terme di saturnia spa & golf resort

SATURNIA CONTRO – RIAPRE IL "TERME DI SATURNIA SPA & GOLF RESORT", IL COMPLESSO DI LUSSO AI PIEDI DEL BORGO MAREMMANO: INSERITO NEL PRESTIGIOSO CIRCUITO “THE LEADING HOTELS OF THE WORLD”, IL RESORT DA 118 CAMERE PROGRAMMA IL RILANCIO DOPO L’ACQUISIZIONE DA PARTE DELLA FEIDOS DI MASSIMO CAPUTI – INVESTIMENTI DA 8 MILIONI DI EURO E UN PROGRAMMA DI FORMAZIONE CON LA LUISS: TUTTE LE NOVITÀ

Marika Gervasio per www.ilsole24ore.com

 

Ha aspettato la festa degli innamorati per fare il suo debutto: proprio oggi, infatti, riapre il Terme di Saturnia Spa & Golf Resort, struttura del circuito The Leading Hotels of the World che si trova nel complesso Terme di Saturnia - composto da quattro unità: il resort di 118 camere e suite, il parco termale, la soft medical Spa e il Club, dedicato agli ospiti giornalieri - situato ai piedi dell’omonimo borgo medievale nel cuore della Maremma toscana che si estende su una superficie di 120 ettari e si sviluppa intorno alla secolare sorgente dalla quale scaturisce un’acqua unica al mondo per il suo potere rigenerante.

 

L’apertura svelerà anche alcune delle novità previste per il 2019, anno dedicato al rinnovamento del mito di Saturnia, terra che da leggenda ospitò l’età dell’oro con la benevolenza del dio Saturno, grazie alla positiva influenza dell’acqua sorgiva che donava serenità alle genti. Dalla preview delle nuove camere, che fungeranno da modello per la ristrutturazione di tutte le altre, al nuovo allestimento delle aree comuni fino al ristorante con i piatti studiati da Roberto Rossi, chef owner del Silene di Seggiano (Grosseto) 1 stella Michelin, allo spazio riservato alla colazione e alla Spa.

 

Un lungo weekend quello della riapertura ricco di eventi: oggi si celebra l’amore spontaneo, improvviso e profondo al ritmo di jazz, venerdì quello appassionato e struggente con lezioni ed esibizioni di tango e sabato quello intimo eppure esplosivo con una silent disco a bordo sorgente. Si conclude domenica con l’amore green con un open day dedicato alla scoperta del gioco del golf e dei servizi riservati ai soci del circolo.

 

massimo caputi

Gli interventi di quest’anno si inseriscono nel progetto di riqualificazione e rilancio «Restart Saturnia» iniziato nel novembre 2017 con l’acquisizione della proprietà da parte di Feidos, società, guidata da Massimo Caputi con un piano di investimenti da 8 milioni di euro.

 

Food

Il 2019 vedrà una completa “rivoluzione food” anche attraverso la nuova collaborazione con lo chef Roberto Rossi che firma la nuova linea di cucina del ristorante dell’hotel e di tutta l’offerta gastronomica del resort. Una tavola che ospita materie prime del territorio onorando la stagionalità della natura con un menu legato alla cultura gastronomica maremmana, ma con un occhio attento a tutto ciò che c’è di buono in Italia.

 

Spa

La Spa di Terme di Saturnia è stata riconosciuta come “Best medical Spa”, grazie alla purezza millenaria dell’acqua sorgiva, che contribuisce all'offerta medicale e di rigenerazione psico-fisica, alla nona edizione degli Italian Spa Awards, organizzati da Area Wellness e tenutisi in occasione della Bit il 10 febbraio. Tra le novità 2019 del menu trattamenti, spiccano in particolare: la Tecar Terapia, trattamento elettromedicale che consente di velocizzare il recupero di traumi e patologie infiammatorie; Medi Face, due diversi protocolli integrati per viso e collo che si avvalgono della competenza professionale di medico ed estetista; Endermologie Viso e Corpo, con la tecnologia innovativa di Cellu M6 - Alliance studiata per riattivare l’attività cellulare assopita nel cuore della nostra pelle e lottare contro tutti gli inestetismi con risultati immediatamente visibili.

 

Il Club

Riapre il Club che sarà protagonista di una grande stagione di novità: un’area reception completamente rinnovata, spogliatoi rimodulati per garantire miglior comodità e una nuova sauna emozionale, riconfigurata all’interno di uno spazio elegante con dettagli che cattureranno di certo l'attenzione come il pavimento in travertino in contrasto con le tonalità profonde scelte per l'ambiente.

 

Il re-design dell’esperienza emozionale del benessere si completerà in una seconda fase con l’inaugurazione di una nuova area relax con tisaneria nella calda atmosfera di un vero e proprio salotto con caminetto, e con una nuova area umida all’interno del casale: un percorso ispirato al rituale dell’hammam rivisto alla “Maremmana” con due sale tepidarium – una con funzione di vestibolo propedeutico al vero e proprio tepidarium, un bagno di vapore, un argillarium. e una stanza riservata ai trattamenti ri-energizzanti con letti in travertino dove completare il percorso – della durata di circa un'ora e mezza – lasciandosi trasportare in un viaggio sensoriale attraverso fragranze, ingredienti e rituali ispirati al territorio.

 

Il parco termale

Il 2019 sarà un anno di rinnovamento a più fasi anche per quanto riguarda il parco termale che già vede in programma i primi interventi nell’area spogliatoi e relax entro le festività di Pasqua. Nel corso dell’anno è prevista poi la configurazione di un vero e proprio Sauna Park con diverse tipologie di aree umide in ottica di ampliamento dell’offerta e della qualità dei servizi.

Tra gli obiettivi, il miglioramento della raggiungibilità della destinazione attraverso partnership ad hoc e l’implementazione di sistemi hi-tech che ottimizzino le procedure di accesso per dare la possibilità all'ospite di dedicarsi esclusivamente al relax.

 

Formazione

L’azienda è fortemente impegnata con un investimento importante nella ricerca e nella formazione di giovani talenti che avranno l’occasione di accrescere la loro esperienza in un contesto prestigioso come Terme di Saturnia. Grandissima attenzione è riservata al continuo controllo degli standard qualitativi e all’accrescimento dello spirito aziendale. Molto importante una collaborazione con la Luiss Business School per un corso di specializzazione in Spa, Terme & Wellness Management che ha l’obiettivo di formare soggetti in grado di operare immediatamente nelle principali strutture del settore del benessere con piena professionalità.

massimo caputi 2terme di saturnia terme di saturniamassimo caputi 1

Ultimi Dagoreport

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...