
CAFONALINO MAL-DESTRO - LA ROMANELLA POST-MISSINA SI RITROVA PER L’EDIZIONE 2016 DEL “PREMIO TATARELLA” ANDATO ALLA CRINIERA FOLLE DI STEFANO FOLLI - PRESENTI FINI, ALEMANNO, BOCCHINO, MATTEOLI, LA RUSSA, GASPARRI, URSO, GIANNI LETTA E ALESSANDRA NECCI (LEGATA A FOLLI)
umberto vattani lando buzzanca
Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
AdnKronos - La figura di Giuseppe Tatarella continua a unire, raccordare e a tessere storie diverse fra loro unite nel ricordo dell'ex 'ministro dell'Armonia' scomparso l'8 febbraio del 1999. Ma rappresenta anche, grazie all'attività della Fondazione intitolata all'esponente di An, uno snodo culturale e politico e quest'anno è stato l'ex direttore del 'Corriere della Sera', editorialista di 'Repubblica' Stefano Folli a ottenere il Premio Tatarella 2016.
Alla cerimonia, tenutasi mercoledì sera al Palazzo delle Esposizioni, erano presenti, fra gli altri, Luciano Violante, Pier Ferdinando Casini, Gianfranco Fini, Renato Schifani, Gianni Letta, Renato Brunetta, Gaetano Quagliariello, Altero Matteoli, Ignazio La Russa, Maurizio Gasparri, Francesco Paolo Sisto, oltre a direttori di testate di carta stampata e televisive.
stefano folli
stefano folli renato schifani
stefano folli e gianni letta
stefano folli gianfranco fini
stefano folli (2)
stefano folli con l autore del dipinto
simona agnes michele mirabella
salvatore merlo
renato schifani gianni letta (2)
renato brunetta
renato brunetta stefano folli alessandra necci
renato brunetta e clemente mastella (2)
renato brunetta e clemente mastella (1)
renato schifani gianni letta
raffaele ranucci
renato brunetta (2)
stefano folli ringrazia
Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha inviato un messaggio in occasione dell'evento, a cui hanno dato patrocinio Camera, Senato, Presidenza del Consiglio, l'Ordine dei giornalisti, la Regione Puglia, il Comune di Bari. Ci sono stati quindi interventi dell''allievo' di 'Pinuccio', Italo Bocchino, ora direttore editoriale del 'Secolo d'Italia', dello scrittore Angelo Mellone e dello stesso Folli. Proprio l'editorialista de 'La Repubblica' dice all'Adnkronos: "Sono stato molto contento e mi sento onorato per questo riconoscimento intitolato ad una personalità di forte rilievo dell'ultima parte del nostro Novecento".