chiambretti aldo grasso

“QUELLO DI CHIAMBRETTI È UN PROGRAMMA VECCHIO CHE FINGE DI ESSERE NUOVO” – ALDO GRASSO STRONCA “DONNE SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI” – “CHIAMBRETTI ASPIRA A FARE IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBA, MESCOLA ARGOMENTI SENZA CAPO NÉ CODA, ELEVA ASIA ARGENTO A OPINIONISTA (IL PROBLEMA NON È COMUNICARE UNA OPINIONE MA È AVERLA; NON È DIRE CIÒ CHE SI PENSA, MA PENSARE)" – E POI CHIARA VALERIO, “PRIMATISTA DEL NEO-AMICHETTISMO, CON QUELL’ARIA DA TAUMATURGA RISOLUTA”, GENE GNOCCHI, “FERMO A UNA COMICITÀ DEL SECOLO SCORSO” E ALBA PARIETTI CHE…

Aldo Grasso per corriere.it - Estratti

 

 

piero chiambretti

Il vero guaio di Piero Chiambretti è che da un po’ di tempo aspira a fare il passo più lungo della gamba. Non in senso fisico (che poi ti accusano di body shaming) ma culturale: mette in scena temi che lo soverchiano, che non è in grado di gestire, che lo ridicolizzano (anche negli ascolti, ormai umilianti, e non da ora).

 

«Donne sull’orlo di una crisi di nervi» (Rai2) è un programma vecchio che sfiora argomenti e personaggi «alla moda» per fingere di essere nuovo. Chiambretti è convinto che la sua sola presenza sia sufficiente per saltare di palo in frasca, per mescolare argomenti senza capo né coda, per elevare Asia Argento a opinionista (prima di parlare dovrebbe sottostare a un’aurea regola: il problema non è di comunicare una opinione ma di averla; non di dire ciò che si pensa, ma di pensare).

 

la russa chiambretti

La disinvoltura con cui presenta i suoi tanti ospiti (l’accumulo è sempre segno di debolezza) sembra in qualche modo l’estensione di una presunta autorevolezza.

 

Quel suo spensierato vigore è, invece, il segno di un profondo radicamento nella condiscendenza: l’intervista al presidente del Senato Ignazio La Russa è solo un campionario di spirito di patata e opportunismo, dall’una e dall’altra parte.

 

Così come la presenza di Chiara Valerio, primatista del neo-amichettismo, ormai la si trova ovunque, con quell’aria da taumaturga risoluta a popolare di miracoli letterari la giornata per poi ricadere in una modesta brama di visibilità.

 

aldo grasso

Non si possono mettere assieme Edoardo Camurri (di fronte a una domanda cretina è l’unico in grado di rifiutarsi di rispondere; ma perché la Rai non lo usa al posto di Alberto Angela?) e Gene Gnocchi, fermo a una comicità del secolo scorso. Non si può, se non per malcelata cattiveria, costringere Alba Parietti a recitare sempre la parte di Alba Parietti, prigioniera da tempo immemorabile di sé stessa

 

(...)

 

donne sull'orlo di una crisi di nervi piero chiambretti 5donne sull'orlo di una crisi di nervi piero chiambretti 4donne sull'orlo di una crisi di nervi piero chiambretti 6donne sull'orlo di una crisi di nervi piero chiambretti 8

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...