1 – DAGONOTA
C’è qualcuno al ministero della Cultura? Esiste un “codice etico” al ministero? Può uno che scrive un post del genere essere presidente del comitato tecnico scientifico per le belle arti del ministero della Cultura? Può essere stato nominato dallo stesso ministero (firmato da Dario Franceschini) presidente del museo di Doccia? Può essere membro del comitato scientifico degli Uffizi, il più importante museo italiano, che è emanazione sempre del ministero della cultura?
SCRITTA CONTRO DRAGHI SU UN MURO PUBBLICATA SU INSTAGRAM DA TOMASO MONTANARI
Un dipendente dello stato, essendo Tomaso Montanari anche docente universitario, può far propria una simile ingiuria accompagnandola da questo commento senza che nessuno prenda provvedimenti?
Un docente non può dire alla Meloni “pescivendola” perché è una donna ma può scrivere che il premier, rappresentante pro-tempore del suo datore di lavoro (lo stato) “ha già rotto il cazzo?”. Per altro scritto su un muro, quindi scritto commettendo un reato. Un reato che, peraltro, dovrebbe proprio trovare difensori chi tutela la bellezza della nazione, come il comitato per le belle arti.
2 – MONTANARI CONTRO DRAGHI
TOMASO MONTANARI CONTRO DRAGHI
Dal profilo Instagram di Tomaso Montanari
Allora l’alluvione di servile melassa che trabocca da giornali e tv, le grida del mucchio selvaggio fasci inclusi, non hanno del tutto spento l’indomito pensiero critico degli italiani. Qualche speranza (con la minuscola) c’è. ?
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