morgan gianluca nicoletti

“SO BENE COS’È LA DEPRESSIONE, MIO PADRE SI È SUICIDATO A 46 ANNI” - IL MEA CULPA DI MORGAN DOPO AVER DATO DEL “DEPRESSO” A FEDEZ NELL’ULTIMA PUNTATA DI "XFACTOR" – GIANLUCA NICOLETTI: "CERCARE DI FARSI TESTIMONIAL DI UN MALESSERE DIFFUSO È TRISTISSIMO, SA DI SCENEGGIATA, DI TENTATIVO PATETICO DI RICHIAMARE ANCORA UN BRICIOLO DI ATTENZIONE DOPO CHE SI È FATTO TUTTO PER ESSERE TESTIMONIAL VIVENTE DI QUANTO IL GENIO DEBBA ESSERE INTIMAMENTE LEGATO ALLA SREGOLATEZZA...” - VIDEO

1 - MORGAN SI SCUSA CON FEDEZ: SO BENE CHE COSA È LA DEPRESSIONE, MIO PADRE SUICIDA A 46 ANNI

Estratto dell'articolo di Maria Volpe per il “Corriere della Sera”

 

morgan fedez 2

[…] non si amano Morgan e Fedez, […] E così giovedì sera nella diretta di «X Factor» su Sky, ci sono state scintille e Morgan ieri ha cercato di rimediare. In un video pubblicato su Instagram è tornato sulle sue parole […]. Questi i fatti. Dopo una serie di battibecchi, Morgan dice a Fedez: «Vuoi farmi da psicologo?», lui: «Non sarei in grado». E Morgan: «Eh no, sei troppo depresso». Fischi dal pubblico mentre Fedez, dispiaciuto, replica: «Ringrazio Morgan per aver fatto notare con tatto che soffro di depressione».

morgan si scusa con fedez

 

[…] «Non voglio che siano fraintese le mie parole su Fedez. Usare la parola depresso è una cosa che ho fatto ironicamente, ma più nei miei confronti che nei suoi. La depressione è uno stato che conosco molto bene perché ho una lunga storia di depressione sia personale che familiare: mio padre si è tolto la vita a 46 anni[…]

 

morgan

Poi riflette su quanto detto e cerca di convincere sulla sua buona fede. Certo è che giovedì sera l’artista non ha fatto altro che polemizzare con tutti. Anche con la conduttrice di «X Factor» Francesca Michielin che si era resa protagonista di una gaffe, la settimana prima, chiedendo a Colapesce-Dimartino come era stato lavorare con (lo scomparso) Ivan Graziani. E Morgan con sarcasmo, giovedì, le ha detto: «Ti aspetta Ivan Graziani di là...».

 

2 - PER MORGAN "DEPRESSO" È UN INSULTO NELLE SUE PAROLE A FEDEZ SECOLI DI PREGIUDIZI

Estratto dell’articolo di Gianluca Nicoletti per “la Stampa”

 

morgan

Si è aperta una mesta querelle sull'uso del termine «depresso» come sfottò. […] Naturalmente dopo una sfuriata fuori onda, in cui manda a quel paese Ambra e lascia il tavolo dei giudici, Morgan si è reso conto di non aver certo compiuto un gesto popolare colpendo Fedez su una questione delicata e sicuramente dolorosa, decide quindi di confezionare un video riparatorio.

 

Prevengo che ha usato la narrazione tipo che abitualmente ascolto quando qualcuno occupa indebitamente il parcheggio per disabili riservato a mio figlio. Tre volte su quattro mi elenca i suoi malesseri, […] Altre volte parte l'elenco dei familiari invalidi, di solito nonne, zie, parenti collaterali che hanno ogni genere di disabilità che, per un effetto di nemesi familiare predittiva, dovrebbero giustificare l'usurpatore di un posto riservato a chi ha una fragilità certificata e riconosciuta.

 

morgan fedez 1

[…]

Non saprei dire se Morgan abbia messo in atto solo una strategia di recupero reputazionale, o in realtà, come mi sembrerebbe più credibile, si sia accorto solo a posteriori di aver fatto un passo falso e abbia colto l'occasione per rilanciarsi attraverso un meccanismo molto scivoloso di uso del proprio privato. È evidente che lo stereotipo degli artisti «maledetti» è oramai così usurato da non far più personaggio[…]

 

morgan

L'artista che si sballa sa di vecchio, stantio e sinceramente non rappresenta più un'attrattiva. Proviamo quindi con l'artista che si fa testimonial di un malessere diffuso, anche lui come tutti è un po' depresso, anche lui che attinge alle scaturigini della poesia può avere lo stesso disagio della casalinga, dell'impiegato, dello studente, dell'anziano. Farlo dopo Fedez, che almeno ha il primato in questo campo, però è tristissimo, sa di sceneggiata, di tentativo patetico di richiamare ancora un briciolo di attenzione dopo che si è fatto tutto per essere testimonial vivente di quanto il genio debba essere intimamente legato alla sregolatezza.

 

Purtroppo Morgan attacca Fedez dandogli del depresso equiparando il termine a un insulto. Questo lo rende erede di un pregiudizio sulla salute mentale antichissimo e tuttora radicato. Non avrebbe mai detto a un collega sulla sedia a rotelle di essere menomato, mai a un cieco di non vederci, o a un sordo di non sentirci. Invece ha trovato «normale» definire Fedez depresso come se ciò rappresentasse una colpa. Qui è il preconcetto più arcaico e scellerato sui problemi legati al cervello, a cui si attribuisce un'origine oscura, da esorcizzare.

 

GIANLUCA NICOLETTI

Per questa ragione un malato psichico in famiglia ancora viene considerato da molti una vicenda da tenere «riservata», proprio perché ancora ci sono persone, apparentemente civilizzate, che usano termini come depresso, autistico, cerebroleso quali equivalenti di un insulto. La verità è che al disagio psichico che colpisce molti, in diverse intensità e con molteplici declinazioni, non dovrebbero servire testimonial noti che dicano: "anche io ne soffro", soprattutto se poi non riescono ad avere la sensibilità di capire che, quello che per loro è un potenziatore di notorietà, non è paragonabile al quotidiano di migliaia e migliaia di esseri umani che per il loro cervello fuori standard sono costretti ai margini della società. […]

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