DANI ALVES, DAL PALLEGGIO AL PALPEGGIO? – IL DIFENSORE DEL BARCELLONA È INDAGATO DALLA POLIZIA SPAGNOLA PER VIOLENZA SESSUALE – UNA RAGAZZA RACCONTA CHE, MENTRE STAVA BALLANDO IN UNA DISCOTECA DI BARCELLONA, IL GIOCATORE LE HA MESSO UNA MANO NELLE MUTANDE. DOPO UN MOMENTO DI PARAPIGLIA NEL LOCALE, LA RAGAZZA HA AVVERTITO LA POLIZIA MA DANI ALVES ERA GIÀ ANDATO VIA – LUI NEGA TUTTO: ERA IN QUELLA DISCOTECA MA NON HA FATTO NULLA DI MALE…
Maurizio De Santis per www.fanpge.it
Una brutta storia dai contorni ancora poco chiari. Una vicenda nella quale Dani Alves è rimasto invischiato e per la quale rischia grosso qualora i fatti dovessero risultare fondati.
L'ex difensore dei blaugrana è sotto indagine della polizia spagnola per una presunta violenza sessuale: un atto dovuto da parte delle forze dell'ordine a causa della segnalazione che è stata presentata venerdì scorso da una donna che lo ha accusato di molestie, le avrebbe subite (il condizionale è d'obbligo, visti gli accertamenti in corso) in una discoteca a Barcellona.
A dare notizia dell'episodio è la testata spagnola ABC che ha raccontato anche altri dettagli dell'accaduto: ha definito la donna "molto nervosa", scossa per essere stata palpeggiata dal calciatore. Le avrebbe messo una mano nelle mutande, è il racconto resto alle autorità.
Lo ha fatto dopo attimi di confusione all'interno di un locale della capitale catalana: la donna ha avvertito gli amici, che hanno allertato responsabili della sicurezza e questi ultimi si sarebbero premurati di chiamare gli agenti. Un gesto dovuto, considerato il protocollo contro le aggressioni e le molestie sessuali che avvengono nella movida privata.
Dani Alves aveva già lasciato la discoteca quando sul posto sono giunti gli uomini delle forze dell'ordine. Il suo entourage ha smentito la versione dei fatti chiarendo anzitutto che venerdì sera era sì presente in quel locale (Sutton) ma lo è stato per "poco tempo" e in quel breve periodo "non è successo niente" di quanto rivelato dalla donna.
La presunta vittima era stata anche sottoposta a una visita medica in ospedale al termine della quale aveva rilasciato la deposizione agli agenti. Non è stata ancora formalizzata alcuna denuncia nei confronti del calciatore ma la polizia ha aperto comunque un'inchiesta su quanto accaduto in quella sera.