bova giordano rocio bernardini de pace

DOPO IL DIVORZIO E IL CASO DELLA “LETTERA” DELLA SUOCERA BERNARDINI DE PACE, PARLA RAOUL BOVA: “LA LETTERA APERTA AL 'GENERO DEGENERATO' MI HA FERITO. A CHI FANNO BENE GLI ARTICOLI CHE METTONO IN CATTIVA LUCE ME E LA MIA COMPAGNA?”

rocio morales e raoul bova rocio morales e raoul bova

Sara Faillaci per “Vanity Fair”

 

«Sono il bersaglio di una campagna. Il traditore che merita la gogna. Finora non avevo mai reagito per non peggiorare le cose, ma alla fine ho capito che in realtà le peggioro stando zitto. Perché chi è mosso dal rancore non si ferma, più incassi e più attacca. E io devo proteggere i miei figli da questa guerra. Per questo parlo. Per dire: vi prego, basta con questa guerra che fa solo del male».

 

Di chi sta parlando?

raoul bova (2)raoul bova (2)

«Basta leggere i giornali, i nomi di chi firma gli articoli, e quelli degli editori. La lettera aperta al “genero degenerato” mi ha profondamente ferito. Ma pazienza per me. Il problema è che tutta questa situazione fa star male i miei figli, i suoi nipoti. Come deve sentirsi, un ragazzino, nel leggere che il suo papà è un traditore superficiale, che non si è fatto nessuno scrupolo a scaricare la mamma per una ventenne? Le cose non sono andate per niente così, ma lui come fa a capirlo?».

 

bova 436 415368877bova 436 415368877

Raoul Bova non la nomina esplicitamente, ma il riferimento è chiaro. L’accusa di aver firmato quella lettera che ha turbato «i suoi nipoti» è rivolta alla suocera Annamaria Bernardini De Pace, avvocato divorzista, collaboratrice di testate, sorella di un editore, madre di Chiara Giordano, da cui Bova si è separato nel 2013 dopo 13 anni di matrimonio e due figli.

bova magesbova mages

 

Nell’agosto 2014 – dopo che era uscita alla luce del sole la relazione tra Bova e la giovane collega spagnola Rocío Muñoz Morales – il quotidiano Il Giornale, di cui Bernardini De Pace è una firma, ha pubblicato una sua lettera aperta intitolata «Caro genero degenerato, vai e non tornare» dove, dietro alla dichiarata finzione letteraria, è evidente a chiunque il voluto riferimento al vero genero, descritto come un traditore egoista bugiardo debole e irresponsabile, accusato di aver scaricato la famiglia che l’ha anche materialmente sostenuto. L’attore parla per la prima volta di questa «guerra» in un’intervista a Vanity Fair, che in occasione dell’uscita del film La scelta, già nelle sale, gli dedica la copertina del numero in edicola da mercoledì 8 aprile.

bova con rocho .axdbova con rocho .axd

 

Numerosi i temi toccati nell’intervista da Bova (che sempre a Vanity Fair, nel 2013, aveva rivelato la scelta di separarsi). A partire dalla sofferenza dei figli: «Se fosse stato possibile risparmiare loro quello che stanno vivendo, lo avrei fatto. Perché un divorzio è un dolore per tutti, e in particolar modo per i bambini. (...) Ma perché aggiungere altra sofferenza? Vorrei che i miei figli capissero (...) che tra noi il rapporto non deve cambiare, perché un padre ce l’hanno ancora, e io ci sarò sempre per loro, anche più di prima. Vedo i figli di tanti separati, anche celebri, che sono sereni, escono tranquillamente con la nuova compagna del padre o il nuovo compagno della madre. Non poteva succedere anche a noi? A chi fanno bene gli articoli che mettono in cattiva luce me e la mia compagna? A nessuno».

chiara giordano con la mamma annamaria bernardini de pace allanteprima di nessuno mi puo giudicare a roma fda0chiara giordano con la mamma annamaria bernardini de pace allanteprima di nessuno mi puo giudicare a roma fda0

 

Sua suocera: «Ne vorrei parlare il meno possibile, mi sembra che abbia parlato abbastanza lei. Posso solo dire che mi sono sempre sforzato di avere un atteggiamento civile nei suoi confronti, perché è la nonna dei miei figli. Questo lei lo sa».

 

Sua moglie: «Il nostro matrimonio era finito da un pezzo, da ben prima che conoscessi Rocío. A lungo Chiara e io abbiamo cercato di salvare un rapporto in cui credevo, abbiamo fatto tutto il possibile. Ma se dopo molto tempo e tanti tentativi non succede nulla, può capitare di incontrare un’altra persona. Finché un giorno ti chiedi: a quarant’anni devo ancora essere schiavo del mio ideale di famiglia perfetta? (...) Io non sono il tipo di persona che accetta un rapporto di facciata mentre nella realtà uno dei due – o anche l’altro – si prende le sue distrazioni fuori casa. (...) Con che coraggio avrei guardato negli occhi i miei figli, la sera, se avessi dovuto fingere di essere il marito che non ero più?».

 

annamaria bernardini de pace contro raoul bova 2annamaria bernardini de pace contro raoul bova 2

Rocío, che Bova considera bersaglio della stessa «campagna»: «Non è stato facile nemmeno per lei. Presentata dai soliti giornali alla stregua di un Bin Laden. Rocío, che ha rubato l’uomo a un’altra. E poi calpestare la sua privacy, farla passare per raccomandata... Non era scontato che reggesse, in fondo ha solo 27 anni, ma ha dimostrato una gran forza e il nostro rapporto oggi è persino più solido».

 

raoul bova nudo raoul bova nudo RAUL BOVA RAUL BOVA RAUL BOVA E CHIARA GIORDANO RAUL BOVA E CHIARA GIORDANO RAUL BOVA E CHIARA GIORDANO RAUL BOVA E CHIARA GIORDANO RAUL BOVA E MOGLIE CHIARA GIORDANO RAUL BOVA E MOGLIE CHIARA GIORDANO ANNAMARIA BERNARDINI DE PACE CON TRECCIA ANNAMARIA BERNARDINI DE PACE CON TRECCIA annamaria bernardini de pace e laura sala moglie di mario chiesaannamaria bernardini de pace e laura sala moglie di mario chiesamalgioglio con annamaria bernardini de pacemalgioglio con annamaria bernardini de paceRaul Bova Sindrome Moccia Raul Bova Sindrome Moccia

 

Ultimi Dagoreport

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...

meloni salvini chat fratelli d'italia

CACCIA ALLA TALPA! - DIVERSI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA AVREBBERO INTENZIONE DI RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO "FRATELLI DI CHAT. STORIA SEGRETA DEL PARTITO DI GIORGIA MELONI” – MA VE LI IMMAGINATE MELONI, LA RUSSA, CROSETTO, URSO CONSEGNARE VOLONTARIAMENTE IL LORO CELLULARE ALLE "TOGHE ROSSE" PER SCOVARE "L’INFAME"? - LA TALPA, INVECE, PASSANDO PER VITTIMA E DENUNCIANTE, ALLONTANA DA SE’ LA POSSIBILITÀ DI VERIFICA, COSTRINGENDO LA MAGISTRATURA A GUARDARE AL DI FUORI DEI PARLAMENTARI: QUINDI GLI STAFF, LE SEGRETERIE, I PORTAVOCE, GLI ANELLI PIÙ DEBOLI…

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?