ANSA - Joseph Mifsud, l'accademico maltese che promise a George Papadopoulos - allora consigliere del candidato presidenziale Donald Trump - di poter fornire materiale russo compromettente contro Hillary Clinton, ha chiesto la protezione della polizia italiana dopo essere scomparso nel 2017 dalla Link University dove lavorava. Lo scrive il DailyBeast, affermando che Mifsud era da anni nel radar dell'intelligence italiana prima che esplodesse il Russiagate.
C. Man. per “il Messaggero”
Che fine ha fatto Joseph Mifsud, il professore maltese che avrebbe riferito all'allora consigliere di Trump, George Papadopoulos, che i russi erano in possesso di migliaia di e-mail imbarazzanti su Hillary Clinton? C'è chi dice che sia in Russia. Qualcuno azzarda addirittura che sia morto, anche se la sua voce sarebbe stata registrata in un audio che ha mandato al procuratore John Durham qualche mese fa. L'ultima foto risale a fine maggio del 2018, quando viene ritratto mentre esce dall'ufficio dei suoi legali a Zurigo. Da quel momento lo cercano l'Fbi, i russi, la Corte dei conti italiana, gli ex colleghi, e anche la fidanzata ucraina che ha partorito da poco tempo. Ma nessuno ne ha notizie. Almeno ufficialmente.
GLI AMICI
C'è chi vuole sapere i segreti del Russiagate e chi, invece, come i giudici contabili siciliani gli stanno dietro per una vecchia condanna per un danno erariale. È noto che arriva in Italia, e poi alla Link Campus university, tramite Gianni Pittella, il deputato del Partito democratico ed ex capogruppo del Pse all'Europarlamento che è stato visiting professor della London Academy of Diplomacy (un'organizzazione di Mifsud ora chiusa) e che ha anche segnalato al docente maltese una donna italiana in scadenza di contratto a Strasburgo, Simona Mangiante.
La giovane avvocatessa italiana è la fidanzata (ora moglie) di George Papadopoulos e viene assunta da Mifsud al London Centre of International law practice (Lcilp), un'altra istituzione in cui era coinvolto Mifsud e dove lavorava Papadopoulos prima di diventare consigliere di Trump.
Basterebbe già questo per definire la vicenda una vera spy story. Anche perché il resto - secondo quello che si racconta - è che Mifsud mette in contatto Papadopoulos con alcune figure vicine al presidente russo Putin. Secondo il sito BuzzFeed, che è lo stesso che ha rivelato anche il Russiagate di casa nostra con il coinvolgimento del leghista Savoini, l'ultimo contatto del professore con la fidanzata è un messaggio Whatsapp del 31 ottobre 2017, quando diventa di dominio pubblico la notizia del suo coinvolgimento. Dice alla donna: «Non parlare con i giornalisti».
LE RELAZIONI
Da quel momento non c'è altra comunicazione. Di lui, si sa anche, che ha sempre avuto rapporti molti stretti con la Russia, che ha lavorato e tessuto relazioni internazionali per gli amici di Mosca. E che avrebbe vissuto fino a maggio 2018 a Roma in un appartamento pagato dalla Link University, di cui è socio al 5% anche il suo avvocato, Stephan Roh, descritto dalla Bbc come un «faccendiere» con legami russi: è stato lui l'ultimo a vederlo nell'ottobre del 2018. Secondo il sito DailyBeast, prima di sparire, l'accademico aveva riferito di aver incontrato Papadopoulos «tre o quattro volte» contribuendo a facilitare i rapporti tra «dirigenti e fonti non ufficiali» in Italia, Russia e Ucraina. Inoltre, sarebbe stato nel radar dell'intelligence di mezzo mondo, anche per via di quegli appartamenti di sua proprietà a Malta - dove ancora vive una figlia - legati presumibilmente a un racket che coinvolge russi che acquistano per poco passaporti maltesi.