Estratto dell'articolo di Paolo Foschi per www.corriere.it
«Aiutatemi, mi hanno accoltellato» gli ultimi istanti di vita di Bob Lee, 43 anni, guru della Silicon Valley ucciso martedì notte a San Francisco, in California, sono stati ripresi da una videocamera di sorveglianza. Nei frame adesso al vaglio della polizia si vede il manager trascinarsi lungo una strada del quartiere densamente popolato di Rincon Hill, vicino all’ufficio di Google e all’Oracle Park, sede dei San Francisco Giants.
Il manager, dopo essere stato colpito, ha cercato aiuto in strada, ha provato a fermare un’auto, subito prima di crollare a terra perdendo i sensi. E’ stato soccorso è portato in ospedale, ma non c’è stato nulla da fare, aveva ormai perso troppo sangue e il cuore ha cessato di battere. Ancora tutte da chiarire le circostanze dell’aggressione, l’autore non è stato ancora identificato.
Chi era Bob Lee
L’omicidio, il 12mo a San Francisco dall’inizio dell’anno, ha scosso il Paese. Bob Lee era un manager e imprenditore molto noto: esperto di criptovalute, aveva sviluppato la App nata prima sotto il nome di `Square Cash´ per poi diventare una app capace di trasferire soldi attraverso il cellulare, a costi molto bassi, generando profitti per quasi due miliardi di dollari, tra Stati Uniti e Regno Unito. Due anni fa Cash App era stata resa accessibile ai minorenni, tra i 13 e i 17 anni, registrando un boom straordinario.
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Sgomento nella Silicon Valley
Molti i commenti da creatori di app nella Silicon Valley. «Bob - ha scritto Jack Dorsey, fondatore di Twitter - era decisivo sia per Square sia per Cash App». Elon Musk ha commentato: «La violenza a San Francisco è orribile. Anche se chi lo ha aggredito verrà preso, poi tornerà subito libero». [...]