La procura di Brescia ha aperto un'inchiesta sui 1.600 decessi avvenuti nelle 84 Aziende di tutela della salute bresciane durante l'epidemia di coranavirus. I pm partono da 60 esposti, per la metà presentati da associazioni. Le indagini, coordinate dalla procura e condotta da Nas e Ats è iniziata con la raccolta di documentazione.
Gli stessi problemi hanno sostanzialmente riguardato anche la provincia di Bergamo. E non a caso i Nas di Brescia, competenti sulla Bergamasca, sono al lavoro anche nella provincia confinante con il Bresciano. Fino a questo momento non è stata depositata una relazione definitiva e complessiva da parte dei Nas. Il lavoro dei carabinieri ha portato a 19 relazioni preliminari mentre i fascicoli sono tutti aperti contro ignoti. I Nas hanno acquisito documentazione in diverse Rsa e vi sarebbero già stati anche degli interrogatori.