victor manuel fernandez detto tucho

DONNE “INSAZIABILI”, “PENI DURI E DRITTI COME LANCE”, CONTATTI EROTICI CON GESÙ: IL LIBRO A LUCI ROSSE DEL CARDINAL VICTOR MANUEL FERNANDEZ, DETTO “TUCHO”, PREFETTO DEL DICASTERO PER LA DOTTRINA DELLA FEDE E AUTORE DELL’APERTURA ALLA BENEDIZIONE DELLE COPPIE GAY – NEL 1998, SCRISSE UN VOLUMETTO INTITOLATO “LA PASION MISTICA”, IN CUI METTE INSIEME SACRO E PROFANATO, TRA PENETRAZIONI, ORGASMI MISTICI E LODI AD ALLAH – I PARTICOLARI ANATOMICI: “LA DONNA È INSAZIABILE: HA BISOGNO DI SCARICARE L’INGORGO PELVICO E DOPO L’ORGASMO PUÒ…"

Estratto dell’articolo di Alessandro Rico per “la Verità”

 

bergoglio con victor manuel fernandez

Per il libro sull’arte di baciare, Saname con tu boca (Guariscimi con la tua bocca), lo soprannominarono «Tucho besame mucho» e «Besuqueiro», «sbaciucchiatore». Non osiamo immaginare come potrebbe essere ribattezzato il cardinale Víctor Manuel Fernández, adesso che è venuto fuori un suo testo sulla mistica e la teologia del corpo, zeppo di passaggi pornografici e blasfemi.

 

In alcuni, addirittura, le estasi di Santa Teresa di Lisieux e Santa Teresa d’Avila vengono interpretate alla stregua di orgasmi. Il volume s’intitola La pasión mística. Espiritualidad y sensualidad. Fu pubblicato nel 1998, in Argentina, dall’editore Dabar.

 

Il prefetto del Dicastero per la dottrina della fede, comprensibilmente, non lo ha pubblicizzato granché. Ma ora qualcuno ha rispolverato quell’opera, i cui contenuti pruriginosi sono rimbalzati su Internet [...]. Il libro, recita l’introduzione, «è un invito a mondo di amore appassionato», un cammino insieme agli uomini e alle donne «più appassionati della storia per i sentieri sublimi dell’unione mistica».

 

le frasi a luci rosse nel libro di victor manuel fernandez

Ma dove vada a parare il percorso dell’allora semplice «dottore in teologia», lo si capisce già al capitolo 4. Lì, apprendiamo che «il rapporto con Dio può incidere positivamente al livello erotico dell’uomo, fino a raggiungere la sua sessualità».

 

Il Padreterno come un terapista di coppia - non importa se sposata: di questo dettaglio, Tucho non parla mai. Tanto che, a 25 anni di distanza dal pamphlet sudamericano, ha vergato Fiducia Supplicans, autorizzando la benedizione delle unioni irregolari, incluse quelle gay.

 

Religione ed eros. Come nel capitolo 6, nel quale una «adolescente» riferisce al futuro cardinale Fernández del suo «incontro appassionato con Gesù». Avvertenza: i brani che seguono possono urtare la sensibilità dei cattolici.

 

la pasion mistica di victor manuel fernandez

Ecco che la ragazzina rivolge un’invocazione a Cristo: «Lasciami accarezzare la tua pelle, lentamente». Maria, «tua madre, la donna più libera della storia», manco fosse una hippy a Woodstock, «mi permette di amarti». «Accarezzo le tue mani», prosegue il racconto, «intreccio le tue dita con le mie, sento il calore e la delicatezza della tua pelle». E poi qualcos’altro: «Accarezzo il tuo volto, Gesù, e arrivo alla tua bocca».

 

Allarme a luci rosse: «Accarezzo le tue labbra e in un impulso di tenerezza inaudita mi permetti di baciarle dolcemente». Tucho e la sua giovane ispirata non conoscono freni: «Accarezzo le tue gambe delicate, che mi sembrano colonne perfettamente scolpite, piene di forza e di vitalità. Le accarezzo, le bacio».

 

Ce ne sarebbe abbastanza per questionare la prestigiosa carriera vaticana del porporato: il numero uno dell’ex Sant’Uffizio indulge in una cronaca dettagliata di un rapporto fisico con Nostro Signore. E al capitolo seguente, il settimo, i toni si fanno ancora più espliciti. L’argomento è l’orgasmo maschile e femminile, preliminare - in tutti i sensi - all’«orgasmo mistico».

 

PAPA FRANCESCO Victor Manuel Fernandez

Si scopre pure cosa ne pensa della sessualità delle donne monsignor Fernández.

Una signora sarebbe meno eccitata dalla «pornografia violenta», giacché «trova il sesso senza amore molto insoddisfacente». Preferisce «le carezze e i baci, e ha bisogno che l’uomo giochi un po’ prima di penetrarla». Lui non è proprio d’accordo: anzi, «è più interessato alla vagina che al clitoride». Veniamo quindi ai particolari sonori: «Al momento dell’orgasmo, lui emette spesso grugniti aggressivi; lei emette un balbettio infantile o sospira».

 

Ciò, però, non significa che sia poco coinvolta. Al contrario, ha una voglia inesauribile: «Non dimentichiamo», annota Tucho, «che la donna ha un ricco plesso venoso intorno alla vagina, che mantiene un buon flusso sanguigno dopo l’orgasmo. Per questo motivo è spesso insaziabile. Ha bisogno di scaricare l’ingorgo pelvico e, finché questo non avviene, dopo l’orgasmo può desiderare di averne ancora».

Saname con tu boca, el arte de besar di VICTOR MANUEL FERNANDEZ

 

Giungiamo ai cahiers de doléances tra le lenzuola: la parte femminile vorrebbe «più tempo», più dedizione; il maschio è programmato diversamente, «si scarica bene durante l’eiaculazione» e dopo il rapporto è «soddisfatto ed esausto». Subentra il periodo refrattario: l’interesse dell’uomo per lei «diminuisce bruscamente, mentre lei ha bisogno di lui più che mai».

 

La dinamica della copula implica un’asimmetria: «Nel cammino verso l’orgasmo», il partner «è sempre più padrone della situazione, finché arriva un punto in cui lei si arrende completamente, smette di essere padrona di sé stessa e perde coscienza della sua libertà». Una faticosa «resa» che la induce a sentire «un oscuro rispetto del potere del maschio».

 

victor manuel fernandez detto tucho

A un passo da corde, manette e dalle cinquanta sfumature di grigio sadomaso. Con spiegazioni poco in linea con la svolta femminista della Chiesa: l’uomo è colui che «produce continuamente spermatozoi» e, quindi, «è più capace di godere con una molteplicità di donne»; costoro, emettendo solo «pochi ovuli e solo in un periodo specifico», conferiscono più valore alla «intimità sicura».

 

Perciò, risultando la donna «più ricettiva», è «meglio disposta a lasciarsi prendere da Dio» e più «aperta». Beninteso: all’«esperienza religiosa» …

 

Per l’ancor giovane Fernández, meccanismi simili si attivano nella «relazione mistica con Dio», che culmina in un «orgasmo plenario nel nostro rapporto con Dio». Egli «tocca il centro spirituale-corporeo del piacere»: il punto G della fede? Di certo, «l’orgasmo  […] può anche essere un sublime atto di adorazione». Il piacere è «anche qualcosa di religioso», «un’anticipazione del meraviglioso banchetto d’amore che è il cielo».

 

[…] al capitolo 9, l’uomo che oggi occupa il posto che fu di Joseph Ratzinger cita un «teologo egiziano del XV secolo», musulmano, il quale rende lode «ad Allah, che afferma peni duri e dritti come lance per fare la guerra nelle vagine».

 

fernandez papa

Meglio non avvisare le attiviste di Non una di meno. Purtroppo, la suddetta «esperienza religiosa dell’amore divino» non libera dalle «debolezze psicologiche». Da essa non discende, ad esempio, «che un omosessuale cesserà necessariamente di essere tale».

 

Poco male: una persona «può fare cose oggettivamente peccaminose, ma non essere colpevole e non perdere la grazia di Dio». È difficile stupirsi se, due decenni più tardi, il teologo argentino ha ideato il rituale (di serie B) per benedire le unioni illecite. All’apparenza, il cardinale Fernández è più dotato come scrittore erotico che come prefetto dell’ex Sant’Uffizio. Data la collezione di scandali e pasticci dottrinali, a questo punto la domanda è legittima: papa Francesco può tenerlo ancora al suo posto?

PAPA BERGOGLIO VISTO DI SPALLE FOTO LAPRESSE Victor Manuel Fernandezpapa francesco victor manuel fernandez 1victor manuel fernandez detto tucho 2

Ultimi Dagoreport

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATO, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO

carlo freccero dago ferragni fagnani de martino meloni giambruno

TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA IL PRESENTE DELL’INFORMAZIONE. E DAGOSPIA VINCE (IL 2024 È L’ANNO DEL SUO MAGGIORE SUCCESSO)’’ – ‘’ IDEOLOGIE NELLA POLVERE, IDEE NEL CASSETTO, IDEALI NEI CASSONETTI. ANCHE LA POLITICA È CONIUGATA A PARTIRE DAL GOSSIP. I DUE FAMOSI FUORIONDA DI GIAMBRUNO IN CALORE SONO DIVENTATI UN EVENTO POLITICO - DI FRONTE AL NUOVO DISORDINE MONDIALE, LA TELEVISIONE HA CHIUSO FUORI DALLA PORTA LA CRUDA REALTÀ E L’HA SOSTITUITA CON IL MONDO REALITY, IN CUI NULLA È SERIO, TUTTO È ARTIFICIO - OGGI IL VERO MISTERO DEL MONDO DIVENTA IL VISIBILE, NON L’INVISIBILE. E, COME BEN SAPPIAMO, TUTTO CIÒ CHE NON VIVE IN TELEVISIONE NON HA UNA DIMENSIONE REALE”

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…