PERCHÉ MICHELE GUARDÌ HA TUTTO QUESTO POTERE IN RAI? – NEL SERVIZIO DELLE “IENE”, OLTRE AI FUORIONDA “FROCIO”, “TROIA” E “CANE MAGALLI”, SI PARLA ANCHE DI UN ALTRO DETTAGLIO PER NULLA SECONDARIO, CHE DÀ IL SENSO DI COME AL REGISTA DEI "FATTI VOSTRI", A VIALE MAZZINI, SIA PERMESSO TUTTO: IL SUO AUTISTA, UN UOMO CHE LO SCARROZZA DA MATTINA A SERA PER ROMA, SAREBBE STATO ASSUNTO COME COLLABORATORE DELLA TRASMISSIONE, E QUINDI SAREBBE PAGATO DAI CONTRIBUENTI – MAGALLI: “CONOSCO MICHELE E…” – VIDEO

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PATRIARCATO, MISOGINIA E OMOFOBIA IN TV? - IL SERVIZIO INTEGRALE DELLE "IENE" SU MICHELE GUARDÌ

https://www.iene.mediaset.it/video/patriarcato-misoginia-e-omofobia-in-tv_1299432.shtml

 

ALLE IENE I FUORIONDA OMOFOBI E SESSISTI DI GUARDÌ. OFFESE ANCHE A MAGALLI, CHE LO DIFENDE: “SOLO SCHERZI”

Estratto dell’articolo di Michela Tamburrino per www.lastampa.it

 

i fuorionda di michele guardi su giancarlo magalli le iene i fuorionda di michele guardi su giancarlo magalli le iene

I fuorionda, linfa vitale della tv. Questa volta sono le Iene a recuperare quelli del l’autore e regista Michele Guardì che dalla sala regia insulta in modo brutale ospiti e conduttori de I fatti vostri. Un florilegio senza fine di parolacce incontrollabili […]: «Levami sto fro.. di me... da torno». Oppure «Signorina, sorrida, finga di esistere» e avanti con tutta una serie di perle omofobe, misogigine, sessiste.

 

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[…] Le Iene intervistano un collaboratore che resta anonimo e che rivela che avrebbe voluto denunciare il clima sul posto di lavoro, ma che rinunciò. La Rai temporeggia: «Valuteremo se dovessero esserci novità rispetto a fatti che datano ben 12 anni fa».

 

Una novità è l’autista di Guardì, o almeno colui che le Iene mostrano guidare l’auto del regista e che dicono essere un collaboratore del programma, pagato dalla Rai: non avrebbe altri incarichi se non fare l’autista, ma Guardì nega nel servizio delle Iene che si tratti di un collaboratore suo personale pagato dai contribuenti. La Rai chiarirà.

 

michele guardi le iene 1 michele guardi le iene 1

Guardì si dice assolutamente tranquillo: «Io sessista? È una sciocchezza. Qui si cerca di alzare il tiro attaccando personaggi che possono garantire ascolti. In 5.600 puntate si possono dire cose inopportune nella certezza di non essere ascoltati e me ne scuso».

 

Negli audio mandati in onda Guardì ne ha anche per Giancarlo Magalli autore e conduttore fino al 2021 de I fatti vostri. Lo chiama «cane malato», «maiale». Ma Magalli risponde sereno al telefono: «Dovrei essere l’unico a sentirmi offeso, ma io conosco Michele e so come scherza con i cameramen. All’epoca del fuorionda fecero un compact disc. Certo è esecrabile, certe parole non andrebbero dette mai. Michele lavora da 40 anni in Rai, ha fatto anche quattro programmi insieme e tutti di successo. Ha molto guadagnato, molto lavorato ed è anche molto invidiato».

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Caratteri non facili i vostri? «Io ho sempre detto tutto in faccia e così lui. […] Le Iene ieri ci hanno ripreso mentre per gioco ci chiamavamo “cane”. Ma di solito ci diamo del “porcone”. Ma solo perché ci piace mangiare, sempre in lotta con la dieta. Mi dispiace comunque per insulti che nessuno dovrebbe sentire».

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