gigi bici barbara pasetti

GIGI BICI, GIALLO RISOLTO: E’ STATO UCCISO PER IL RIFIUTO DI DIVENTARE UN ASSASSINO – L’UOMO AVREBBE DOVUTO AIUTARE LA FISIOTERAPISTA BARBARA PASETTI AD AMMAZZARE L’EX MARITO DI LEI. GLI ERA STATO PROMESSO UN COMPENSO E AVEVA GIÀ CON SÉ LA PISTOLA DI CUI SI SAREBBE SERVITO PER COMMETTERE IL DELITTO. QUANDO HA SCELTO DI TIRARSI INDIETRO, PERÒ, CON QUELLA STESSA ARMA È STATO UCCISO LUI “A BRUCIAPELO” DALLA DONNA. LA MORTE DI GIGI BICI, QUINDI, SAREBBE STATA UNA SORTA DI AGGHIACCIANTE VENDETTA DELLA FISIOTERAPISTA…

Federica Zaniboni per il Messaggero

 

GIGI BICI

Era tutto deciso: Luigi Criscuolo, conosciuto a Pavia come Gigi Bici, avrebbe aiutato la fisioterapista Barbara Pasetti ad ammazzare il suo ex marito. Gli era stato promesso un compenso e aveva già con sé la pistola di cui si sarebbe servito per commettere il delitto. Quando ha scelto di tirarsi indietro, però, con quella stessa arma è stato ucciso lui. La morte del commerciante di biciclette, quindi, sarebbe stata una sorta di punizione, un'agghiacciante vendetta per cui la donna ieri è stata arrestata una seconda volta. Già in carcere per tentata estorsione, la 40enne adesso è accusata anche di omicidio aggravato.

 

BARBARA PASETTI

GLI ACCORDI Secondo la ricostruzione degli investigatori, arrivata dopo settimane di indagini e accertamenti, il 60enne sarebbe morto lo scorso 8 novembre, lo stesso giorno in cui era stato dichiarato scomparso.

 

Mesi prima aveva preso accordi con la fisioterapista per aiutarla a fare del male all'ex marito, lei gli aveva prestato una pistola e gli era già stato consegnato anche un anticipo della cifra pattuita. Quel lunedì, però, Gigi Bici si è presentato sotto casa di lei per restituirle il revolver calibro 7.65, dicendole che lui non ci stava più. Non avrebbe ammazzato Gian Andrea Toffano, non sarebbe diventato un assassino.

barbara pasetti

 

I due si trovavano nel cortile della villa di Calignano, l'uomo era a bordo della sua auto: ha tirato giù il finestrino e le ha allungato l'arma.

 

A quel punto Pasetti, indossando un paio di guanti, avrebbe preso la pistola e, senza esitazioni, avrebbe sparato quel colpo a bruciapelo contro la tempia sinistra dell'uomo. Le schegge del vetro del finestrino, che si è frantumato in seguito allo sparo, sono state poi rinvenute in una grata nel cortile dell'abitazione.

 

Ma la 40enne non si sarebbe premurata soltanto di spazzare via i vetri e di pulire il pavimento dal sangue: avrebbe anche nascosto il cadavere. Il corpo di Gigi Bici è stato rinvenuto lo scorso 20 dicembre, nel retro della villa, ricoperto di sterpaglie: a fare la macabra scoperta era stato il figlio di 8 anni della fisioterapista. Secondo l'accusa, dunque, sarebbe stata lei a spostarlo e occultarlo sotto alcuni arbusti che sono poi risultati provenire proprio dal suo giardino. Un altro indizio contro Pasetti sarebbe emerso dalla pistola, sulla quale erano state applicate due etichette con le istruzioni per la messa in sicurezza dell'arma: sugli adesivi c'era il suo materiale biologico.

Tracce della donna, inoltre, erano presenti anche nella Polo bianca della vittima, trovata abbandonata in una stradina di campagna.

 

LUIGI CRISCUOLO GIGI BICI 4

Il proiettile che ha ucciso il 60enne, infine, corrisponderebbe all'arma trovata in casa della donna. Ma la messa in scena dell'indagata non finirebbe qui. Nel gennaio di quest' anno, infatti, è stata arrestata per tentata estorsione dopo che avrebbe cercato di ingannare i familiari del biciclettaio, chiedendo un finto riscatto. Questi ultimi, poco dopo la scomparsa dell'uomo, avevano iniziato a ricevere alcune lettere nelle quali veniva chiesto loro di pagare fino a 390mila euro per liberare Criscuolo da una presunta banda di estorsori dell'Est Europa.

 

I DEPISTAGGI A rendere le indagini particolarmente lunghe e difficoltose, inoltre, sarebbero state proprio le false piste e i depistaggi della donna. Fin dall'inizio ha dichiarato di non avere mai conosciuto prima Gigi Bici e di avere scoperto chi fosse soltanto dopo le notizie sulla sua tragica morte. Non ci sono stati mai dubbi su un possibile ruolo della donna nel delitto, alimentati anche dalle sue continue contraddizioni. Secondo la procura di Pavia, «nessun elemento può far dubitare sul fatto che Criscuolo sia stato ucciso all'interno della proprietà di Pasetti, che il suo corpo sia stato nascosto dagli arbusti e che nessun terzo soggetto abbia preso parte a tali attività».

LUIGI CRISCUOLO GIGI BICILUIGI CRISCUOLO GIGI BICI 5

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…