IL DIVANO DEI GIUSTI – AL CINEMA AVETE “BLACK WIDOW”, SU NETFLIX LA COMMEDIA DI SIMONE GODANO “CROCE E DELIZIA” . SU CINE 34 "COMMEDIA SEXY" (MA L’UNICO ELEMENTO SEXY ERA UNA GIOVANE MICAELA RAMAZZOTTI) E SU RETE 4 ARRIVA UN CAPOLAVORO IMPOSSIBILE DI NANDO CICERO COME “BELLA, RICCA, LIEVE DIFETTO FISICO CERCA ANIMA GEMELLA” CON CARLO GIUFFRÉ E UNA STREPITOSA GINA ROVERE NEL RUOLO DELLA SORA CHECCA, MACELLAIA CHE HA IL DIFETTO DI SCORREGGIARE TROPPO... - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Vabbé che vediamo stasera? Al cinema avete “Black Widow”, filmone Marvel con Scarlett Johansson arrivato da noi a 2 milioni e mezzo. Non è poco. In streaming su Netflix è arrivata la commedia di Simone Godano “Croce e delizia” con Alessandro Gassman, Jasmine Trinca, Fabrizio Bentivoglio, Filippo Scicchitano. Non mi ricordo se l’ho vista o no, ma non credo sia poi così importante. Su Amazon prime, però, vedo che è arrivato “Colpo grosso” di Lewis Milestone con tutto il celebre Brat Pack formato da Frank Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis jr e Peter Lawford, cioè l’”Ocean Eleven” originale girato negli anni’60 a Las Vegas. Per i fan del cinema stracult è arrivato anche il curioso “Storia di arcieri, pugni e occhi neri” di Tonino Ricci con il forzuto italiano Alan Steel, il grosso spagnolo Chris Huerta, e il karateka giapponese Iwao Ishioka. Mischione di tutto.
Ho sempre evitato, invece, il barbosissimo “I sequestrati di Altona” di Vittorio De Sica con Sophia Loren nella versione post-Oscar, Maximillian Schell, Fredric March. Attenzione che su Rai Play passa quello che è considerato il capolavoro di Vittorio Cottafavi e dell’avventuroso all’italiana, cioè “I cento cavalieri” con Mark Damon e Antonella Lualdi. Ricordo che nel 2008 Quentin Tarantino se lo vide tutto in sala Volpi in rispettoso silenzio.
alessandro gassman fabrizio bentivoglio croce e delizia 3
In chiaro in prima serata avete una buona scelta. Su Rai Movie una coppietta di film di Silvio Soldini che allora piacquero molto a tutti, alle 21, 10 “Pane e tulipani” con Lucia Maglietta e Bruno Ganz, e alle 23 “Il colore nascosto delle cose” con Valeria Golino e Adriano Giannini. E’ un ottimo film tratto da una storia vera, “Il falsario” di Stefan Ruzowitzky con Karl Markovicz, Rai5 alle 21, 15, dove un abilissimo falsario ebreo si salva la vita stampando soldi falsi per il governo tedesco ormai in bolletta, ma tutto ciò che sta succedendo attorno a lui a un certo punto diventa intollerabile. Ricordo scombinato ma molto carino “Creature selvagge” di Fred SChepisi e Roger Young con John Cleese, Jamie Lee Curtis, Michael Palin, Kevin Kline, Mediaset Italia 2 alle 21, 15.
alessandro gassman fabrizio bentivoglio croce e delizia 1
C’è poi l’immancabile Vanzina, “Miliardi”, supersoap con Carol Alt, Lauren Hutton, Billy Zane, Jean Sorel, Alexandra Paul, Cine 34 alle 21. Non ci rendiamo mai conto di tutto quello che potevano fare e che hanno in realtà fatto i Vanzina bros negli ultimi quarant’anni… Mi piace anche lo stravagante fantasy con molti momenti horror “Hansel&Gretel: cacciatori di streghe” del norvegese Tommy Virgola, Rai 4 alle 21, 20, dove Hansel e Gretel sono diventati Jeremy Renner e Gemma Aterton, sorta di supereroi che cacciano la cattivissima strega Famke Janssen. Per i fan del forzuto John Cena su Rete 4 passa “12 Rounds” diretto da Renny Harlin. Non so molto del film di Rai Tre alle 21, 20, “How To be a Latin Lover” di tal Ken Marino con Eugenio Derbez e la bella Salma Hayek. Ci sono anche Rob Lowe e Kristen Bell.
alessandro gassman fabrizio bentivoglio croce e delizia 2
Ho lasciato per ultimo il film che davvero mi rivedrei, l’eurowestern girato in Spagna “Catlow” diretto da Sam Wanamaker, americano scappato in Europa ai tempi del maccartismo. Tratto da un racconto di Louis L’Amour, vede un Yul Brynner un po’ sottotono come protagonista, Richard Crenna come sceriffo, ma con un grandissimo Leonard Nimoy che ruba la scena come bounty killer cattivissimo. Ha pure una scena di nudo (calma, però, potrebbe essere una controfigura). Catlow è un avventuriero, amico dello sceriffo Cowan, ma fino a un certo punto. Si mette alla ricerca di un tesoro sudista ma si scontra con un gruppo di messicani che hanno avuto la stessa idea. Jo Ann Pflug aveva da poco girato Mash di Robert Altman.
Ha scarsa fama critica, ma lo ricordo con piacere. Per Phil Hardy è ridicolo, per Carlos Aguilar “amorfo e assurdo”. In seconda serata lo spettatore attento sa che deve puntare sull’esotico erotico che lanciò la bellissima Zeudy Araya “La ragazza dalla pelle di luna” di Luigi Scattini con Ugo Pagliai, la bionda e bianca Beba Loncar, Giacomo Rossi Stuart, Cine 34 alle 23, 25. Non è bello, ma lei fu un fenomeno. Lo spettatore della mia età si ricorderà che non c’era estate senza la riedizione in sala di una commedia perfetta di Balke Edwards come “Operazione sottoveste” con Cary Grant e Tony Curtis, stasera alle 23, 30 su La7. Con gli occhi di oggi credo che funzionasse solo per il rapporto fra loro due, visto che le ragazze in campo sono poca cosa, Joan O’Brien e Dina Merrill. Non so quante volte l’ho visto… Rai Uno ci propone a mezzanotte almeno un film originale, “Qualunque cosa accada” di Niels Laurent con Sylvia Hoecks, Fahri Yardin, che nasce come film romantico con una coppia che si incontra e poi non sappiamo cosa accada, come da titolo. Imperdibile per i fan di film di zombi la versione originale di Zack Snyder “L’alba dei morti viventi” con Sarah Polley, Ving Rhames, Jake Webber, Italia 1 alle 00, 55.
Ricordo divertente l’opera seconda di Claudio Bigagli, “Commedia sexy”, Cine 34 alle 11, 10, con Alessandro benvenuti, Ricky Tognazzi, Elena Sofia Ricci, Roberto Brunetti cioè Er Patata, prima che tornasse a fare il pesciarolo. L’unico elemento sexy era una giovane Micaela Ramazzotti. Ma se ti chiami “commedia sexy” qualcosa di davvero sexy me lo devi far vedere, altrimenti mi stai prendendo in giro.
Non è un granché, si capisce subito il drammatico “Un giorno da ricordare” di James Foley con Al Pacino e Mary Elizabeth Mastrantonio, ambientato nella Filadelfia del 1933, Iris all’1, 25. Preferisco di sicuro un vecchio film italiano. Ce ne sono di rarissimi, come “Vento di primavera” di Giulio Del Colle e Arthur Maria Rabenalt con Ferruccio Tagliavini, Sabine Bethmann e l’adorabile Lauretta Masiero, Rete 4 all’1, 55, o “Gli amori di Manon Lescaut” di Mario Costa con Myriam Bru, Franco Interlenghi, Marisa Merlini, Aldo Silvani e un giovanissimo Paolo Poli, Cine 34 alle 2, 40.
Rai Movie, per la gioia di Berlusconi che a riguardo fece forse la sua più incredibile gaffe, propone “i 7 fratelli Cervi” di Gianni Puccini con Gian Maria Volonté, Don Backy, Serge Reggiani, Renzo Montagnani, Massimo Foschi, Ben Lev, Lisa Gastoni e Carla Gravina. Mi ricordo che lo vidi a Ferrara, nella stessa sala dove avevo visto il ben più folle e eccitante western di Puccini “Dove si spara di più” e il demenziale “Ballata da un miliardo”, sempre diretto da lui, ma scritto da Bernardo Bertolucci!!! Il povero Puccini morì giovane, a 54 anni, nel 1968 e “I 7 fratelli Cervi” fu il suo ultimo e più celebre film. Ma “Dove si spara di pù” è decisamente superiore.
BELLA, RICCA, LIEVE DIFETTO FISICO CERCA ANIMA GEMELLA
Su Rete 4 alle 3, 30 arriva un capolavoro impossibile di Nando Cicero come “Bella, ricca, lieve difetto fisico cerca anima gemella” con Carlo Giuffré, in combutta con la moglie Erika Blanc, che abbindola donne con problemi per portar loro via soldi e proprietà. Fino a quando si mette con la lesbica femminista Marisa Mell, che, dopo un cambio di sesso, scapperà proprio con sua moglie. Nella galleria di mostri descritta da Cicero con nessun senso dell’opportunità, oggi un film simile sarebbe intollerabile, ma anche allora non scherzava, ci sono la giunonica Elena Fiore e una strepitosa Gina Rovere nel ruolo della sua vita, quella della Sora Checca, macellaia che ha il difetto di scorreggiare troppo e la passione per il ballo. Così quando balla, al ritmo “arriva la Sora Checca, domani bistecca”, i musicisti suoi amici coprono col rumore di piatti i rumoracci della macellaia. “Quando abbiamo girato la scena”, mi ha detto Gina Rovere, “io mi piegavo, il regista faceva Bum! E non mi sembrava niente di che. Ma quando c’è stata la prima del film, a questa scena, la gente impazziva dalle risate e io cercavo di nascondermi dentro la sedia, mi sono vergognata come una ladra”. Uno dei capolavori della commedia sexy e dell’opera di Nando Cicero, anche se è un film più cupo e intelligente di quanto voglia apparire, grazie anche alla collaborazione di Continenza e di Giancarlo Fusco che ne fanno una sorta di contro-commedia erotica. Carlo Giuffré ricordava Nando Cicero come un gran professionista.
BELLA, RICCA, LIEVE DIFETTO FISICO CERCA ANIMA GEMELLA
BELLA, RICCA, LIEVE DIFETTO FISICO CERCA ANIMA GEMELLA 1
“Cicero girava questi film con molta serietà, molta precisione, era stato allievo di Visconti. Io, invece, non leggevo nemmeno il copione”. Se ce la fate date uno sguardo al poverissimo “La battaglia dell’ultimo panzer” di José luis Merino con Guy Madison, Stan Cooper alias Stelvio Rosi e Erna Schurer. Mi disse Stelvio Rosi che avevano un solo carro armata per fare il film e dovevano camuffarlo a seconda delle esigenze da tank americano o da panzer tedesco. E comunque il titolo svela bene che un panzer c’era a disposizione. E basta. Tutto si chiude su un film che adorerei vedere, “Scapricciatiello” di Luigi Capuano, chiamato sul set “o commandante”, con la prosperosa triestina Fulvia Franco, sposata nella vita con Tiberio Mitri, Elena Altieri, Gabriele Tinti e i grandi Dante Maggio e Tecla Scarano. Possibile che non esista un libro sui film napoletani del dopoguerra?
BELLA, RICCA, LIEVE DIFETTO FISICO CERCA ANIMA GEMELLABELLA, RICCA, LIEVE DIFETTO FISICO CERCA ANIMA GEMELLAbella, ricca, lieve difetto fisico cerca anima gemella 2bella, ricca, lieve difetto fisico cerca anima gemella 4bella, ricca, lieve difetto fisico cerca anima gemellabella, ricca, lieve difetto fisico cerca anima gemella bella, ricca, lieve difetto fisico sposerebbe anima gemellaBELLA, RICCA, LIEVE DIFETTO FISICO CERCA ANIMA GEMELLA 3