno specialista per identificare le cause del problema. È con questo obiettivo che giovedì 7 marzo, a Roma, sarà possibile effettuare dei test gratuiti sulla postura attraverso i macchinari messi a disposizione da l' azienda Diasu Sa.Ni Corporate. Ricordando che medico di base e pediatra rappresentano sempre le prime figure a cui fare riferimento.

postura 12postura 9

Ultimi Dagoreport

matteo salvini donald trump ursula von der leyen giorgia meloni ue unione europea

DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER INCHIODARE IL TRUMPIAN-PUTINIANO SALVINI: GLI HA INTIMATO DI NON INIZIARE UNA GUERRIGLIA DI CRITICHE DAL MOMENTO IN CUI SARÀ UFFICIALE L’OK ITALIANO AL RIARMO UE (DOMANI AL CONSIGLIO EUROPEO ARRIVERÀ UN SÌ AL PROGETTO DI URSULA VON DER LEYEN), ACCUSANDOLO DI INCOERENZA – LA DUCETTA VIVE CON DISAGIO ANCHE LE MOSSE DI MARINE LE PEN, CHE SI STA DANDO UNA POSTURA “ISTITUZIONALE” CHE METTE IN IMBARAZZO LA PREMIER

ursula von der leyen giorgia meloni macron starmer armi difesa unione europea

DAGOREPORT – SI FA PRESTO A DIRE “RIARMIAMO L’EUROPA”, COME FA LA VON DER LEYEN. LA REALTÀ È UN PO’ PIÙ COMPLICATA: PER RECUPERARE IL RITARDO CON USA E RUSSIA SUGLI ARMAMENTI, CI VORRANNO DECENNI. E POI CHI SI INTESTA LA RIMESSA IN MOTO DELLA MACCHINA BELLICA EUROPEA? – IL TEMA È SOPRATTUTTO POLITICO E RIGUARDA LA CENTRALITÀ DI REGNO UNITO E FRANCIA: LONDRA NON È NEMMENO NELL’UE E L’ATTIVISMO DI MACRON FA INCAZZARE LA MELONI. A PROPOSITO: LA DUCETTA È ORMAI L’UNICA RIMASTA A GUARDIA DEL BIDONE SOVRANISTA TRUMPIANO IN EUROPA (SI È SMARCATA PERFINO MARINE LE PEN). IL GOVERNO ITALIANO, CON UN PUTINIANO COME VICEPREMIER, È L’ANELLO DEBOLE DELL’UE…

trump zelensky vance lucio caracciolo john elkann

DAGOREPORT – LUCIO E TANTE OMBRE: CRESCONO I MALUMORI DI ELKANN PER LE SPARATE TRUMPUTINIANE DI LUCIO CARACCIOLO - A “OTTO E MEZZO” HA ADDIRITTURA SOSTENUTO CHE I PAESI BALTICI “VORREBBERO INVADERE LA RUSSIA”- LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO È STATA L’INTERVISTA RILASCIATA A “LIBERO” DAL DIRETTORE DI “LIMES” (RIVISTA MANTENUTA IN VITA DAL GRUPPO GEDI) - L'IGNOBILE TRAPPOLONE A ZELENSKY? PER CARACCIOLO, IL LEADER UCRAINO "SI E' SUICIDATO: NON HA RICONOSCIUTO IL RUOLO DI TRUMP" - E' ARRIVATO AL PUNTO DI DEFINIRLO UN OPPORTUNISTA INCHIAVARDATO ALLA POLTRONA CHE "FORSE SPERAVA DOPO IL LITIGIO DI AUMENTARE IL CONSENSO INTERNO..." - VIDEO

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – DA DE GASPERI A TOGLIATTI, DA CRAXI A BERLUSCONI, LE SCELTE DI POLITICA ESTERA SONO SEMPRE STATE CRUCIALI PER IL DESTINO DELL’ITALIA - ANCOR DI PIU' NELL’ERA DEL CAOS TRUMPIANO, LE QUESTIONI INTERNAZIONALI SONO DIVENTATE LA DISCRIMINANTE NON SOLO DEL GOVERNO MA DI OGNI PARTITO - NONOSTANTE I MEDIA DEL NOSTRO PAESE (SCHIERATI IN GRAN MAGGIORANZA CON LA DUCETTA) CERCHINO DI CREARE UNA CORTINA FUMOGENA CON LE SUPERCAZZOLE DI POLITICA DOMESTICA, IL FUTURO DEL GOVERNO MELONI SI DECIDE TRA WASHINGTON, LONDRA, BRUXELLES, PARIGI – DOPO IL SUMMIT DI STARMER, GIORGIA DEI DUE MONDI NON PUÒ PIÙ TRACCHEGGIARE A COLPI DI CAMALEONTISMO: STA CON L’UE O CON TRUMP E PUTIN?

friedrich merz

DAGOREPORT – IL “MAKE GERMANY GREAT AGAIN” DI FRIEDRICH MERZ: IMBRACCIARE IL BAZOOKA CON UN FONDO DA 500 MILIARDI PER LE INFRASTRUTTURE E UN PUNTO DI PIL PER LA DIFESA. MA PER FARLO, SERVE UN “BLITZKRIEG” SULLA COSTITUZIONE: UNA RIFORMA VOTATA DAI 2/3 DEL PARLAMENTO. CON IL NUOVO BUNDESTAG, È IMPOSSIBILE (SERVIREBBERO I VOTI DI AFD O DELLA SINISTRA DELLA LINKE). LA SOLUZIONE? FAR VOTARE LA RIFORMA DAL “VECCHIO” PARLAMENTO, DOVE LA MAGGIORANZA QUALIFICATA È FACILMENTE RAGGIUNGIBILE…

fulvio martusciello marina berlusconi antonio damato d'amato antonio tajani

DAGOREPORT – CE LA FARANNO TAJANI E I SUOI PEONES A SGANCIARE FORZA ITALIA DALLA FAMIGLIA BERLUSCONI? TUTTO PASSA DALLA FIDEIUSSIONI DA 99 MILIONI DI EURO, FIRMATE DA SILVIO, CHE TENGONO A GALLA IL PARTITO – IL RAS FORZISTA IN CAMPANIA, FULVIO MARTUSCIELLO, È AL LAVORO CON L’EX PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, ANTONIO D’AMATO: STANNO CERCANDO DEI “CAPITANI CORAGGIOSI” PER CREARE UNA CORDATA DI IMPRENDITORI CHE “RILEVI” FORZA ITALIA - LA QUESTIONE DEL SIMBOLO E IL NOME BERLUSCONI…