Da “Oggi”
Un amante della libertà di espressione, messo davanti a queste foto potrebbe esclamare: «Oddio! È tornata la censura». In effetti quelle strisce nere che attraversano sull'asse nord-sud il seno incontenibile di Rita Rusic potrebbero sembrare le classiche pecette che un tempo venivano poste nei punti critici, a tutela del comune senso del pudore. Basta però guardarle meglio per capire che non è in atto nessuna censura: i punti critici sono ben esposti e siamo solo in presenza di un bikini molto originale. Se la moda si accanisce da anni sullo slip, riducendolo al punto da farlo diventare una stringa, Rita fa il contrario.
Slip leopardato ma castigato e riduzione ai minimi termini del top. Il fu reggiseno ora è una bretellina, che su un petto debordante come quello di Rita non regge più nulla e il seno va dove vuole, soprattutto sull'asse est-ovest. Sorge però spontanea una domanda: Rita, tu che puoi, perché non giochi a carte scoperte?