IL SENATORE DELLA FLORIDA MARCO RUBIO HA DICHIARATO GUERRA A TIKTOK, PROPONENDO UNA LEGGE PER IMPEDIRE AL SOCIAL CINESE DI OPERARE NEGLI STATI UNITI - IL DISEGNO DI LEGGE ARRIVA DOPO CHE SIA L'AMMINISTRAZIONE BIDEN CHE L'EX PRESIDENTE TRUMP HANNO CONDIVISO LE PREOCCUPAZIONI SULL'APP E I SUOI RISCHI PER LA SICUREZZA - IL DOCUMENTO PREVEDE ANCHE LO STOP A TUTTE LE TRANSAZIONI NEGLI USA DELLE COMPAGNIE SOCIAL CHE SONO INFLUENZATE DA PAESI STRANIERI…

-

Condividi questo articolo


Marco Rubio Marco Rubio

USA, PRESENTATA PROPOSTA DI LEGGE PER METTERE AL BANDO TIKTOK

(ANSA) - NEW YORK, 14 DIC - Il senatore della Florida Marco Rubio ha lanciato con due deputati (il repubblicano del Wisconsin Mike Gallagher e la democratica dell'Illinois Raja Krishnamoorthi) la guerra a TikTok, proponendo una legge bipartisan per impedire al social di operare negli Stati Uniti.

 

Il disegno di legge arriva dopo che sia l'amministrazione di Joe Biden che l'ex presidente Donald Trump hanno condiviso le preoccupazioni sull'app e i suoi rischi per la sicurezza. Inoltre diversi stati Usa tra cui Utah, Maryland e Texas hanno già cercato di vietare l'uso di TikTok nelle agenzie governative.

 

disinformazione tiktok disinformazione tiktok

Il documento prevede anche lo stop a tutte le transazioni negli Usa delle compagnie social che sono basate o sostanzialmente influenzate da paesi stranieri come Russia, Cina e altri. Il segretario al Tesoro Janet Yellen ha recentemente affermato che l'app presenta "legittime preoccupazioni per la sicurezza nazionale" degli Stati Uniti, e all'inizio del mese, il direttore dell'Fbi Christopher Wray ha spiegato che la società di TikTok è controllata dal governo cinese, che potrebbe "usarla per operazioni di influenza".

disinformazione tiktok disinformazione tiktok

 

TIKTOK, MOTIVAZIONI POLITICHE DIETRO PROPOSTA DI LEGGE PER BANDO

(ANSA) - WASHINGTON, 14 DIC - "È preoccupante che, invece di incoraggiare il Governo a concludere la revisione sulla sicurezza nazionale di TikTok, alcuni membri del Congresso abbiano deciso di spingere per un divieto dettato da motivazioni politiche, che non farà nulla per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

 

TikTok è amato da milioni di americani che usano la piattaforma per imparare, far crescere le loro attività e connettersi con contenuti creativi che portano allegria": lo ha detto un portavoce di TikTok in riferimento alla legge bipartisan annunciata dal senatore Marco Rubio. "Continueremo a informare i membri del Congresso sui piani che sono stati sviluppati sotto la supervisione delle più importanti agenzie di sicurezza nazionale del nostro Paese - piani che siamo in procinto di implementare - per rendere ancora più sicura la nostra piattaforma negli Stati Uniti", ha aggiunto.

disinformazione tiktok disinformazione tiktok

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)