UCCI, UCCI, SCATTA LA RIVOLUZIONE IN GUCCI! COSA C'E' DIETRO IL SILURAMENTO DA PARTE DEL GRUPPO KERING DI PINAULT DI MARCO BIZZARRI, DA NOVE ANNI AD DI GUCCI, E DELLA PROMOZIONE DI FRANCESCA BELLETTINI (CEO DI SAINT LAURENT)? – CON IL MANAGER AL TIMONE LA GRIFFE AVEVA RAGGIUNTO 10 MILIARDI DI VENDITE. IL SUO DESTINO E’ STATO DECISO DA ANALISTI E INVESTITORI CHE NEGLI ULTIMI 3 TRIMESTRI HANNO ASPETTATO (INUTILMENTE) DI VEDERE NUOVAMENTE PER IL MARCHIO DELLA DOPPIA G UNA CRESCITA A DOPPIA CIFRA…

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Estratto dell'articolo di Fabiana Giacomotti per il Foglio

 

marco bizzarri marco bizzarri

La notizia in breve: Francesca Bellettini assume, oltre al ruolo di ceo di Saint Laurent, quello di Kering deputy ceo, Marco Bizzarri lascerà dal 23 settembre – un minuto dopo la prima sfilata del nuovo direttore creativo Sabato Di Sarno – la carica di presidente e ad di Gucci, per essere sostituito ad interim da Jean-François Palus, attuale direttore generale del gruppo.

 

François Henri Pinault, presidente e ceo del gruppo, dichiara che la nuova governance costituisce una base “più solida” per “cogliere appieno la crescita del mercato mondiale del lusso”. Che c’è, sì, e in maniera evidente per Saint Laurent, ma nel caso di Gucci non secondo le progressioni attese dagli analisti.

 

La sorte di Bizzarri è stata segnata da loro: per tre trimestri hanno aspettato di vedere nuovamente per il marchio della doppia G una uguale crescita “double digit”, a doppia cifra, secondo le stesse progressioni che per sette anni avevano contrassegnato la gestione osannatissima di Bizzarri e di Alessandro Michele.

 

Alessandro michele marco bizzarri Alessandro michele marco bizzarri

Il primo a cadere, sull’onda di un progetto che il mercato aveva giudicato esaurito, insieme con milioni di clienti, è stato il creativo, alla fine del 2022. Gli analisti e gli investitori si aspettavano un cambio di rotta immediato, visibile, ancora i double digit: ma all’ultima trimestrale Gucci ha segnato un modesto più uno per cento, e per Bizzarri è arrivata la mannaia.

 

francois henri pinault e francesca bellettini premio guido carli 2023 francois henri pinault e francesca bellettini premio guido carli 2023

Per cambiare rotta, nella moda, ci vuole tempo: lo sanno tutti, ma nessuno vuole aspettare. Così come sanno tutti che la sostenibilità, richiesta ormai dagli investitori come condizione imprescindibile per continuare a garantire a un marchio la fiducia, è difficilmente praticabile se devi crescere a doppia cifra, a meno di non alzare i prezzi, perdendo fette di mercato, o di foraggiare il mercato parallelo, che è quanto fece qualche ceo pre-Bizzarri, rischiando di danneggiare il valore di marchio. La verità è che la moda di lusso non può seguire le regole del mass market, che è quanto sta facendo da troppi anni, a meno di non scendere a patti con se stessa.

 

marco bizzarri marco bizzarri francesca bellettini al premio guido carli 2023 francesca bellettini al premio guido carli 2023 marco bizzarri marco bizzarri francesca bellettini premio guido carli 2023 francesca bellettini premio guido carli 2023 francois henri pinault marco bizzarri francois henri pinault marco bizzarri marco bizzarri marco bizzarri

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