anna paola battaglini

AMORE VIOLENTISSIMO – A VERONA UNA 34ENNE, ANNA PAOLA BATTAGLINI, HA PROVATO AD AMMAZZARE IL PROPRIO COMPAGNO. NEI MESI SCORSI LEI FACEVA LA VITTIMA SUI SOCIAL PUBBLICANDO LE FOTO DEI LIVIDI CHE IL FIDANZATO, PREGIUDICATO DI ORIGINI RUMENE, LE HA PROVOCATO AGGREDENDOLA - UNA NOTTE LEI, SOTTO EFFETTO DI DROGHE, HA PROVATO AD ACCOLTELLARLO PER DUE VOLTE E POI HA TENTATO DI STRANGOLARLO...

Estratto da www.leggo.it

 

ANNA PAOLA BATTAGLINI

Una storia che nel giro di pochi mesi si è completamente ribaltata, quella di Anna Paola Battaglini. Era ottobre dello scorso anno quando la 34enne denunciava le violenze subite dall'ex fidanzato mostrando i lividi su viso e corpo pubblicando le foto sui social: «Donne abbiate coraggio: se i vostri uomini sono violenti non dovete vergognarvi e subirli in silenzio come ho fatto io per tanto tempo con il mio ex... Guardate in che stato mi aveva ridotto...», scriveva.

 

Oggi, l'artista circense veronese è in carcere con l'accusa di tentato omicidio nei confronti del nuovo partner. Nella notte tra venerdì e sabato, ricostruisce il Corriere della Sera, Anna Battaglia ha provato a uccidere l'attuale fidanzato per ben tre volte nel giro di pochi minuti. Secondo il pm, la giovane donna avrebbe agito sotto l’azione di sostanze stupefacenti», cocaina e benzodiazepine. La violenza sarebbe scattata intorno all'una della notte tra venerdì e sabato.

ANNA PAOLA BATTAGLINI

 

La prima volta avrebbe provato a colpirlo «mentre lui era in dormiveglia sul letto, con un coltello da cucina, al collo lato sinistro e al naso lato destro», si legge nella denuncia-querela. Lui si sarebbe alzato di soprassalto strappandole il coltello dalle mani. Il secondo attacco pochi istanti dopo, in salotto, con un coltello a seghetto. Nuovamente disarmata, lo avrebbe a questo punto afferrato a mani nude stringendogli il collo per poi «lanciarlo di peso contro una bicicletta».

 

Il convivente di Anna Battaglia è un uomo originario della Romania sottoposto all’obbligo di firma per reati contro il patrimonio. I rapporti con la compagna, ha raccontato, sarebbero stati tesi da circa due mesi. […] Secondo le sommarie dichiarazioni rese da un vicino di casa della coppia, quella notte, poco prima dei presunti tentativi di omicidio, Anna avrebbe gridato «aiuto» nel corso di quella che sembrava essere una violenta lite con il partner, con colpi alle pareti e rumore di piatti infranti. […]

 

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)