CASATA BRASATA - OLTRE 1.800 DOCUMENTI DAL VALORE DI 2 MILIONI DI EURO APPARTENENTI AI SAVOIA ERANO STATI RUBATI E NASCOSTI DA UN MEMBRO INFEDELE DELLA CONFRATERNITA DEI "BATTUTI NERI" DI BRA: L'UOMO ORA DOVRÀ RISPONDERE DI RICETTAZIONE E IMPOSSESSAMENTO ILLECITO DI BENI CULTURALI - IL MATERIALE ERA STATO METICOLOSAMENTE RACCOLTO NEGLI ANNI E ALCUNI PEZZI ERANO FINITI ALL'ASTA SUL WEB... - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Val.Err. per "Il Messaggero"

 

documenti dei savoia 9 documenti dei savoia 9

Li aveva nascosti all'insaputa dei confratelli: 1.812 documenti, testimonianze storiche dal valore complessivo di oltre due milioni di euro. Beni che aveva sottratto a enti, famiglie e archivi, sempre presentandosi come delegato dell'ordine religioso dei Battuti neri di Bra, in provincia di Cuneo.

 

E una parte di quel tesoro aveva anche tentato di venderla sulle piattaforme online. I componenti della confraternita si erano affidati a lui e invece l'uomo aveva accumulato negli anni un'enorme mole di documenti, approfittando del fatto che non fossero catalogati. Li aveva occultati proprio nelle stanze sicure dell'Arciconfraternita della Misericordia e alcuni li aveva messi all'asta su ebay.

 

documenti dei savoia 8 documenti dei savoia 8

Un vero e proprio tesoro che è stato recuperato, dopo sei anni di indagini, dai carabinieri del nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Torino, guidato dal comandante Cristian Lo Iacono, in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Valle d'Aosta.

 

documenti dei savoia 7 documenti dei savoia 7

L'ARCHIVIO

Il confratello infedele dovrà ora rispondere delle accuse di ricettazione e impossessamento illecito di beni culturali. Il materiale proviene dall'Archivio di Corte dei Savoia e comprende documenti storici di enorme valore ed era stato raccolto in un meticoloso lavoro che avrebbe garantito all'uomo anche di entrare in possesso di fondi per i beni storici.

 

documenti dei savoia 6 documenti dei savoia 6

Dai ritagli di giornale, bigliettini personali di varia natura, dalle patenti nobiliari, alle foto che ritraggono Vittorio Emanuele II, primo Re d'Italia, seduto a cavallo nel 1865, e sua figlia Maria Pia.

 

Molte le carte, alcune ufficiali altre private, riportanti firme autografe di principi e sovrani europei, come ad esempio quella di Caterina, imperatrice di Russia, o del Duca Testa di ferro Emanuele Filiberto. Beni appartenenti alla Biblioteca reale e Archivio di Stato di Torino e all'archivio del castello di Racconigi.

 

documenti dei savoia 5 documenti dei savoia 5

I primi sospetti erano sorti proprio all'interno della confraternita dei Battuti neri. Nel 2012, la presidente di Roberta Comoglio si era accorta dell'anomalia, durante i lavori di catalogazione del materiale archivistico con verifiche dei beni di proprietà dell'ordine.

 

Camoglio si è accorta che c'erano alcuni documenti che non avevano nulla a che vedere con la secolare attività della Confraternita. Così riscontrate, le anomalie, si era ricolta prima alla Soprintendenza e poi ai carabinieri.

 

documenti dei savoia 4 documenti dei savoia 4

L'INDAGINE

«Il materiale dal punto di vista storico è importante - spiega il comandante Cristian Lo Iacono - materiale eterogeneo, di diversa natura, appartenenti ad enti pubblici o comunque ad enti ecclesiastici, per questo motivo non potevano essere venduti o ceduti».

 

documenti dei savoia 3 documenti dei savoia 3

Il confratello, che non è un religioso e aveva una mansione di altissima fiducia all'interno degli archivi, in sostanza si era impossessato del materiale, ascrivendolo alla confraternita. «Non è stato semplice riuscire a ricostruire tutti questi ammanchi e venire a capo dei vari archivi», conclude Lo Iacono.

 

documenti dei savoia 2 documenti dei savoia 2

Ora i documenti sottratti torneranno alla Biblioteca Reale di Torino, all'Archivio di Stato di Torino e al Castello di Racconigi, nel Cuneese. Tutto alla vigilia della sepoltura a Superga del principe Amedeo di Savoia.

documenti dei savoia 1 documenti dei savoia 1 documenti dei savoia 10 documenti dei savoia 10

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...