LA RICONOSCETE DALLE POPPE TEMPESTATE DI DIAMANTI? - È UNA DELLE TANTE SUPERMODELLE CHE HA FATTO IL SALTO AL GRANDE SCHERMO - L'ANNO SCORSO HA RIVELATO COME È RIUSCITA A METTERA A CUCCIA QUEL PORCELLO DI HARVEY WEINSTEIN: "MI HA FATTO TANTE DOMANDE MOLTO INTIME. GLI HO DETTO CHE NELLA MIA VITA C’ERA UN UOMO E GLI HO MOSTRATO LE FOTO DEI MIEI FIGLI..." - DI CHI SI TRATTA?

Articoli correlati

\'HA INIZIATO A FARMI DOMANDE MOLTO INTIME\' - LAETITIA CASTA PARLA PER LA PRIMA VOLTA DEL SUO ...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell'articolo di Eleonora D'Amore per www.fanpage.it  - 16 maggio 2024

 

laetitia casta 6

Laetitia Casta […] Che cos'è che ti completa, che trovi in Italia che in Francia non c'è?

La vita epicurea e anche l’essere in famiglia, un modo di esprimere i sentimenti molto più diretto.

 

Ti contraddistingue una grande ironia e sembra che prenda il sopravvento su una bellezza che è assolutamente innegabile. È così?

Sì. Io mi vedo come uno schermo bianco e tutti vi proiettano i loro fantasmi, se non rido da questo (ride, ndr). E poi io non sono responsabile per il mio aspetto fisico, sono responsabile delle scelte che faccio al cinema e al teatro. Questo è ciò che conta di più.

 

laetitia casta

C'è una qualità che pensi di avere e che però pensi sia ancora passata inosservata?

Anche i difetti con il tempo diventano qualità. Il fatto di non mollare mai la presa sulle mie idee o sulle cose in cui credo, che voglio, all'inizio è stato considerato come un carattere difficile, adesso rappresentano la mia forza.

 

È un momento storico in cui la salute mentale è diventata un tema imprescindibile per l'essere umano. Non hai mai fatto segreto del tuo desiderio di indagare te stessa attraverso la psicoanalisi. In cosa in particolare senti di essere stata aiutata con la terapia?

Ho fatto dieci anni di psicanalisi e ho notato, personalmente, che mi ha aiutata a vivere con i problemi, ma non li ha cambiati. Adesso ci posso convivere, li capisco, ma la cosa più interessante per me è stato un lavoro più spirituale e profondo. Ho capito che è fondamentale amarsi.

 

laetitia casta 5

Da supermodella ad attrice, un percorso fatto di diversi step professionali. Ne manca uno in particolare che vorresti si realizzasse?

Non sono una persona ambiziosa, non c'è un’immagine della carriera che vorrei. Mi lascio guidare con incontri, con progetti, con il cuore e lo so che se io seguo il mio cuore non mi posso sbagliare. Sto lavorando sulla scrittura adesso. […]

laetitia casta 5laetitia casta 1laetitia casta 4laetitia casta 6laetitia casta 2laetitia casta 15laetitia casta 10laetitia casta 12laetitia casta 13laetitia casta louis garrellaetitia casta 4laetitia casta 3laetitia casta 2laetitia casta 1laetitia castalaetitia casta copia

 

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)