Eleonora Lanzetti per corriere.it
Arrestata per tentata estorsione Barbara Pasetti, la fisioterapista 44enne che lo scorso 20 dicembre trovò il cadavere di Gigi Bici. La donna è stata portata nel carcere femminile Piccolini di Vigevano.
La Pasetti, che aveva sempre negato di conoscere Gigi o di essere in qualche modo coinvolta nel caso, ha aperto le porte della propria villa, un ex convento francescano del 1600, alle forze dell’ordine che giovedì 20 gennaio alle luci dell’alba hanno iniziato a perquisire ogni stanza e gli spazi esterni.
Diverse squadre di vigili del fuoco, carabinieri, e polizia sono andate alla ricerca di elementi utili alle indagini nel luogo del rinvenimento del cadavere, e nella casa di Barbara Pasetti, mamma del bambino di 8 anni che ha scoperto il corpo dell’uomo nascosto dalle foglie.
I nodi da sciogliere
Sul posto, per ore, gli uomini della Scientifica e cani molecolari. Nel punto in cui è stato scaricato il corpo di Criscuolo, invece, i consulenti botanici hanno analizzato le tracce nel terreno, transennato da quel lunedì 20 dicembre.
Ancora molti i nodi da sciogliere. Prima di tutto la lettera trovata dalla Passetti nella cassetta della posta: è attendibile o si tratta di un tentativo di depistaggio? In che rapporti erano Gigi Bici e la fisioterapista di Calignano? Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire contatti e le frequentazioni della vittima per collegare tutti i pezzi di un puzzle complicato. Nel primo pomeriggio Barbara Pasetti e il suo ex marito erano stati accompagnati in Questura dove hanno risposto alle domande degli investigatori, poi la donna è finita in manette.