QUANDO LE DONNE MOLESTANO - MARIAH CAREY ACCUSATA DAL SUO BODYGUARD: ‘COMPIVA ATTI SESSUALI DAVANTI A ME CON L’INTENTO DI ESSERE GUARDATA. E POI MI MOBBIZZAVA: MI CHIAMAVA ‘SUPREMATISTA BIANCO’ E VOLEVA ACCANTO SOLO GUARDIE DEL CORPO AFROAMERICANE’. E, SOPRATTUTTO, LA PHOTOSHOPPATA POPSTAR NON GLI HA PAGATO DUE ANNI DI SALATO STIPENDIO…

-

Condividi questo articolo


 

Giulia Sbaffi per http://gossip.pourfemme.it/

Mariah Carey Mariah Carey

 

Mariah Carey accusata di molestie sessuali dal suo ex bodyguard. In questi giorni in cui lo scandalo sessuale a Hollywood non sembra avere mai fine, anche la popstar Mariah Carey potrebbe avere a che fare con la giustizia. La cantante è infatti stata additata dalla sua ex guardia del corpo per averlo umiliato in pubblico e per averlo molestato sessualmente. Inoltre Mariah gli dovrebbe ancora un’ingente somma di denaro per le sue prestazioni professionali.

 

Mariah Carey 8-image-a-18_1503436746064 Mariah Carey 8-image-a-18_1503436746064

Mariah Carey nei guai, ha molestato il suo bodyguard

 

Mariah Carey balza agli onori delle cronache non soltanto per il recente intervento di chirurgia estetica cui si è sottoposta gli scorsi giorni, per dimagrire e ritrovare finalmente la sua forma fisica. Oggi arrivano infatti notizie di una possibile denuncia a suo carico.

 

Michael Anello, ex bodyguard della Carey, sta pensando di denunciare la popstar per alcuni comportamenti profondamente scorretti che la donna avrebbe tenuto nei suoi confronti. Lo rivela TMZ, il magazine americano di gossip.

 

Mariah Carey Mariah Carey

La guardia del corpo è a capo di un’azienda – l’Anello Security & Consulting – che ha lavorato alla sicurezza di Mariah Carey da giugno 2015 a maggio 2017, sebbene il contratto prevedesse due ulteriori anni. Per il lavoro svolto, Michael Anello ha fatturato alla cantante più di 221mila dollari, che non gli sarebbero ancora stati corrisposti.

 

Per i due anni di lavoro aggiuntivi sarebbero stati inoltre previsti ulteriori 511mila dollari, ma l’accordo è sfumato negli scorsi mesi. Ma la questione non è puramente economica. Stando alle rivelazioni del bodyguard, Mariah Carey lo avrebbe umiliato in pubblico più volte.

MICHAEL ANELLO MICHAEL ANELLO

 

La cantante lo ha chiamato “nazista”, ‘”skinhead”, “membro del KKK” e altri epiteti di questo genere. Inoltre Mariah avrebbe voluto accanto a sé solo uomini di colore.

 

Infine, le accuse di molestie sessuali. Secondo Michael Anello, la popstar avrebbe compiuto atti sessuali con il solo intento di essere vista da lui. In particolare, l’avvenimento si è svolto durante un viaggio a Cabo San Lucas.

 

Mariah Carey avrebbe chiamato il suo bodyguard in camera per spostare alcune valigie, e si sarebbe fatta trovare praticamente nuda, con addosso soltanto una camicia da notte trasparente e aperta sul davanti.

 

MARIAH CAREY MICHAEL ANELLO MARIAH CAREY MICHAEL ANELLO

Nonostante i tentativi, da parte della guardia del corpo, di lasciare la stanza al più presto, la cantante avrebbe insistito affinché sistemasse i bagagli come gli aveva ordinato. Alla fine non vi è stato però alcun contatto fisico.

 

mariah carey e lo show di capodanno a times square 1 mariah carey e lo show di capodanno a times square 1 MARIAH CAREY MARIAH CAREY james packer con mariah carey james packer con mariah carey MARIAH CAREY GRAVIDANZA 5 MARIAH CAREY GRAVIDANZA 5 mariah carey dal vivo mariah carey dal vivo mariah carey ad amalfi mariah carey ad amalfi mariah carey 1997 mariah carey 1997 mariah carey24 mariah carey24 MARIAH CAREY2 MARIAH CAREY2

Secondo TMZ, l’ex bodyguard di Mariah Carey sarebbe pronto a sporgere denuncia contro la cantante, ma al momento resta in attesa per vedere se è possibile trovare un accordo.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?