giovanni vincenti

"L'HO FATTO PER I SOLDI DELL'ASSICURAZIONE" - GIOVANNI VINCENTI, IL PROPRIETARIO DELLA CASCINA ESPLOSA NELL'ALESSANDRINO, CROLLA DOPO 10 ORE DI INTERROGATORIO -  INDAGATA ANCHE LA MOGLIE. NELL’ESPLOSIONE DELLA CASA MORIRONO 3 VIGILI DEL FUOCO - NELLA CASCINA TROVATO IL FOGLIO DI ISTRUZIONI DEL TIMER CHE HA PROVOCATO LO SCOPPIO

Massimo nerozzi per corriere.it

Svolta nelle indagini per la tragica esplosione della cascina di Quargnento (Alessandria) che ha causato tra il 4 e 5 novembre la morte di tre vigili del fuocoGiovanni Vincenti, il proprietario della cascina, dopo 10 ore di interrogatorio, ha confessato, negando però l’intenzione di volere uccidere. L’azione portata a termine «era volta a conseguire il premio dell’ assicurazione stipulata lo scorso agosto anche per fatto doloso», ha detto il procuratore Capo di Alessandria Enrico Cieri durante la conferenza stampa. «Per lui l’accusa è di omicidio, disastro doloso e lesioni volontarie», come è stata specificato in una nota dell’Arma. L’esplosione doveva essere una sola ma l’errore nella programmazione del timer, collegato alle bombole del gas, ha provocato la tragedia: «Il timer era stato settato all’1.30 ma accidentalmente c’era anche un settaggio alla mezzanotte. Questo ha portato alla prima modesta esplosione che, ahimé, ha allertato i vigili del fuoco». Una delle prove decisive, che hanno fatto crollare confessare Vincenti, è stato il ritrovamento del bugiardino del timer che ha innescato l’esplosione nella camera da letto. Anche la moglie di Vincenti è indagata.

 

 

GIOVANNI VINCENTI

SILVANA MOSSANO per la Stampa

 

giovanni vincenti

Giovanni Vincenti, proprietario della casa esplosa a Quargnento la notte tra il 4 e 5 novembre, è stato fermato per disastro doloso, omicidio plurimo e lesioni volontarie dai carabinieri di Alessandria. La svolta nelle indagini è avvenuta la notte tra l’8 e il 9 novembre: Vincenti, che era già stato sentito più volte nei giorni scorsi, è stato sentito anche la sera di venerdì 8 novembre, ma è stato chiaro che qualcosa era cambiato nella sua posizione perché dalle 21 era arrivata in caserma l’avvocato Laura Mazzolini per assisterlo. La stessa è uscita dal comando verso l’1,35. Poco dopo dalla caserma è uscito anche il procuratore della Repubblica Enrico Cieri, che non ha però rilasciato dichiarazioni. Vincenti è stato portato via introno alle 3,15.

 

cascina esplosa nell'alessandrino

Vincenti, 55 anni, è un imprenditore, da pochi anni era titolare di un sito web per l’organizzazione di viaggi. In passato aveva fondato e gestito un maneggio poco distante dalla casa esplosa che però aveva già  ceduto da alcuni anni. Non riusciva invece a vendere la casa di via San Francesco d’Assisi a Quargnento, che aveva lasciato un paio di anni fa per trasferirsi in centro ad Alessandria. Prima di oggi era già stato sentito quattro volte dai carabinieri e aveva riferito di avere da tempo problemi economici. E’ stato appurato che la casa era assicurata, ma quando al procuratore è stato chiesto a quando risaliva la stipula dell’assicurazione e per quale importo, il magistrato ha risposto: “No comment”.

 

 

cascina esplosione nell'alessandrino

Il giorno dopo la tragedia, Vicenti aveva parlato con i giornalisti:  "E’ da ieri sera che verso lacrime – aveva detto - che cerco di capire. Sto vivendo in modo drammatico, sono distrutto da dolore per questi tre ragazzi che sono morti sotto le macerie di casa mia dove abbiamo vissuto in armonia e amore tanti begli anni". E ha poi aggiunto:  "Stiamo patendo un grosso dolore, io, mia moglie, la mia famiglia per questi vigili del fuoco che sono rimasti sotto le macerie e per le loro famiglie. Questo ci sta distruggendo la vita, non possiamo farcene una ragione", ribadisce.

 

Alessandria, i funerali dei vigili del fuoco morti: le bare portate a spalle dai colleghi fuori dal Duomo

 

L’uomo aveva anche detto di avere fornito ai carabinieri «alcuni nomi» di persone che avrebbero potuto avere un motivo di fargli del male. Aveva anche riferito di aver subito in passato incendi dolosi e l’uccisione di cani di sua proprietà: «Pura e semplice invidia», a questo attribuiva le ripicche nei suoi confronti.

 

cascina esplosa vicino alessandria

Dopo il primo scoppio, la notte della tragedia, un vicino gli aveva telefonato per riferirgli quel che stava accadendo alla sua casa. «Allora mi hanno fatto un dispetto», questa la sua risposta, come riferito dallo stesso vicino.

 

Il vicino di casa: "L'esplosione ha rotto i vetri, poi ho sentito i pompieri chiamare i loro compagni"

 

La svolta arriva dopo il giorno dei funerali di Stato per Marco Triches, Matteo Gastaldo e Antonino Candido che ha visto la partecipazione di migliaia di persone ad Alessandria. Era presente anche il premier Giuseppe Conte che, dopo la cerimonia funebre, si è appartato a parlare per alcuni minuti con il procuratore di Alessandria Enrico Cieri che coordina le indagini. Proprio a Conte si era rivolta in lacrime la madre di una delle tre vittime, Antonino Candido:  "Dovete beccarli, dovete fare di tutto per beccarli", aveva detto al premier abbracciandolo al termine della messa.

esplosione cascina alessandrinoesplosione cascina alessandrinocascina esplosione nell'alessandrino vittime

Ultimi Dagoreport

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…

consiglio europeo giorgia meloni viktor orban ucraina zelensky ursula von der leyen

LE DECISIONI ALL’UNANIMITÀ IN EUROPA SONO FINITE: IERI AL CONSIGLIO EUROPEO IL PRIMO PASSO PER IL SUPERAMENTO DEL VETO, CON L’ISOLAMENTO DEL PUTINIANO VIKTOR ORBAN SUL PIANO IN CINQUE PUNTI PER L’UCRAINA – GIORGIA MELONI NON POTEVA SFILARSI ED È RIUSCITA A RIGIRARE LA FRITTATA CON MATTEO SALVINI: NON ERA UN DESIDERIO DI TRUMP CHE I PAESI EUROPEI AUMENTASSERO FINALMENTE LE SPESE PER LA DIFESA? DI CHE TI LAMENTI? - ANCHE LA POLEMICA DEL LEGHISTA E DI CONTE SUI “SOLDI DEGLI ASILI CHE FINISCONO IN ARMAMENTI” È STATA AGILMENTE NEUTRALIZZATA DALLA SORA GIORGIA, CHE HA FATTO “VERBALIZZARE” LA CONTRARIETÀ DELL’ITALIA ALL’UTILIZZO DEI FONDI DI COESIONE…