NON E’ LA RAI, E' LA BBC! - ORGE E RAGAZZE SQUILLO IN CAMBIO DI PASSAGGI IN RADIO DELLE CANZONI - A LONDRA SCOPPIA IL CASO TOMMY VANCE, IL FAMOSO DJ MORTO NEL 2005, FINITO AL CENTRO DI UNO SCANDALO SESSUALE
Tammy Hughes per ”Daily Mail”
Scoppia il caso Tommy Vance, il famoso dj rock inglese, che si occupava anche di “Top Of The Pops” e che presentò il “Live Aid” del 1985. E’ morto nel 2005, ma è appena finito al centro di uno scandalo sessuale. Pare infatti che negli anni ’70 le case discografiche, in cambio di passaggi in radio delle canzoni dei loro artisti, pagassero prostitute al dj e ai dirigenti della BBC. Si organizzavano orge tra staff e ragazze squillo presso un bordello di Kensington, e dirigenti e celebrità guardavano gli atti sessuali da dietro una parete a specchio.
Le prostitute erano fornite anche negli hotel e in appartamenti del West End. Vance è uno dei cinque accusati, ma l’unico del quale si sia fatto il nome. Gli episodi sono stati raccontati nel 1971 in una lettera spedita al “News Of The World”, da un uomo che diceva di essere un ex produttore dell’emittente. Chiamava i suoi colleghi “i re delle orge”. Il documento è stato ripescato ora, nell’ambito delle indagini interne alla BBC sul caso Savile e sugli insabbiamenti di Brian Neill.
il dj tommy vance re delle orge
I nomi sul documento sono criptati, sarebbe ora di farli, perché, a parte Vance, gli altri dovrebbero essere ancora vivi. Dalle carte emerge anche che l’immoralità, nei camerini di “Top of the Pops”, non fosse la regola. Però capitava. Non è il sesso, il problema. Il problema è la “payola”, la pratica che consiste nel pagare un dj o un direttore radiofonico in cambio della messa in onda dei brani.
il dj rock tommy vancedj e dirigenti bbc negli anni settanta