BEVI E GODI CON CRISTIANA LAURO – “QUALE VINO REGALARE A NATALE? L’IMPORTANTE È ORIENTARSI CENTRANDO I GUSTI DEL PROSSIMO, SENZA BUTTARE VIA PREZIOSI DANARI – EVITATE COME LA PESTE I VINI DEALCOLATI: POTETE SEMPRE ORIENTARVI SU ALTRA TIPOLOGIA DI REGALO” – “I FORMATI SPECIALI INVECE SONO BELLI E PRESTIGIOSI, MA FERMATEVI ALLA MAGNUM SE NON ARRIVATE PRIMI AL GRAN PREMIO DI MONZA PERCHÉ DA LÌ IN SU DIVENTANO COMPLEMENTI D’ARREDO DIFFICILMENTE USUFRUIBILI” – “ATTENTI ANCHE A…”
Estratto dell’articolo di Cristiana Lauro per www.ilsole24ore.it
In un anno di incertezze e conclamato calo di consumi di vino qualche buona notizia ci arriva dagli scaffali delle enoteche a ridosso delle festività natalizie. Si registra infatti un discreto flusso di pubblico (perlomeno in linea con l’anno passato) e questo fa sperare in una chiusura del 2024 un po’ meno critica rispetto alle previsioni minacciose basate sui dati di pochi mesi fa.
[…] L’importante, a questo punto, è come orientarsi centrando i gusti del prossimo, senza buttare via preziosi danari. Per cominciare, un consiglio accorato: evitare come la peste i vini dealcolati. Mi spiego meglio prima di scivolare nello scherno collettivo: siccome non ce l’ha ordinato il medico di bere vino (o magari a uno non piace o non può berlo per ragioni di salute), potete sempre orientarvi su altra tipologia di regalo. […]
Aggiungo che siccome il mood diffuso è centrato sul vino cosiddetto naturale, si sappia che per dealcolare servono processi tecnici che hanno nulla di naturale. […] Sconsiglio anche le cassette in legno e le bottiglie di vetro troppo pesanti; sono tutti temi indifendibili sotto il profilo della sostenibilità e dell’attenzione all’ambiente.
I formati speciali invece sono belli e prestigiosi, ma fermatevi alla magnum se non arrivate primi al Gran Premio di Monza perché da lì in su diventano complementi d’arredo difficilmente usufruibili. […]
Altra cosa: attenzione alle mail di offerte pre natalizie quelle provenienti da ogni dove, con scarso grado di affidabilità […] perché possono rivelarsi enormi fregature; e comunque è sempre meglio affidarsi a chi sta sul mercato con un nome e un marchio da difendere, secondo storicità e tradizione.
Occhio a un interesse in crescita nei confronti dei vini “fortificati” […] Mi riferisco ai Porto, allo Sherry e ai Madeira, senza dimenticare i nostri grandi Marsala, giacché siamo in Italia e ho amore per questa bandiera.
[…]Suggerisco, di buttare un occhio e anche il palato su alcune piccole produzioni che meritano attenzione come quelle di Ustica, Ischia e Ventotene.
Per concludere, un suggerimento che magari troverete originale: provate a proporre dei “derby enologici” Italia vs. Francia - mi si passi la facezia - come ad esempio Metodo Classico contro Champagne, Bolgheri e Bordeaux, oppure il match fra i vini delle Langhe e quelli di Borgogna. […]