Da leggo.it
«Alla fine è stata un'esperienza positiva, intorno a me si sono stretti tanti amici e colleghi. In questo momento mi farebbe piacere avere qui un rappresentante dell'arma a cui stringere la mano». Lo ha detto all'Ansa Emilio Fede, arrestato ieri a Napoli per evasione dalla detenzione domiciliare, dall'albergo del lungomare in cui ha trovato alloggio lunedì sera dopo essere arrivato all'ombra del Vesuvio. Fede si è anche brevemente affacciato al balcone dell'hotel, come è stato immortalato in un video
L'ex direttore del Tg4, che oggi compie 89 anni, attende la decisione del tribunale di sorveglianza che dovrà decidere se confermare la misura cautelare notificatagli dai carabinieri mentre era a cena con la consorte. Lui, fa sapere il suo avvocato, Salvatore Pino, «preferisce rinunciare a presenziare personalmente».
A rappresentare il giornalista, nell'udienza di oggi, sarà l'avvocato napoletano Gennaro Demetrio Paipais. «Vivo questa esperienza - ha detto ancora Fede - come la vive un vero giornalista, senza rancori e senza odio, con la precisa intenzione di aprire un dialogo tra chi tutela i diritti dei cittadini. Un grazie ai carabinieri per come agiscono, accanto a noi».
DIANA DE FEO
M.A. per “il Messaggero”
Diana De Feo, giornalista ed ex senatrice di Forza Italia, è una donna intelligente, sempre pronta a battersi per il marito e a difenderlo in ogni occasione molto amorevolmente. Non ha uno stile altisonante, ma mai come stavolta sembra - a parlarci al telefono - sconvolta.
«Sono qui in albergo con Emilio, nella sua stanza, e che nottataccia abbiamo passato. Sono ancora terrorizzata per la scena che abbiamo dovuto subire al ristorante, ma sono anche fiduciosa. Emilio non ha fatto niente di male. E’ venuto a trovare me, che vivo a Napoli, e per farlo ha avvertito chi doveva avvertire. Dov’è la colpa?».
Diana abita in un posto molto bello, alla Floridiana, a Villa Santa Lucia. «Pure a casa mia sono venuti a cercare Emilio. Diana ha organizzato per stasera la festa napoletana per gli 89 anni di suo marito. «Ero contenta di fargli questo regalo. Anzi di farcelo a tutti e due, a tutti noi.
Poteva essere un’occasione, dopo tanta sofferenza, per una rimpatriata con un sacco di persone che a Emilio vogliono molto bene. Una persona che viene a Napoli per curarsi, per stare con la moglie, e per vedere qualche amico non lo si può far passare per delinquente. Specialmente se ha chiesto il permesso. E oltretutto Emilio è un uomo che crede nella giustizia, come ha dimostrato sempre e anche durante questi mesi di condanna e di arresti domiciliari in cui si è comportato benissimo».
Ma la festa non ci sarà? La De Feo non dispera. «Vediamo come va l’udienza oggi. Ma intanto stiamo amorevolmente litigando. Lui dice che deve restare chiuso in albergo al Santa Lucia, senza poter mettere il naso fuori dall’uscio. Io dico che non è detto e spero di vincere».
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SILVIO BERLUSCONI EMILIO FEDE EMILIO FEDE