ghanese con coltello aggredisce i poliziotti a termini roma ghana

ALLA FINE NEI CASINI CI È RIMASTO SOLO IL POLIZIOTTO - GRAZIATO IL CLANDESTINO GHANESE CHE HA SEMINATO IL PANICO CON UN COLTELLO DAVANTI ALLA STAZIONE TERMINI DI ROMA, CERCANDO DI FERIRE GLI UOMINI DELLE FORZE DELL'ORDINE E MINACCIANDO I PASSANTI: PER LUI È CADUTA L'ACCUSA DI TENTATO OMICIDIO - L'AGENTE CHE GLI HA SPARATO INVECE DOVRÀ VEDERSELA CON LA GIUSTIZIA PER ECCESSO COLPOSO NELL'USO LEGITTIMO DELLE ARMI: UN "ATTO DOVUTO", MA INTANTO...

Claudia Osmetti per “Libero Quotidiano

 

ghanese con coltello aggredisce i poliziotti a termini

Sembra non avere pace l'agente della Polizia ferroviaria che, sabato sera, ha sparato all'inguine di uno straniero di 44 anni, davanti alla stazione di Roma Termini, con il solo intento di disarmarlo e di toglierli, una volta per tutte, quel maledetto coltello da cucina dalle mani.

 

Prima lo indagano per eccesso colposo nell'uso legittimo delle armi: un «atto dovuto» non fanno che ripetere i magistrati capitolini, ma intanto il suo nome sta lì, in un fascicolo della procura, sulle carte di un procedimento che chissà quando finirà.

 

ghanese con coltello aggredisce i poliziotti a termini 1

Poi sequestrano il video dell'arresto (per le verifiche: giusto accertare, per carità), gli ritirano la pistola d'ordinanza (con la stessa motivazione, serve ai controlli). E adesso questa: assiste, impassibile, alla sforbiciata delle accuse a carico del ghanese che ha fermato, di fatto impedendogli il peggio.

 

FALDONE ALLEGGERITO

All'uomo che si aggirava con una lama in mano viene tolta l'ipotesi di tentato omicidio, nelle ultime ore il suo è l'unico faldone che si alleggerisce: dovrà rispondere però di porto abusivo d'armi e di resistenza a pubblico ufficiale. Crimini, non ci vuole una laurea in Giurisprudenza per capirlo, minori.

 

ghanese con coltello aggredisce i poliziotti a termini 3

A "graziarlo", per il momento, è una differenza di vedute tra il gip e i pm del foro romano. C'è un filmato che lo immortala mentre saltella con un'arma bianca in mano, non si ferma nemmeno quando i militari provano a colpirlo con un manganello.

 

C'è una lista di precedenti lunga quanto un'enciclopedia, l'han denunciato pure perché sbraitava in Piazza San Pietro. Niente da fare, il giudice non è convinto: per adesso si fa senza tentato omicidio.

 

«Noi non abbiamo dubbi», chiarisce dall'altra parte Domenico Pianese, il presidente del sindacato di polizia Coisp che ha preso le difese del poliziotto fin dalle prime ore: «Il nostro collega si è comportato in maniera corretta».

 

ghanese con coltello aggredisce i poliziotti a termini 2

Quella - basta guardare le immagini che ancora circolano in rete - era una situazione di pericolo a tutti gli effetti. Invece è appena la posizione del poliziotto che, in un certo senso, si complica: vai a spiegarlo, ora, anche solo a chi è pronto a puntare il dito, che ha agito per arginare un rischio, che poteva finire in tragedia, che chissà cosa sarebbe accaduto se non fosse intervenuto.

 

 «Giuridicamente non cambia molto», specifica Pianese, a scanso di equivoci, «l'uso legittimo delle armi è consentito, dalla legge, per contrastare diverse fattispecie e siamo solo alla fase delle iscrizioni della procura».

 

Come a dire, non son cose che si decidono in un amen. L'iter giudiziario è lungo. Forse pure troppo: «La magistratura farà il suo corso, ma il nostro collega, nel frattempo, vive nell'incertezza ed è questo il vero problema. Con uno stipendio di 1.500 euro si troverà a dover fronteggiare, qualora scatti il processo, un esborso significativo tra parcelle degli avvocati e periti di parte. Se si dovesse arrivare a quella fase, chi pagherà per gli esperti della balistica? Queste spese dovrebbe sobbarcarsele il ministero dell'Interno, lo chiediamo da tempo».

 

TUTELA NEGATA

ghanese con coltello aggredisce i poliziotti a termini

«È surreale», commenta la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: «Qui l'unico "atto dovuto" è quello compiuto dal poliziotto, e altrettanto dovuta dovrebbe essere la tutela dello Stato nei suoi confronti. Andrebbe premiato, non sottoposto a tutto ciò».

 

ghanese con coltello aggredisce i poliziotti a termini

Un'esternazione di solidarietà che fanno propria anche alcuni cittadini romani che, ieri sera, si son dati appuntamento in via Marsala, proprio dove il ghanese è stato arrestato, per esporre uno striscione di riconoscimento all'agente della Polfer.

ghanese armato di coltello a termini 3il momento dello sparo al ghanese armato di coltello a termini ghanese armato di coltello a termini ghanese armato di coltello a termini 1il momento dello sparo al ghanese armato di coltello a termini 1 ghanese armato di coltello a termini 2

Ultimi Dagoreport

meloni salvini chat fratelli d'italia

CACCIA ALLA TALPA! - DIVERSI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA AVREBBERO INTENZIONE DI RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO "FRATELLI DI CHAT. STORIA SEGRETA DEL PARTITO DI GIORGIA MELONI” – MA VE LI IMMAGINATE MELONI, LA RUSSA, CROSETTO, URSO CONSEGNARE VOLONTARIAMENTE IL LORO CELLULARE ALLE "TOGHE ROSSE" PER SCOVARE "L’INFAME"? - LA TALPA, INVECE, PASSANDO PER VITTIMA E DENUNCIANTE, ALLONTANA DA SE’ LA POSSIBILITÀ DI VERIFICA, COSTRINGENDO LA MAGISTRATURA A GUARDARE AL DI FUORI DEI PARLAMENTARI: QUINDI GLI STAFF, LE SEGRETERIE, I PORTAVOCE, GLI ANELLI PIÙ DEBOLI…

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?