qatar airways voli aerei

BUSINESS E DIRITTI UMANI, ORA FINISCONO SOTTO ESAME TUTTI LE RISOLUZIONE DI BRUXELLES SUL QATAR – LO SCANDALO DELLE MAZZETTE ALL’EUROPARLAMENTO PUO’ FAR SALTARE  L’ACCORDO FIRMATO NEL 2021 TRA UE E IL PAESE DEL GOLFO CHE PERMETTE DI OPERARE VOLI DIRETTI IN QUALSIASI AEROPORTO EUROPEO E VICEVERSA – IL PPE HA DECISO CHE NON VOTERÀ PIÙ RISOLUZIONI D'URGENZA SUI DIRITTI UMANI FINCHÉ SARANNO IN CORSO LE INDAGINI PENALI…

Francesca Basso per il “Corriere della Sera”

 

PARLAMENTO EUROPEO VOTAZIONE

Le risoluzioni d'urgenza del Parlamento Ue sui diritti umani diventano un caso e si accende un faro sull'accordo sull'aviazione del 2021 tra Ue e Qatar. Tutte le iniziative del Parlamento Ue che riguardano i Paesi del Golfo suscitano ormai sospetto.

 

Il Ppe ha deciso «di non partecipare a nessuna preparazione, negoziazione, discussione o votazione in plenaria nel contesto delle risoluzioni d'urgenza» alla luce delle indagini penali in corso «estremamente preoccupato per l'integrità delle posizioni di politica estera del Parlamento Ue espresse nelle risoluzioni d'urgenza».

 

banconote sequestrate a pier antonio panzeri e eva kaili

La decisione del Ppe ha effetto immediato e sarà annunciata in plenaria domani. La decisione non è stata apprezzata da Renew Europe che su Twitter ha spiegato che «il silenzio del Parlamento Ue sulle violazioni dei diritti umani è esattamente ciò che le tangenti del Qatar miravano a ottenere. Noi a Renew Europe siamo determinati a continuare a gridare le atrocità». La replica sempre via social del Ppe è stata che «nulla impedisce al Parlamento di denunciare le violazioni dei diritti umani attraverso la commissione per gli Affari esteri».

 

Il Ppe è finito ieri al centro della polemica per il suo eurodeputato ceco Tomá Zdechovský, presidente del gruppo Friends of Bahrain al Parlamento Ue, che il 13 dicembre ha presentato una mozione per una risoluzione sul caso del difensore dei diritti umani Abdulhadi Al-Khawaja in Bahrein.

QATARGATE

 

Su Twitter Maryam Al-Khawaja, figlia dell'attivista condannato all'ergastolo nel 2011 durante la repressione delle proteste, ha contestato a Zdechovský «la sua relazione e i viaggi pagati in Bahrain con il governo». E la danese Karen Melchior ha chiesto a Zdechovský di farsi da parte.

 

Nella conferenza dei presidenti di lunedì il Ppe aveva proposto di non presentare la risoluzione sul Bahrain, come elemento di garanzia ma dopo un acceso dibattito, dietro pressione di liberali, socialisti e Left, i gruppi hanno deciso di procedere. C'è chi ha osservato che la mozione non chiedeva nemmeno la scarcerazione di Al-Khawaja.

 

Faro acceso anche sull'accordo firmato nel 2021 tra Ue e Qatar per aggiornare le regole per i voli tra il Paese del Golfo e l'Unione, che è già applicato ma deve essere ratificato dagli Stati membri, quindi dall'Ue ma con il consenso del Parlamento Ue (per completare il processo ci vorranno dai 5 ai dieci anni).

 

PARLAMENTO EUROPEO VOTAZIONE

L'intesa prevede per le compagnie aeree del Qatar la possibilità di operare voli diretti in qualsiasi aeroporto dell'Ue e viceversa. Ieri l'eurodeputata della Left Leïla Chaibi ha presentato un emendamento che aggiunge la sospensione dell'accordo Ue-Qatar al punto 14 della risoluzione che vota oggi il Parlamento in cui si chiede la sospensione di «tutti i lavori sui fascicoli legislativi relativi al Qatar, specie per quanto riguarda la liberalizzazione dei visti e visite programmate, fino a quando i sospetti non saranno confermati o respinti».

Eva Kaili Francesco Giorgi Niccolo Figa-Talamanca Pier Antonio Panzeriantonio panzeri EVA KAILI EVA KAILI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?