ragazzi belgi che hanno passato il capodanno a milano - piazza duomo

UNA VICENDA MOLTO STRANA - LA RAGAZZA BELGA CHE SOSTIENE DI ESSERE STATA MOLESTATA IN PIAZZA DUOMO LA NOTTE DI CAPODANNO INSIEME AD ALTRI SUOI 5 AMICI NON HA SPORTO DENUNCIA, MA SI È LIMITATA A RACCONTARE LA SUA VERSIONE SUI MEDIA. PERCHÉ? E SOPRATTUTTO, PERCHÉ NON RISPONDE ALLA POLIZIA ITALIANA CHE HA TENTATO DI CONTATTARLA? - NEI FILMATI DELLE TELECAMERE DI SICUREZZA NON C'E' TRACCIA DELL'EPISODIO RACCONTATO - LA PROCURA DI MILANO APRE UN'INCHIESTA E "L'AFFAIRE" DIVENTA POLITICO, CON L'INTERVENTO DELLA MELONI CHE HA CHIESTO UN DOSSIER SUL CASO...

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Estratto dell’articolo di Cesare Giuzzi per www.corriere.it

 

capodanno piazza duomo milano

Sei ore di filmati. Telecamere che riprendono la piazza e la Galleria Vittorio Emanuele da ogni angolo. Immagini allargate all’area intorno al Duomo perché in assenza di una denuncia, e anche solo di un contatto tra le presunte vittime e la polizia, non c’è ancora certezza del punto esatto in cui possano essere avvenuti gli abusi.

 

Ma l’indagine sulle violenze di Capodanno in piazza Duomo è partita con un fascicolo aperto dal procuratore Marcello Viola per l’ipotesi di «stupro di gruppo». Una vicenda sulla quale in queste ore c’è stata una grande attenzione politica con attacchi alla gestione della sicurezza della città e al sindaco Beppe Sala. Ieri mattina, 7 gennaio, è stata direttamente la premier Giorgia Meloni a chiedere al prefetto Michele Sgaraglia un report sui fatti di Capodanno e di essere informata passo passo sugli sviluppi del caso.

RAGAZZI BELGI CHE HANNO PASSATO IL CAPODANNO A MILANO

 

L’inchiesta è contro ignoti e manca ancora una certezza sui nomi delle presunte vittime. La polizia ha «identificato» il gruppo dei sei studenti belgi (due ragazzi e quattro ragazze) che hanno alloggiato in un ostello nella zona di Lambrate attraverso il registro degli ospiti, ma non è ancora riuscita a mettersi in contatto con loro. Né ci sono riusciti in queste ore i colleghi belgi [...]

 

La ventenne di Liegi che per prima ha denunciato attraverso i media belgi di aver subito abusi di gruppo poco dopo la mezzanotte tra il Duomo e la Galleria, e nelle ore successive ha rilasciato interviste alle tv locali, ora ha scelto la linea del silenzio. Anche con gli inquirenti che hanno più volte tentato di contattarla. Così si cercano gli altri cinque amici nella speranza di circoscrivere i ricordi, l’arco temporale e il luogo in cui sarebbero avvenute le aggressioni.

 

stranieri in piazza duomo a capodanno 3

Gli agenti della squadra Mobile stanno cercando anche l’uomo che insieme alla moglie, sempre secondo il racconto della 20enne ai media, sarebbe intervenuto al termine delle violenze aiutando i giovani a liberarsi dalla morsa del «branco». Nei filmati analizzati finora non c’è traccia dell’episodio, da qui la decisione dei magistrati Letizia Mannella e Alessia Menegazzo — gli stessi del caso delle violenze di gruppo del 2022 —, di allargare il campo delle immagini alle sei ore a cavallo della mezzanotte.

 

Ma a dispetto di quanto era accaduto due anni fa, nonostante il clamore mediatico della vicenda, non ci sono state altre persone che hanno contattato polizia o carabinieri raccontando di aver subito abusi o assistito a situazioni analoghe a quelle raccontate dalle turiste belghe. [...]

capodanno piazza duomo milano

stranieri in piazza duomo a capodanno 4capodanno piazza duomo milano stranieri in piazza duomo a capodanno 1

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