IL DIVANO DEI GIUSTI – STASERA PASSA ANCORA UNA VOLTA “I RACCONTI IMMORALI DI BOROWYCZ” CON PALOMA PICASSO CONTESSA CHE SI CIBA DI SANGUE DI VERGINI E IL GRANDE THRILLER LESBO “BOUND”. MI RIVEDREI ANCHE “L’ULTIMA ESTATE A TANGERI” CON I GRANDIOSI NUDI INTEGRALI DI VALERIA GOLINO GIOVANISSIMA. IL CAPOLAVORO STRACULT È “LA DONNA VELATA” CHE VEDE PROTAGONISTA LA BERLUSCHINA EVELINA MANNA… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Vabbé Sanremo è finito. Un po’ Romasposa un po’ sitcom di Gucci, inutile dirlo. Ma, almeno, qualche battuta buona c’era, quella di Fiorello su Franceschini che spinge l’anniversario di Dante al telefono era clamorosa. Doveva chiamare Lucio Presta, però, che ha il monopolio di Dante e Benigni in tv, non Fiorello. Così possiamo tornare a pensare ai capolavori della sera da vedere sul divano, a meno che non vogliate concentrarvi solo su Zingaretti da Barbara D’Urso, vero evento epocale della serata.
In un mare di repliche, vedo che passa ancora una volta per la gioia di Dago “I racconti immorali di Borowycz”, Cielo alle 23, 20, con Paloma Picasso contessa che si ciba di sangue di vergini, ma anche “Zabrieskie Point” di Michelangelo Antonioni, Iris alle 23, 55. Passa anche il grande thriller lesbo “Bound” dei fratelli/sorelle Wachowski , Cielo alle 21, 15, con Gina Gershon come la nostra idraulica ideale che stravolge la vita di Jennifer Tilly. Mi rivedrei anche “L’ultima estate a Tangeri” di Alexander Arcady, bel noir complesso dal gran cast, Thierry Lhermitte, Roger Hanin, Vincent Lindon, con i grandiosi nudi integrali di Valeria Golino giovanissima.
O il rarissimo “La nottata” di Tonino Cervi, Cine 34 all’1, con due ragazze un po’ così, Sara Sperati e Susanna Javicoli, che passano la notte per le strade e i locali milanesi e Giorgio Albertazzi che fa il travestito Destino, fan di Wanda Osiris. Tonino Cervi, intervistato dal “Corriere”, spiegava che il film era stata ideato da lui quattro anni prima per ambientarlo a New York. Poi, per problemi di budget, lo aveva portato a Milano. “La pellicola mostra due ragazzacce che si incontrano casualmente e annusano la propria identità. Due balorde che vivono in modo casuale tra i casermoni dell’hinterland milanese, anarchiche, forse rivoluzionarie, che non si sa bene cosa vogliono.
massimo cacciari evelina manna
Ma vedendosi, si scoprono uguali come due samurai. La storia inizia alle 15 e finisce all’alba del giorno dopo. (..) Un film politico, ma senza manifesti. Mi voglio esprimere con le immagini, con lo studio dei comportamenti. Sarà una storia di tipo cabaret, anche un po’ clownesca, dove ognuno fa il suo numero e poi scompare”.
Ma, soprattutto, c’è un capolavoro stracult mai visto come “La donna velata” di Edoardo Margheriti, Canale 5 alle 2 di notte, che vede protagonista una delle fidanzate storiche di Berlusconi, Evelina Manna. Ve la ricordate? Con lei ci sono anche Enrico Lo Verso e Francesco Siciliano. La storia con la Manna venne fuori, se non sbaglio, nel 2005. Fece grandi racconti della sua storia d’amore. "A volte mi svegliavo e lo trovavo in bagno alle 5 del mattino a parlottare al telefono a bassa voce con qualche amica. E lui negava, come un adolescente. Una volta gli ho scarabocchiato tutti gli specchi di casa con il rossetto, gli ho rotto tutti i quadri di queste pseudo-pittrici per mancanza di prove, come direbbe Roberto D’Agostino.
Quando lo scorso anno subì l'attentato a Milano mi sono dovuta travestire da benzinaio per andarlo a trovare. E non mi ha fatto neanche salire". Imperdibile. Alla stessa ora, alle 2 di notte, insomma, su Rete 4 fanno un bel thriller di Umberto Lenzi, “7 orchidee macchiate di rosso”, con Antonio Sabato, Uschi Glass, Marisa Mell, Rossella Falk, ma anche idoli della serie B italiana, come Nello Pazzafini. Per i fan del thriller all’italiana si sente che viene dopo il successo dei film di Dario Argento.
Ma Lenzi aveva un suo stile ben preciso. Imperdibile anche, un filo più tardi, ma so che lo aspettate da tempo, “Sette cadaveri per Scotland Yard”, Rete 4 alle 3, 50, thrillerone italo spagnolo poverissimo e ultratrash diretto dal non memorabile José Luis Madrid, ma con Paul Naschy, celebre uomo-lupo del cinema spagnolo, come protagonista nei panni di un investigatore inglese (ahi!) che indaga su una serie di efferati delitti alla Jack the Ripper in una Londra fintissima piena di attori italiani e spagnoli.
l'ultima estate a tangeriI RACCONTI IMMORALI DI BOROWCZYK 6
Ci sono anche i nostri Orchidea De Santis, il genovese Renzo Marignano, che sembrava un po’ inglese. Nella notte vi avverto che Rai Tre presenta due rari noir in bianco e nero, “Le ore sono contate”, girato da Don Siegel nel 1953 in solo nove giorni di riprese assieme al direttore della fotografia John Alton, con Teresa Wright e MacDonald Carey protagonisti alle 2, 50, seguito da “Hai sempre mentito” di Nicholas Ray, scritto da Herman Mankiewicz, con Maureen O’Hara che si accusa di aver ucciso la divina Gloria Grahame, alle 4, 05. Cosa volete di più?
I RACCONTI IMMORALI DI BOROWCZYK 6