VIDEO! "ATREJU, ATREJU, A TROIA...” – FILIPPO CECCARELLI PER LA BATTUTA A “PROPAGANDA LIVE” FINISCE NEL MIRINO DI FRATELLI D’ITALIA: "AH, MA ALLORA SI POSSONO USARE GLI INSULTI SESSISTI NEI PROGRAMMI DI SINISTRA?" – AD ATREJU, LA FESTA DI FRATELLI D'ITALIA CHE SI TERRA' DALL'8 AL 15 DICEMBRE A ROMA, AL CIRCO MASSIMO, TORNA DOPO 18 ANNI IL COMPAGNO FAUSTO BERTINOTTI – TRA GLI OSPITI INTERNAZIONALI ANCHE IL PRESIDENTE ARGENTINO "ER MOTOSEGA" MILEI – CI SARA’ PURE PAOLO BONOLIS (MANCA SOLO IL MAGO ZURLI') - VIDEO
(ANSA) - "Dopo 18 anni tornerà Fausto Bertinotti nel massimo spirito della festa di Atreju che è una festa di parte e non di partito, con chi è aperto al confronto e senza schemi. Solo chi non è forte delle proprie convinzioni teme il confronto". A dirlo è Giovanni Donzelli, responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'italia presentando il programma di Atreju, in programma al Circo Massimo a Roma dall'8 al 15 dicembre.
Donzelli ha aggiunto che parteciperà in videocollegamento il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini perché il 15 dicembre "c'è il congresso lombardo della Lega" e attesi i leader di centrodestra, ha aggiunto Donzelli. Tra gli ospiti internazionali: il presidente dell'Argentina, Javier Milei e il premier del Libano, Najib Miqati. Il 15 chiudera' la premier e leader di FdI, Giorgia Meloni.
BONOLIS
Per quanto riguarda i confronti, "il primo giorno ci sarà un dibattito curioso con alcuni uomini 'poco allineati': avremo Pietrangelo Buttafuoco, Paolo Bonolis, e il ritorno di Fausto Bertinotti. Nel massimo spirito di Atreju si confronteranno anime diverse, senza rete", ha detto Donzelli. "Avremo alcuni ministri degli Interni europei. E verrà il premier del Libano. Saranno presenti tutti gli uomini di governo", ha inoltre spiegato Donzelli.
CECCARELLI
fausto bertinotti giorgia meloni gianfranco fini 2006
L'ultima frontiera dei simpaticoni di sinistra? Giocare con la parola Atreju, nella speranza di suscitare ilarità e strappare qualche sorriso, arrivando a scomodare i ragionamenti più profondi per trovare la battuta migliore. Ed ecco che il premio va a Filippo Ceccarelli, firma de La Repubblica, che si aggiudica il riconoscimento per l'impegno profuso e per l'uscita dell'anno grazie alla storpiatura del nome della manifestazione politica giovanile della destra italiana. Il tutto prende ancora più valore se si considera il luogo dell'esibizione: il salotto di Propaganda Live, il programma condotto da Diego Bianchi in onda su La7 il venerdì sera.
filippo ceccarelli battuta a propaganda live
La lunga marcia della generazione "Atreju". Quei militanti che hanno scalato il Paese
"Qui invece Atreju, Atreju, a troia... A perdita d'occhio, senza nessun lapsus", è stata la battutona degna di nota di Ceccarelli. A cui è seguito un "eh?!" esterrefatto del conduttore, evidentemente spiazzato e incredulo per la trovata "geniale" del proprio ospite. La prodezza verbale è stata commentata da Fratelli d'Italia, che ha pubblicato il video dell'intervento del giornalista e ha fatto notare: "Ah, ma allora si possono usare gli insulti sessisti nei programmi di sinistra?".
A colpire è l'assordante silenzio della sinistra, i cui esponenti sono improvvisamente scomparsi dalle agenzie a cui affidano i loro comunicati stampa. Dov'è finita quella solidarietà che dovrebbe essere mostrata di fronte a un'uscita del genere? Che fine ha fatto la passione spasmodica per il politicamente corretto? Perché adesso non si trova la forza per prendere le distanze da quella parola? L'imbarazzo è certamente comprensibile, ma il mutismo in questi casi stona e non poco con quell'iperattività con cui invece si portano avanti mere battaglie di facciata.
meloni milei casa rosadaGIORGIA MELONI E JAVIER MILEI IN ARGENTINA