Estratto da open.online
Nuovi dettagli sull’inchiesta sulla telecamera trovata nello spogliatoio delle donne di una palestra a Roma, in zona Appio. La Procura della Capitale ha affidato le indagini alla Squadra Mobile che sta ascoltando le vittime per verificare se le foto e i filmati illegali potrebbero essere finiti anche sul web.
Il titolare della struttura aveva occultato la telecamera dietro un orologio ed è emerso che alcune clienti erano anche minorenni. A smascherare il tutto erano state proprio le iscritte della palestra che si erano insospettite del continuo viavai attorno all’orologio. (...)
Intanto, gli investigatori hanno scoperto che l’imputato si faceva chiamare con un nome falso e che spesso si lasciava andare a frasi e allusioni sessuali nei confronti delle iscritte alla palestra. Lo scandalo risale a oltre un mese fa. «È capitato spesso che lui ci chiedesse di uscire per qualche minuto per mettere a posto l’orologio – racconta S. al Corriere, una signora 50enne già convocata in questura – Pareva fissato: “Lo metto, lo levo, aspettate che lo aggiusto, non segna l’ora esatta, ma guarda un po’ che scassone”… Ma cosa gliene poteva fregare? Alla fine un’amica ha deciso di controllare, spostando l’orologio dal muro, e ha scoperto l’inghippo».