vittorio feltri veronica gentili

DOPO IL FUORIONDA COATTO SU FELTRI UBRIACO, VERONICA GENTILI FA ANCHE PEGGIO: SI COSPARGE IL BIKINI DI CENERE E SI SCUSA CON UNA MELENSA LETTERA A “LIBERO”: “TI CHIEDO SCUSA SE TI HO OFFESO. ERA UNA STUPIDA BATTUTA.." - FELTRI LA FULMINA: “GLI INSULTI CHE MI HAI RIVOLTO SONO INDIGERIBILI. MI HAI DATO DELL'UBRIACONE IN MODO GRATUITO. SAREBBE COME SE IO DICESSI DI TE, BELLA RAGAZZA, CHE PER ARRIVARE STABILMENTE SUL VIDEO L'HAI DATA VIA, CIÒ CHE NON ESCLUDO EPPURE NON POSSO AFFERMARE PERCHÉ, A DIFFERENZA DI TE, NON SOSTENGO ALCUNA TESI IN MANCANZA DI PROVE"

VITTORIO FELTRI A STASERA ITALIA

1 - ECCO LA GIORNALISTA MEDIASET CHE INSULTA FELTRI

Da “Libero quotidiano”

 

veronica gentili feltri

Lunedì sera, Striscia la Notizia ha mandato in onda un filmato registrato durante un' interruzione pubblicitaria del programma Stasera Italia su Rete 4 in cui Veronica Gentili, giornalista e co-conduttrice del programma insieme a Giuseppe Brindisi, commentava le parole di Vittorio Feltri, ospite della trasmisisone in collegamento esterno. Ridendo, la giovane giornalista accusava Feltri di essere ubriaco e di non riuscire nemmeno a parlare.

 

feltri

Feltri ha poi spiegato a Un giorno da pecora, su Rai Radio Uno che «quelli di Rete4 mi hanno sempre pregato di partecipare dicendo che i miei interventi portano a picchi di ascolto. Io non mi ubriaco e quando qualcuno mi rivolge delle accuse così assurde non reagisco, non puoi rispondere ad una stupidella che spara delle sciocchezze».

Ora, Veronica Gentili ci scrive.

 

2 - CARO VITTORIO, PERDONA. NON VOLEVO OFFENDERE ERA SOLO UNA BATTUTA

Lettera di Veronica Gentili a “Libero quotidiano”

 

veronica gentili feltri

Caro direttore, cerco di trovare le parole adatte, visto che l'esperienza di ieri m'insegna che le parole dette con leggerezza, senza pensarci troppo, possono trasformarsi in lame prima che tu abbia modo di accorgertene. Mi dispiace direttore, ti chiedo scusa se ti ho offeso e se ti ho mancato di rispetto. Dirti che non ne avessi la minima intenzione suona pleonastico, ma per quanto banale è l'assoluta verità.

VERONICA GENTILI

 

Ho per te non solo assoluto rispetto ma anche profonda stima, e non mi sarei mai sognata in nessun contesto che esulasse da una stupida battuta ridanciana in privato con un amico, di fare esternazioni del genere. Quello che è successo è che mi sono lasciata trasportare dal tuo linguaggio colorito e dalla tua proverbiale ironia, e, presa dall'onda c'ho scherzato su, convinta di non essere ascoltata che dalle orecchie di un collega.

veronica gentili feltri

 

Purtroppo le mie parole sono state carpite e rese pubbliche, stravolgendo in questo modo l'intenzione e ingigantendo il valore di quella che altro non era che una battuta. Una battuta, sai bene anche tu, può scappare anche nei confronti dell'amico più caro, ma diventa ben altra cosa se trasformata, com'è successo, in questione pubblica.

 

Mi piace scherzare sí, ma non mi sognerei mai di mostrarmi irriverente nei confronti di un giornalista la cui storia parla da sola e da cui non posso che imparare. Ti prego quindi di credermi se ti dico che mi dispiace davvero molto.

Con enorme rammarico e sincera stima

VERONICA GENTILI

Veronica Gentili

 

3 - PERDONO QUASI TUTTO. NON CHE MI INVITINO E POI MI IRRIDANO

Vittorio Feltri per “Libero quotidiano”

 

Cara Veronica, io sopporto quasi tutto, ma non tutto. Le critiche sono sempre accettabili da uno come me che vive di polemiche giornalistiche da mezzo secolo. Gli insulti che mi hai rivolto sono indigeribili. Reiteratamente mi hai dato dell'ubriacone in modo gratuito, non giustificato dal mio linguaggio politicamente scorretto.

 

Non posso piacere a chiunque e non pretendo di piacere a te, né mi importa di esserti gradito, tuttavia se Rete4 mi invita pressantemente al vostro programma, e io sfinito accetto di parteciparvi, dovrei essere ringraziato. Tu invece mi hai ricoperto di improperi volgari e insensati, dato che nella mia vita, pur avendone combinate di ogni colore, non mi sono mai sbronzato.

MARCO TRAVAGLIO E VERONICA GENTILI

 

Quando si vuole offendere un uomo vecchio si ricorre sovente a due luoghi comuni: è rincoglionito e per giunta alza il gomito. Facile. Sarebbe come se io dicessi di te, bella ragazza, che per arrivare stabilmente sul video l' hai data via, ciò che non escludo eppure non posso affermare perché, a differenza di te, non sostengo alcuna tesi in mancanza di prove. Comunque ti dedico questa pagina fotografica affinché i lettori sappiano da quale pulpito vengono le tue prediche contro di me.

MARCO TRAVAGLIO E VERONICA GENTILI veronica gentili feltriVERONICA GENTILIVERONICA GENTILIveronica gentili 8veronica gentiliveronica gentili 20veronica gentili 7veronica gentili 18veronica gentili 17veronica gentili 14veronica gentili 16veronica gentili 12veronica gentili 13veronica gentili 25veronica gentili 23veronica gentili 10veronica gentili 11veronica gentili 15veronica gentili 19veronica gentili 4veronica gentili VERONICA GENTILI

Vittorio Feltri

veronica gentili feltri

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...