“NACHO MI HA DETTO: ‘PAPÀ, SONO FOTTUTO, L’HO PRESO’” – ROCCO SIFFREDI A “LA ZANZARA” CONFERMA: NACHO VIDAL HA L’HIV. “QUANDO HA DEI PROBLEMI SONO IL PRIMO CHE CHIAMA, MA ADESSO COME LO AIUTO? ORMAI NON RIUSCIVA PIÙ A SCOPARE CON LE DONNE, SOLO COI TRANS” – “A BUDAPEST CI SONO NOVE RAGAZZE CHE SONO ANDATE DI RECENTE CON LUI, SONO TERRORIZZATE. MALENA HA GIRATO CON NACHO QUESTA ESTATE, MA NON RISCHIA. SI È BECCATO IL VIRUS ADESSO, IN COLOMBIA. È UN CAVALLO PAZZO VERO, UN VERO ‘ALL SEX’, IO AL CONFRONTO SONO UN PRETE” – VIDEO+FOTOGALLERY
NACHO VIDAL ISOLA DEI FAMOSI SPAGNOLA
PANICO NEL MONDO DEL PORNO: NACHO VIDAL HA L'HIV – STOP ALLE PRODUZIONI DI TUTTA EUROPA. CONSIDERATO IL ROCCO CATALANO, L’ATTORE FU LANCIATO PROPRIO DA SIFFREDI NEL 1998 – NEI PORNO EUROPEI I PRESERVATIVI SONO BANDITI, E LA MALATTIA DI UN ATTORE COSÌ FAMOSO METTE A RISCHIO A CATENA CENTINAIA DI ALTRE PERSONE – LA LETTERA CON CUI RIVELÒ AL MONDO CHE SUA FIGLIA DI 9 ANNI ERA TRANS – FOTOGALLERY
Esclusivo La Zanzara su Radio 24. Rocco Siffredi: “Mi ha telefonato Nacho e mi ha detto: “Papà, sono fottuto, l’ho preso”
“Mi ha chiamato ieri mattina Nacho dopo aver fatto il test e mi ha detto: Rocco, sono fottuto, l’ho preso. E mi ha scritto: Papà, perché per lui sono questo. Quando ha dei problemi sono il primo che chiama. Ma adesso, come cazzo lo aiuto?”. Così Rocco Sifffedi a La Zanzara su radio 24, conferma che uno dei più famosi attori porno al mondo, lo spagnolo Nacho Vidal, ha contratto l’Hiv.
“Sei un grande regista – continua Siffredi - il mio studio è a tua disposizione gli ho detto. Andava a cavallo e diceva: una nuova vita è iniziata. Mi è sembrata quasi una liberazione”. Siete terrorizzati a Budapest?: “Ieri ci siamo visti in duecento tra produttori e gente del settore. Nacho è appena tornato dalla Colombia, ha scoperto di avere l’Hiv coi nuovi test e se non se li fosse fatti magari lo dava ad altre 150 persone. Qui ci sono nove ragazze che hanno appena lavorato con lui, sono terrorizzate perché il periodo di incubazione è ancora lungo. Per fortuna non hanno lavorato con altri nel frattempo, altrimenti sarebbe stato un casino”.
NACHO VIDAL ISOLA DEI FAMOSI SPAGNOLA
Cosa può essere successo?: “Qui nel business nessuno lo prende tra noi, quando arriva una malattia viene da fuori. Per esempio è tornata di moda la sifilide, negli ultimi tre, quattro anni. Forse l’immigrazione, forse il fatto che qualcuno considera finito l’Aids, non lo so. Ma parlo di cose che nascono fuori dal porno, un attore le becca fuori dal nostro mondo”. E tu, come stai?: “Non sono terrorizzato, ma certo finora sono stato fortunato”.
Anche Malena ha girato recentemente con lui: “Malena si è rifatta dieci test da questa estate ad oggi. Lui era negativo fino a gennaio, negli ultimi quattro o cinque mesi non ci ha girato dunque non credo sia a rischio. Nacho l’Hiv l’ha contratto adesso, nelle ultime tre settimane”. Dunque Malena è tranquilla: “E’ triste per quello che è successo a Nacho Abbiamo lavorato sul set con Malena questa estate e Nacho ha fatto un paio di scene con lei. Poi è tornato in Spagna, dopo un mese si è rifatto i test e ancora altri. Sempre negativi.
nacho vidal con rocco siffredi
Dunque l’ha preso di recente in Colombia dov’è andato, oppure in Spagna dove frequenta trans no stop, lui nella sua vita privata scopa solo trans. Che sono top per le fantasie, a tre, a quattro, tu e la tua donna, ma sono troppo a rischio. E’ difficilissimo trovare trans negativi, sono positivi a tutto. Chi va coi trans rischia la vita. Silvera (un regista porno, ndr) e altri colleghi girano coi trans e guadagnano dieci volte più di me, però quando li mandano a fare i test otto su dieci sono positivi alle malattie. John Stagliano, un grande regista, quindici anni fa mi chiama dal Brasile: sono convinto che mi sono beccato l’Hiv. Si era fatto inculare da un trans. Mi ha detto che era come se lo avesse cercato, si era suicidata la sua donna. E’ una storia che mi ricorda moto quella di Nacho”.
Mi stai dicendo che la storia di Nacho non ti sorprende?: “Non è una gran sorpresa, io me l’aspettavo, lui è un autentico fuoriclasse ma è un cavallo pazzo. Ma pazzo pazzo. Lui se l’è cercata, in un certo senso la cercava per trovare la vera motivazione per smettere di fare questo lavoro. Cercava qualsiasi motivazione per mollare, e l’ha fatto. Dove è stato il numero uno in assoluto. La camera se la mangia, è una bestia. Io vedevo solo lui”.
Dice ancora Rocco: “Lui è il numero uno in assoluto, il mio miglior allievo, è stato uno dei più grandi, e parlo al passato perché adesso la carriera è finita, over”. Poi prosegue: “Non è stato un caso, credo di no. Nacho è una persona molto libera, adora il sesso libero, non fa parte di quel meccanismo americano in cui i gay vanno coi gay e gli etero con gli etero. Lui è davvero la massima espressione di quelli che io chiamo ‘all sex’, bazzica ovunque.
E’ un grandissimo etero con le donne, ma può essere anche un grandissimo gay con i gay, non l’ha mai fatto davanti a una telecamera ma ha girato decine di film coi trans. Ecco, coi trans è molto divertente, mischiarli, girarli, io ho prodotto tre film con i trans ma te l’ho già detto. Otto su dieci sono positivi a tutte le malattie, dall’Hiv alla sifilide”. Continua il racconto: : “Questa estate ho lavorato anch’io con lui, ma ho trovato un Nacho diverso.
Mi ha detto: la figa non mi piace più. Mi ha detto: “Ormai odio scopare con le donne, non sai quanto”. Lui si sdraiava con una donna, posizione missionaria, si metteva le donne sora di lui, le faceva allungare le gambe, gli metteva l’uccello dentro piegato all’interno al contrario e diceva a queste: parlami come se fosse un uomo che mi sta scopando.
E io gli dicevo: come faccio a montare queste scene, va bene una ma altre no. E lui: Rocco, porca di quella troia, ho bisogno di sentire qualcosa altrimenti non riesco a venire e lì ho capito che sarebbe stata la fine di Nacho Vidal. Dunque ti ripeto, credo che se la sia un po’ cercata per chiudere con noi, col nostro settore, forse è stata una liberazione.Mi scrive: Una vita va via, una nuova inizia e ieri pomeriggio era su un cavallo a cavalcare.Se io mi fossi beccato l’Hiv sarebbe stata una catastrofe”.
Che differenza c’è tra voi: “Lui al contrario di me vive una vita ancora più spericolata, io al confronto sono un prete. Si droga da una vita, ha perso fratelli per eroina. Droga, di tutto, di più. Ma nonostante questo, il numero uno in assoluto nel porno. Ti dico quello che facevamo con Nacho: una scena io, una lui, una insieme con due tre donne oppure reverse gang bang, ognuno con 15 ragazze. Chi moriva prima tra me e lui.
L’unico al mondo che riusciva a battermi era lui, siamo nati con una cosa particolare che più scopiamo più abbiamo voglia di scopare”. Poi attacca i test in Europa: “Il problema qui in Europa è che abbiamo dei test vecchi, che si chiamano Elisa. Non valgono un cazzo. Il periodo di incubazione è di quattro-otto settimane. Tu fai un test, magari non si vede. Ti prendi qualcosa, ricominci a girare con un test tutto negativo e infetti altre persone. Gli americani per evitare una strage di innocenti si sono inventati un test che si chiama del Dna che ti becca subito, qualsiasi cagata hai esce fuori. Qui in Europa siamo dei morti di fame, il business non copre i costi, dunque non si fa. Costa tre volte il test tradizionale.”.
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