"MI SENTO NEI PANNI DI DANTE" - GIUSEPPE DELICATI, IL MEDICO DI BASE DI TORINO ARRESTATO PER AVER DISPENSATO FALSI CERTIFICATI DI ESENZIONE VACCINALE, SI DESCRIVEVA COME UN "SALVATORE" CONTRO LA "MASSONERIA" - ORA I PM VOGLIONO VEDERCI CHIARO SULLA MORTE DI UN 70ENNE CHE SI ERA RIVOLTO A LUI, SEGUENDONE CONSIGLI E TERAPIE - IL SUO NOME ERA SPESSO INDICATO NELLE CHAT DEI NO VAX, CHE DA TUTTO IL PAESE ANDAVANO IN MASSA DA LUI PER FARSI ESENTARE DAL VACCINO...

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Andrea Bucci Irene Famà per “la Stampa”

 

giuseppe delicati giuseppe delicati

«Io mi sento nei panni di Dante. Do retta a Virgilio, non mi curo di loro e vado avanti. Non me frega proprio niente». Avanti come? Giuseppe Delicati, medico di base di Borgaro, comune alle porte di Torino, dispensava certificati di esenzione vaccinale a chi non ne aveva titolo. Al punto che fuori dal suo studio quotidianamente si affollavano centinaia di persone. Docenti, sanitari, esponenti delle forze dell'ordine. E lui «volantinava». A chi non era suo paziente forniva i moduli per diventare suo assistito: «Una volta che hai ottenuto quello che occorre, torni dal tuo medico».

 

il medico no vax giuseppe delicati 2 il medico no vax giuseppe delicati 2

Si descriveva come un «salvatore». Ieri è stato arrestato. I carabinieri del Nas di Torino gli hanno notificato una misura cautelare in carcere per falso ideologico in atto pubblico. Mentre 73 persone sono state indagate per concorso. C'è poi un ulteriore filone nell'inchiesta coordinata dal pm Gianfranco Colace che riguarda la morte per Covid di un torinese di 70 anni. L'uomo, così emergerebbe dalle intercettazioni, si rivolge al medico No Vax. Segue consigli e terapie. Muore il 12 gennaio, dopo un ricovero in ospedale. La procura di Torino ha disposto l'autopsia per verificare eventuali responsabilità. E altre persone, consigliate da lui, avrebbero contratto il Covid e avuto problemi di salute. Ma questa è un'altra storia.

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Anche la procura di Ivrea ha un fascicolo su Delicati, sempre per falso ideologico. Gli accertamenti sono in corso; domani Delicati, assistito dall'avvocato Mirko Damasco di Rimini, si presenterà davanti al giudice per l'interrogatorio di garanzia. Su un aspetto, però, non sembrano esserci dubbi. E lo sottolinea nell'ordinanza il giudice Edmondo Pio: Delicati era «pienamente consapevole di operare nell'illegalità». Sulla base «di convinzioni ideologiche che non tengono volutamente in conto» la normativa.

 

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La sua posizione sui vaccini l'aveva resa pubblica già il 20 ottobre 2020 con un video su YouTube: «Il vaccino antinfluenzale attiva il Covid». E ancora. A una signora che era arrivata dalla Lombardia per ottenere il certificato ad hoc: «Lo so, questa è la normativa, ma non rispetta i canoni della scienza. È un controsenso. Ha solo il senso di andare ad arricchire Bit-Farma. È un senso soltanto politico ed economico. Va contro ogni logica scientifica».

 

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Il suo nome, nelle chat No Vax, sino a ieri era sempre presente. Fuori dal suo studio arrivavano a centinaia da ogni parte d'Italia. Al punto che la sua segretaria, per evitare il caos, distribuiva biglietti in ordine cronologico. Fino a sessanta al giorno. L'Ordine dei medici di Macerata, a cui apparteneva, lo sospende, così anche l'Asl To4. La Procura di Torino e quella di Ivrea aprono un fascicolo. Lui urla al complotto. Tuona contro la «massoneria», sbandiera nomi di avvocati della galassia No Vax e annuncia querele a tutto andare. «Sono un medico vaccinatore, ma non mi danno i vaccini». In realtà Delicati è stato iscritto alla campagna vaccinale «esclusivamente» dal 17 marzo al 30 aprile 2021. «Senza però aver somministrato alcuna dose».

 

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Il suo «modo di agire - si legge nell'ordinanza - è condizionato da un'impostazione ideologica per la quale non ha tenuto conto dei vari procedimenti disciplinari a suo carico». Impostazione ideologica che per lui è una sorta di fede. A sua sorella, che lo invita alla cautela, che lo implora di non mettersi nei guai, risponde: «Ricordati queste parole. Il dottor Delicati è un medico stimato. Ti puoi vantare di tuo fratello. Le persone che mi fanno del male pagheranno le loro malefatte. Ricordati queste parole, sei cristiana, tu, queste cose le capisci». Il 18 gennaio scatta la pensione anticipata, ma Delicati continua a dispensare consigli e certificati. In fondo, basta retrodatarli.

 

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All'Ordine dei medici di Macerata, che l'ha convocato per un procedimento disciplinare, non si presenta. Chiede a una collega di rilasciargli un certificato per un sospetto trauma al gomito e al bacino a seguito di una caduta sul ghiaccio in Valle d'Aosta. Una bugia? «Mi hai messo nei casini», dice lei al telefono. «Prendi, vai e mi revochi».

 

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