campagna open to meraviglia

IN QUESTA SPREMUTA DI LUOGHI COMUNI DELL'ITALIANITÀ PIÙ SCONTATA MANCA SOLO IL MANDOLINO” - ALBERTO MATTIOLI E LA CAMPAGNA “OPEN TO MERAVIGLIA”: “LA VENERE DI BOTTICELLI È UNA “VIRTUAL INFLUENCER”, UNA FERRAGNI CON PIÙ ALLURE E MENO FEDEZ, CHE SULLE RIVE DEL LAGO DI COMO, ADDENTA UNA PIZZA, NON PROPRIO UNA SPECIALITÀ A CHILOMETRO ZERO. VIENE DA SOSPETTARE CHE NEL NOSTRO SOVRANISSIMO GOVERNO LA MANO DESTRA NON SAPPIA COSA…” - I PRECEDENTI: DA RUTELLI AL "VERYBELLO" - VIDEO

Estratto dell’articolo di Alberto Mattioli per “la Stampa”

 

daniela santanche presenta campagna open to meraviglia 4

C'è lei in una terrificante tenuta jeans, sparsa le trecce morbide sull'affannoso petto coperto da una maglietta bianca con slogan in azzurro Nazionale: «Italia - Open to meraviglia».

Poi, in canotta a righe orizzontali, sulle rive del lago di Como, anzi «lake Como, Lombardy», addenta una pizza, non proprio una specialità a chilometro zero. Quindi, in tenuta country chic, eccola in riva al mare di Polignano a Mare, lo dice la parola stessa ma stranamente in italiano, non «to sea».

campagna open to meraviglia 8

 

A seguire, si fa un selfie in tailleur a «Venice, Veneto» in una piazza San Marco mai così vuota, non un'anima, nemmeno un piccione. Gran finale in bicicletta davanti al Colosseo di «Rome, Lazio». Immancabile il nastro tricolore nei capelli e talvolta anche al polso, di questi tempi meglio abbondare con i colori nazionali.

[…] da ieri incolpevole protagonista della campagna di promozione turistica dell'Italia presentata dalla ministra balneare Daniela Santanchè.

 

Anzi, com'è stato spiegato, nel ruolo di «virtual influencer», insomma una Ferragni con più allure e meno Fedez: del resto, la Ferragni, quella vera, agli Uffizi c'è pure stata, felice e selfante a scopi promozionali della cultura oltre che di sé stessa e con le relative polemiche dei bigotti. Comunque anche la Venere testimonial ha il suo bravo profilo Instagram, venereitalia23, oltre un video nel quale fa l'occhiolino all'internauta come se avesse davanti Giuliano.

campagna open to meraviglia 5

 

[…] in questa spremuta di luoghi comuni dell'italianità più scontata e, appunto, turistica, manca il mandolino […] E poi viene davvero da sospettare che nel nostro sovranissimo governo la mano destra non sappia cosa fa l'altra mano, destra pure quella.

Non vorremmo insomma che l'onorevole Rampelli, quello che vuole multare chi usa l'inglese invece dell'italiano, avesse da ridire su questo itagliese da milanese imbruttito o, visto l'immaginario sempre un po' rétro di fratelli e sorelle d'Italia, da cumenda dei film dei fratelli Vanzina.

 

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[…] non sembra che questa nuova campagna pubblicitaria da nove milioni di euro sia proprio un modello di "esprit de finesse", come l'avrebbe chiamato Pascal. Sembra un po' peciona, come direbbe Rampelli […]

Il banner rimanda poi al famigerato sito italia.it, la cui storia dolentissima e funesta inizia addirittura nel 2004, all'epoca del Berlusconi III, e fra varie e sempre costosissime vicende arriva fino a noi […] Sempre meglio, per carità, del micidiale verybello.it, lanciato nel 2015 in occasione di Expo.

 

campagna open to meraviglia 4

 

Fu uno dei più clamorosi infortuni della gestione Franceschini. Tuttora si discute se il record del flop sia stato questo o ItsArt (dove ti chiedevano di pagare per vedere degli spettacoli disponibili gratis su Raiplay), ma almeno fece arrabbiare metà Italia e ridere l'altra mezza perché si prestava a infiniti calembour, tipo verybrutto e verydisastro. Allora meglio il Rutelli ministro di Prodi che, belloccio e piacione, fissa la telecamera leggendo il gobbo e scandisce «Please, visit Italy» con discreto accento ma tono fra il supplichevole e il deamicisiano, massì, venite in Italia, fatelo per lui.

verybello

 

Quasi verybello come Renzi che lecca un cono a favor di telecamere, anche se, pare di ricordare, non si trattava di promozione turistica (eccerto: pizza, mandolino e gelato!) ma della risposta pantomimica a una copertina impertinente dell'Economist. Ma, si sa, noi italians siamo sempre "open to meraviglia".

RUTELLI FRANCESCHINI

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