1 - MATACENA, IL TESTAMENTO SOSPETTO IL GIALLO DEI DUE MILIONI SPARITI
Estratto dell'articolo di Ca.Ma. per il “Corriere della Sera”
AMEDEO MATACENA E MARIA PIA TROPEPI
La mamma Raffaella De Carolis prelevò due milioni a Montecarlo: spariti. E quel che restava del tesoretto di famiglia fu dissequestrato sette mesi prima del decesso di Amedeo Matacena. Dunque che fine ha fatto il patrimonio dell’ex armatore calabrese? Nessuno lo sa o forse qualcuno tace.
Di sicuro, come emerso ieri a «Chi l’ha visto?» tra gli atti già acquisiti dai pm di Reggio Calabria c’è anche un sospetto testamento olografo firmato dall’ex parlamentare di Forza Italia il 25 giugno 2022, a Dubai, sette giorni dopo il decesso della madre (anche quello dubbio per gli inquirenti):
«Io sottoscritto Amedeo Matacena, nel pieno delle mie facoltà mentali, con il presente testamento nomino erede universale mia moglie Maria Pia Tropepi». E cioè l’ultima compagna di vita, che è indagata per l’omicidio del marito e della suocera: potrebbe averli avvelenati secondo gli investigatori.
Il sospetto dei pm di Reggio è che avesse messo gli occhi su un patrimonio in cui non c’erano solo debiti, anche se secondo l’avvocato Candido Bonaventura, legale della prima moglie Chiara Rizzo, «le passività superavano ormai i crediti». Il patrimonio dell’ex armatore, tra liquidità, immobili e società, con sedi in Italia e all’estero (Isole Nevis, Portogallo, Panama, Liberia e Florida) si aggirava sui 10 milioni di euro. La magistratura reggina lo sequestrò per intero dopo il coinvolgimento di Matacena nell’inchiesta «Breakfast».
Con lui finì in carcere anche sua moglie Chiara Rizzo, condannata poi a un anno con l’accusa di aver «schermato» il patrimonio del marito. L’ex fotomodella è comunque rientrata in possesso, dopo la sentenza (mai appellata), di 800 mila euro, soldi che aveva depositato in una banca delle Seychelles.
CHIARA RIZZO E AMEDEO MATACENA
Perché a febbraio del 2022 la Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria, su istanza degli avvocati Candido Bonaventura e Corrado Politi, ha revocato la confisca di tutti i beni di Matacena e Rizzo, sostenendo che «non è concretamente ravvisabile il requisito della sproporzione tra le entrate documentante del soggetto investito della procedura e i beni nella disponibilità dello stesso». [...]
Oggi di tutta quella ricchezza in parte controllata da società offshore, si sono perse le tracce. O meglio, a gestirla sino a quando era in vita, sarebbe stata Raffaella De Carolis, madre di Amedeo Matacena: la sua morte ha lasciato tanti interrogativi sui soggetti che adesso avrebbero il controllo del patrimonio di famiglia.
Da una banca di Montecarlo sono spariti due milioni di euro che Raffaella De Carolis aveva depositato in un conto corrente, forse cointestato al figlio Amedeo. La somma potrebbe essere stata spostata su un conto a Dubai, dove l’ex Miss Italia ha deciso di trasferirsi per stare accanto al figlio latitante. Soldi poi passati a Amedeo e quindi a Maria Pia Tropepi? Madre e figlio morirono a tre mesi di distanza. [...]
2 - L’ESTETISTA CHE SI SOGNAVA CONTESSA LA LAUREA FANTASMA IN MEDICINA
Estratto dell'articolo di Carlo Macrì per il “Corriere della Sera”
Tra le tante foto che Maria Pia Tropepi ha fatto circolare negli ultimi tempi, ce n’è una che la ritrae in sala operatoria con tanto di mascherina e guanti come se stesse per eseguire una operazione chirurgica. La moglie di Amedeo Matacena, indagata dalla procura di Reggio Calabria per il presunto duplice omicidio del marito e della suocera Raffaella De Carolis, non risulta però essere iscritta a nessun ordine dei medici chirurghi in Italia.
Addirittura alla Federico II di Napoli, l’università che è stata citata in alcuni post e in vari articoli in rete in riferimento a una presunta laurea della donna, Tropepi non risulta essersi laureata: probabilmente era stata iscritta. E non esisterebbe tantomeno nessuna specializzazione in chirurgia estetica.
Da ciò che il Corriere è riuscito ad apprendere, l’ultima moglie dell’ex parlamentare forzista è titolare di un centro estetico a Dubai. L’esuberanza dell’imprenditrice l’ha condotta anche a impadronirsi del titolo di contessa, che lei dice di aver ereditato per discendenza paterna dalla famiglia francese Le Couteulx, dinastia di mercanti, della Normandia francese. Notizia che non trova nessun riscontro. Così come sarebbe un’invenzione il ruolo di membro attivo del Rotary club di Dubai.
Chi la conosce e ha avuto contatti con lei — soprattutto i suoi avvocati — ammette che Maria Pia Tropepi ha un carattere acceso, deciso. Aveva mandato in fumo il suo precedente matrimonio con Giovanni Gangemi, di Catona (Reggio Calabria), soprannominato il «salsero», ballerino di salsa. [...]
La conoscenza con Amedeo Matacena è datata 2022: i due si sarebbero conosciuti nel centro estetico della Tropepi che Matacena frequentava da latitante, per sfuggire alla giustizia italiana dopo la condanna a 5 anni e 4 mesi per concorso in associazione mafiosa. Tra i due sarebbe stato amore a prima vista tanto che dopo qualche mese di convivenza si sarebbero sposati con rito islamico.
Il matrimonio con l’ex parlamentare di Forza Italia l’aveva spinta qualche mese dopo a sostenere di essere incinta di due gemelli. Parole che non hanno avuto seguito, anche perché Matacena soffriva di una patologia che non gli avrebbe consentito di avere figli.
Le bugie di Maria Pia Tropepi servivano a conquistarsi la fiducia della suocera Raffaella De Carolis — Miss Italia e attrice negli Anni 60 —, che per stare accanto al figlio aveva deciso di trasferirsi a Dubai? A giugno del 2022, quando la donna era morta, Tropepi aveva scritto post di cordoglio: «Sei stata una suocera e una mamma meravigliosa». [...]