“I MEDIA EBREI MI HANNO BLOCCATO” - KANYE WEST FRIGNA DOPO CHE I SUOI ACCOUNT SOCIAL SONO STATI SILENZIATI PER UN TWEET ANTI-SEMITA NEL QUALE PROMETTEVA DI VOLER ATTACCARE GLI EBREI - NEL SUO PODCAST, WEST SE L’E’ PRESA ANCHE CON LA BANCA D’AFFARI JP MORGAN: "HO DATO 140 MILIONI DI DOLLARI A JPMORGAN E LORO MI TRATTANO COME UN MERDA. SE TRATTANO ME COSÌ, COME PENSATE TRATTINO TUTTI VOI? SONO INDIGNATO"
(ANSA) - Kanye West torna al centro dell'attenzione con una delle sue uscite fuori luogo. L'ex marito di Kim Kardashian, che qualche settimana fa aveva scatenato un putiferio alla Fashion Week di Parigi presentando nella sua collezione magliette con su scritto 'White Lives Matter' ('Le vite dei bianchi contano'), si è lamentato del fatto che "i media ebrei" lo hanno bloccato dopo una serie di tweet anti-semiti.
Lo riporta il New York Post. "Questa cosa è una m....a", ha attaccato il rapper-stilista, che adesso si fa chiamare Ye, nella puntata di oggi del podcast 'Drink Champs'. I suoi account su Twitter e Instagram erano stati sottoposti ad una serie limitazioni per aver violato le regole.
In particolare a causa di un tweet, che poi è stato cancellato, nel quale West scriveva: "Stasera sono un po' assonnato, ma appena mi sveglio faccio Con 3 contro gli ebrei", riferendosi ad un codice dell'esercito militare americano, Defcon, che vuol dire "pronti all'attacco". Nel podcast West, 45 anni, ha poi attaccato JPMorgan Chase, che di recente ha annullato qualsiasi tipo di collaborazione con lui. "Ho dato 140 milioni di dollari a JpMorgan e loro mi trattano come un m....a. Se trattano me così, come pensate trattino tutti voi? Sono indignato", si è lamentato Ye.