1 - PROVANO A INSABBIARE IL PROCESSO A GRILLO JR
Alessandro Sallusti per “Libero quotidiano”
A ormai tre anni dai fatti il processo a Ciro Grillo, figlio del leader Cinque Stelle, rischia di insabbiarsi nei meandri della giustizia.
Una dei pm che conduceva le indagini è stata infatti trasferita ad altro incarico e il suo capo, il procuratore di Tempio Pausania, Gregorio Capasso, mette le mani avanti: non abbiamo le forze - sostiene - per garantire il regolare sviluppo dell'attività giudiziaria.
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Può essere, ma può essere anche che questo processo non s' abbia da fare, almeno non fino a che i Cinque Stelle saranno la lunga mano della magistratura dentro il governo.
Intendo dire: la magistratura ha trovato la forza e le risorse per braccare a tempo di record Silvio Berlusconi per le sue cosiddette "cene eleganti" dove nessuna violenza o scorrettezza è mai stata provata, tanto che il Cavaliere è stato assolto per non aver commesso il fatto e sostiene di non trovare il tempo in tre anni per processare il figlio di Beppe Grillo per una violenza cristalizzata in video e nel racconto dettagliato della vittima? Ma chi vogliono prendere in giro questi magistrati che poi sono gli stessi che negano il problema dei tempi della giustizia?
Io non so se Ciro Grillo è colpevole o innocente. So che lui e noi abbiamo diritto di sapere una verità in tempi certi che evidentemente non coincidono con quelli dell'opportunità politica.
Siamo in un periodo in cui si spendono fiumi di parole- a volte anche a vanvera - sulla sacralità e le libertà delle donne e poi si fa finta di niente se una ragazza violentata deve attendere anni per avere giustizia solo perché il presunto violentatore è figlio di un importante leader politico?
Dove è in queste ore la politica, dove sono in queste ore i giornali e i giornalisti che si autoproclamano "cani da guardia" contro gli abusi di potere? Cosa c'è di più scandaloso- molto più del ridicolo caso Durigon - di una ragazza a cui il sistema giustizia-politica nega un giusto processo?
La verità è che i "cani da guardia" sono dei chihuahua di Conte, Grillo e della magistratura. Bravi solo a riportare l'osso ai padroni in cambio di un biscottino. E questo è un Fatto quotidiano e incontestabile.
2 - EMMANUELA BERTUCCI: «POCO PERSONALE PER TUTELARE LE DONNE»
Antonio Rapisarda per “Libero quotidiano”
Come decifrare il trasferimento della pm Laura Bassani a pochi "metri" dal pronunciamento del Gup sul rinvio a giudizio? Lo abbiamo chiesto ad Emmanuela Bertucci, esperto avvocato penalista di Firenze.
La sua impressione a caldo qual è?
«Da ciò che emerge, ha l'aria di un trasferimento ordinario.
Chiesto dalla stessa pm alla Procura minorile di Sassari. Non sembra trattarsi, come si potrebbe immaginare, di un trasferimento d'imperio, magari con qualche connotazione politica».
Il Procuratore Capasso ha parlato di una «perdita importante» in vista dell'eventuale processo...
«Il colpo, seguendo il ragionamento di Capasso, non è al processo Grillo ma "ai processi" della Procura, perché al momento ci sono in organico soltanto due sostituti su sei: una situazione emergenziale.
Questo è sicuramente un tema importante per Tempio Pausania come per tutte le altre Procure: la carenza di organico».
Quali i rischi?
«In una situazione del genere se si arriva a una archiviazione o una prescrizione in fase di indagini possiamo dare la colpa ai magistrati? Nel momento in cui si ritrovano la propria scrivania piena di fascicoli dovranno dare una priorità che, certo, verrà data dall'ufficio in base alla gravità della vicenda. Necessariamente, però, la coperta è corta».
LE TESTIMONIANZE SUL CASO CIRO GRILLO
Nel caso specifico di Grillo?
«In teoria non ci sono rischi. Se non quello del carico del lavoro: perché questo caso particolare era stato seguito dal Procuratore affiancato dalla dottoressa Bassani. Quindi il processo continua.
Non ci saranno rallentamenti: l'udienza si terrà, ci sarà il procuratore o un altro sostituto ma non si rischia di far saltare le udienze.
Però di fare salti mortali per gestire tutte le udienze, compresa quella Grillo, decisamente sì».
Si parla tanto di "codice rosso" a tutela di donne e soggetti deboli. In questo caso, però, la corsia preferenziale non sembra procedere spedita.
«Questo è un tema che ho sentito trattare da diversi Procure della Repubblica: ben venga il codice rosso ma abbiamo il capitale umano per gestire bene tutti questi processi e gestirli con la velocità che il caso e la legge richiedono?
È propagandistico mettere giù il codice rosso e i casi di violenza sulle donne se già a monte il governo ha la consapevolezza di non aver dispiegato uomini, mezzi e denaro sufficienti».
Il trasferimento può diventare una carta a favore della difesa?
«Dipende. Se il trasferimento fosse stato imposto e ci fossero state motivazioni esplicitate, potevamo argomentare se si trattava di un punto a favore della difesa ono.
ciro grillo intercettato da non e' l'arena 2
Un trasferimento del genere invece, più che dare un punto alla difesa, apre a questa la speranza che il pm che verrà, se l'indagine non sarà più seguita da Capasso, possa dare un'altra interpretazione dei fatti.
Capasso e Bassani hanno costruito un impianto accusatorio, basandosi su determinanti elementi, un altro pm potrebbe ravvedere altri elementi che potrebbero portare a valutazioni diverse».
EMMANUELA BERTUCCI EMMANUELA BERTUCCI ADUC
CIRO GRILLO ciro grillo 9 l'audio di uno degli amici di ciro grillo a non e' l'arena 2 BEPPE GRILLO NEL VIDEO A DIFESA DEL FIGLIO CIRO massimo giletti e il caso ciro grillo ciro grillo ciro grillo beppe grillo the father by gianboy