niccolo allo spallanzani

ROMA SI PREPARA AL VIRUS - QUATTRO STRUTTURE PER RICOVERARE I CONTAGIATI: OLTRE ALLO SPALLANZANI E AL ''COVID-19 HOSPITAL 2 ALLA COLUMBUS'', CI SARÀ ANCHE UNA CLINICA RIADATTATA A CASAL PALOCCO E UN PADIGLIONE DEL POLICLINICO DI TOR VERGATA - PER ORA IL NUMERO CRESCE IN MODO STABILE, NON ESPONENZIALE. MA LA FUGA DAL NORD HA COINVOLTO ANCHE IL LAZIO, E SI ASPETTANO GLI EFFETTI DI QUEI VIAGGI SCELLERATI

 

Mauro Evangelisti per “il Messaggero

 

Quattro ospedali Covid-19 a Roma. E l'Esercito schierato per sorvegliare il deposito dove sono conservate le mascherine destinate ai reparti della Capitale e del resto della regione.

Il bollettino di ieri per il Lazio parlava di 79 nuovi casi positivi, dunque si conferma lo stesso ritmo di crescita dei giorni precedenti, considerato sostenibile. Ma la certezza che davvero la Capitale potrà evitare la valanga dei contagi simile a quella che ha travolto la Lombardia non c'è, a causa degli inevitabili contatti che una metropoli come Roma ha avuto con il nord Italia fino a qualche giorno fa e per gli effetti della fuga da Milano della notte del primo decreto. In tutta la regione i positivi sono già 436, di cui 31 in terapia intensiva.

 

NICOLA ZINGARETTI DOPO IL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

SCENARIO

Dunque, ci si prepara allo scenario peggiore e la Regione, dove anche il governatore Nicola Zingaretti è a casa in quarantena perché positivo, ha deciso che gli ospedali per i pazienti Covid-19 non saranno due come previsto inizialmente (Spallanzani e Columbus), ma quattro, per un totale di 500 posti letto che, sommati a quelli delle altre strutture romane e della provincia di Viterbo, Rieti, Frosinone e Latina, consentiranno di arrivare a un bacino di 1.500.

 

Bene, ribadito il ruolo centrale dell'istituto Spallanzani con 257 posti letto e ricordato che oggi aprirà Covid-19 Hospital 2 alla Columbus, con i primi 32 posti letto di malattie infettive e 21 per terapia intensiva (a regime però saranno in totale 133), ecco il piano per i Covid-19 Hospital 3 e 4. Partiamo della terza struttura: sarà a Casal Palocco, quartiere a sud di Roma, in una clinica privata, di alta specializzazione per cardiochirurgia che fa capo al gruppo Villa Maria del romagnolo Ettore Sansavini.

 

Oggi si svolgerà il vertice decisivo per la conferma ufficiale della creazione del terzo Covid-19 Hospital all'interno di questa casa di cura, ma ormai i dubbi sembrano essere pochi anche perché non c'è tempo da perdere.

ospedale spallanzani roma

 

Per Covid-19 Hospital 4 si guarda al quadrante orientale della Capitale: in pochi giorni sarà svuotata una torre del Policlinico Tor Vergata per poi destinarla solo ai pazienti del coronavirus, mentre i posti dell'attuale Medicina interna saranno ridistribuiti in altri ospedali. I numeri a regime quando questo piano sarà completato: tra i quattro Covid-19 Hospital e i posti previsti in tutti gli ospedali a Roma e nelle altre quattro province, si arriverà a 1.500 letti. Va anche aggiunto che da oggi saranno attivi 26 posti di malattie infettive presso il policlinico Umberto I ma nella struttura Eastman.

 

policlinico tor vergata

Ma il vero problema per tutte le regioni italiane che stanno cercando di potenziare i reparti di terapia intensiva è il reperimento di ventilatori. Il Lazio, come d'altra parte anche altre regioni, sta cercando anche sul mercato, specialmente quello internazionali: sono stati fatti tentativi in Israele, ora si guarda anche alla possibilità di acquistarli in Cina.

 

policlinico tor vergata

Spiega l'assessore alla Salute della Regione, Alessio D'Amato: «Anche in queste ore registriamo un incremento giornaliero del numero di pazienti positivi costante, siamo sempre attorno ad 80. Si tratta di un tasso di crescita che avevamo previsto e che non ci spaventa, ma nulla può escludere che possano esserci delle variazioni ed è per questo che abbiamo deciso di portare a quattro il numero degli ospedali riservati a Covid-19.

 

ospedale columbus roma

Dobbiamo correre, perché non sappiamo quando e se la situazione peggiorerà». Ieri sono state anche consegnate al Lazio 600 mila mascherine. Saranno distribuite negli ospedali, ma nel frattempo vengono conservate in un deposito sorvegliato notte e giorno dell'Esercito dopo che nei giorni scorsi una parte di materiale di questo tipo era stato sottratto.

 

CRITICITÀ

ospedale columbus roma

Sta reggendo il sistema romano? Per ora sì, i ricoverati in terapia intensiva sono 31, dunque c'è ancora margine di manovra in una regione che normalmente ha 540 posti riservati ai casi più gravi. Spiegavano ieri mattina dall'Istituto Spallanzani, nel bollettino giornaliero: «Come si evince chiaramente dai numeri, in aumento ma ancora contenuti, lo Spallanzani oggi è Covid Hospital e quindi accoglie prevalentemente pazienti positivi dalle altre strutture ospedaliere e territoriali di riferimento della rete regionale».

 

isituto clinico casalpalocco villa maria

 Nel Lazio ieri i decessi sono stati 3, preoccupano le province di Frosinone e Latina che, in totale, hanno fatto registrare 21 nuovi casi positivi. E resta sempre l'incognita di Pomezia, città dell'hinterland in cui si era registrato uno dei primi focolai (la famiglia del poliziotto in servizio a Spinaceto) che anche ieri ha fatto segnare 8 nuovi positivi. Nell'Asl di competenza, la Roma 6, ci sono 917 persone in sorveglianza domiciliare preventiva.

isituto clinico casalpalocco villa maria

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...